Cronaca
Allarme maniaco: arrestato un pensionato
Ai domiciliari un sessantenne residente in città. Sorpreso dalla Polizia mentre molestava alcune fanciulle.
Gravina - venerdì 24 maggio 2013
00.50
Lo avrebbero colto in flagranza, mentre molestava alcune bimbe, ed arrestato.
Nessun altro dettaglio, per il momento, ma una certezza: un pensionato sessantenne residente in città è stato tratto in arresto dagli agenti del Commissariato di Gravina. I poliziotti lo avrebbero sorpreso in azione, ammanettandolo e sottoponendolo poi (su disposizione della Procura di Bari) agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa delle decisioni del giudice per le indagini preliminari, davanti al quale l'indagato dovrebbe comparire già in mattinata per l'udienza di convalida.
Nulla dice, al riguardo, chi indaga, preferendo rispondere col silenzio alle indiscrezioni sul blitz, che avevano preso a circolare copiose già nella mattinata di giovedì. Il muro del riserbo istruttorio resta così insuperabile, nelle more delle decisioni della magistratura e per il timore che il diffondersi delle generalità dell'uomo possa scatenare un'odiosa caccia all'uomo, anche in considerazione del clima di paura e tensione che aveva preso a serpeggiare in città nei giorni scorsi, dopo le segnalazioni di molestie a sfondo sessuale a danno di alcuni bambini nei pressi della scuola "Don Saverio Valerio".
Tutto rinviato alle prossime ore, dunque. Intanto, le indagini continuano. Lo sforzo investigativo profuso dai segugi del vicequestore Pietro Battipede, che hanno intensificato controlli e pattugliamenti avviando accertamenti mirati pur di restituire tranquillità alla comunità gravinese, proseguirebbe infatti non solo per verificare la posizione del sessantenne e le sue responsabilità penali, quanto anche per capire se lo stesso abbia avuto un ruolo (e nel caso, quale) in altri episodi analoghi di recente denunciati.
Nuovi aggiornamenti nel corso della giornata.
Nessun altro dettaglio, per il momento, ma una certezza: un pensionato sessantenne residente in città è stato tratto in arresto dagli agenti del Commissariato di Gravina. I poliziotti lo avrebbero sorpreso in azione, ammanettandolo e sottoponendolo poi (su disposizione della Procura di Bari) agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa delle decisioni del giudice per le indagini preliminari, davanti al quale l'indagato dovrebbe comparire già in mattinata per l'udienza di convalida.
Nulla dice, al riguardo, chi indaga, preferendo rispondere col silenzio alle indiscrezioni sul blitz, che avevano preso a circolare copiose già nella mattinata di giovedì. Il muro del riserbo istruttorio resta così insuperabile, nelle more delle decisioni della magistratura e per il timore che il diffondersi delle generalità dell'uomo possa scatenare un'odiosa caccia all'uomo, anche in considerazione del clima di paura e tensione che aveva preso a serpeggiare in città nei giorni scorsi, dopo le segnalazioni di molestie a sfondo sessuale a danno di alcuni bambini nei pressi della scuola "Don Saverio Valerio".
Tutto rinviato alle prossime ore, dunque. Intanto, le indagini continuano. Lo sforzo investigativo profuso dai segugi del vicequestore Pietro Battipede, che hanno intensificato controlli e pattugliamenti avviando accertamenti mirati pur di restituire tranquillità alla comunità gravinese, proseguirebbe infatti non solo per verificare la posizione del sessantenne e le sue responsabilità penali, quanto anche per capire se lo stesso abbia avuto un ruolo (e nel caso, quale) in altri episodi analoghi di recente denunciati.
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