Convegni
Alle officine culturali un Simposio sulla pizza
In sala assaggio sensoriale della pizza. Guida: “Fondamentali le materie prime e la lavorazione degli impasti”
Gravina - venerdì 7 aprile 2023
17.59
Le officine culturali "Peppino Impastato" non solo ritrovo per eventi culturali, ma anche un luogo dove musica, profumi e buon cibo si sono uniti per il simposio dedicato alla Pizza. Evento organizzato dall'associazione TourArt&Food in collaborazione con il Comune di Gravina.
A presentare l'evento è il presidente dell'associazione TourArt&Food Domenico Popolizio che ringrazia l'amministrazione comunale per la collaborazione: "Siamo un gruppo di professionisti nell'ambito della gastronomia e non solo, ci sono esperti della comunicazione, esperti dell'accoglienza turistica, ma anche artisti del mondo dello spettacolo e della musica" -dice Popolizio.
E' Sergio Varvara, moderatore della serata, docente di enogastronomia e ospitalità turistica, a presentare i relatori del simposio, tra cui la biologa nutrizionista dott.ssa Mariangela Aquila; il maestro pizzaiolo Fedele Guida, esperto di farine e impasti e il docente Antonio Malvasi, autore di numerose pubblicazioni ed assaggiatore sensoriale di food & beverage.
Ad accompagnare l'inizio del dibattito la musica dal vivo dell'artista gravinese Mimmo Misciagnia che con la sua chitarra, propone delle canzoni dedicate appunto al buon cibo, alla pizza.
"La pizza è un cibo universale, riconosciuto da tutti, è trasversale piace ai grandi e ai bambini" - afferma Varvara, prima di introdurre l'intervento del prof. Antonio Malvasi che mostra delle presentazioni grafiche con musica, illustrando alcuni aspetti dell'importanza e rappresentazioni del cibo, e di come la pizza possa trasmettere sensazioni di felicità. Con Malvasi si entra nel pieno del tema, con un racconto anche della forma della pizza e di cosa essa trasmetta attraverso i vari sensi: la vista con la sua forma rotonda e regolare e i profumi che la pizza trasmette e il tatto. Infatti "La pizza va mangiata con le mani, per capire la sua consistenza" - dice Malvasi, dando ad intendere che c'è altro oltre al senso del gusto.
Il dibattito prosegue con gli interventi della dott.ssa Aquila, nutrizionista che spiega che mangiando cibi che stimolano la motivazione come la pizza, si sviluppa l'ormone della dopamina; prosegue dicendoci che la pizza è un cibo che non va escluso dalle varie diete alimentari.
A parlare della composizione della pizza, il Maestro Fedele Guida, che racconta di come sia di notevole importanza la lavorazione della pizza, la lievitazione la maturazione degli impasti e la qualità delle materie prime utilizzate.
Guida spiega come la farina, nel tempo sia cambiata e di come l'idratazione delle farine, non deve essere eccessiva. "Un impasto per poter avere una buona digeribilità, non deve avere l'effetto chewing gum" -afferma il pizzaiolo, sottolineando l'importanza delle materie prime. "Pensiamo a quanto dura il pane di oggi, e pensiamo quanto durava il pane fatto un tempo"- fa notare Guida che poi stupisce i presenti per la sua conoscenza delle farine e dei processi di lavorazione, esposti al numeroso pubblico presente in sala.
A rappresentare la pubblica amministrazione c'è l'assessore Felicetta Cilifrese, che incuriosita pone alcune domande tecniche al pluripremiato pizzaiolo gravinese. Ma oltre a parlare del gustoso alimento si passa ai fatti, con una lezione pratica di educazione sensoriale svolta attraverso l'assaggio della pizza.
Infatti, l'olfatto è il primo senso ad attivarsi: la sala ormai è densa dei profumi della pizza appena sfornata da una vicina pizzeria con forno a legna. Poco dopo compaiono alle spalle del pubblico alcune ragazze che offrono un trancio di pizza caldo ai presenti, il tutto accompagnato dalle spiegazioni delle caratteristiche della pizza degustata elencate dal prof. Malvasi. Insieme alla pizza lo staff offre anche una birra artigianale prodotta nel nostro territorio.
Dal simposio sulla pizza, emerge un dato: Gravina non è seconda a nessuno in materia di pizza considerando sia l'importanza delle materie prime utilizzate e provenienti dal territorio locale, che la corretta lavorazione dei maestri che insegnano alle nuove generazioni.
Un evento innovativo che ha dato lustro ad un cibo, la pizza, conosciuta in tutto il mondo, che oggi, grazie al contributo degli esperti relatori, potrà essere compreso nelle sue specificità e differenze, apprezzandone ancor più la qualità.
A presentare l'evento è il presidente dell'associazione TourArt&Food Domenico Popolizio che ringrazia l'amministrazione comunale per la collaborazione: "Siamo un gruppo di professionisti nell'ambito della gastronomia e non solo, ci sono esperti della comunicazione, esperti dell'accoglienza turistica, ma anche artisti del mondo dello spettacolo e della musica" -dice Popolizio.
E' Sergio Varvara, moderatore della serata, docente di enogastronomia e ospitalità turistica, a presentare i relatori del simposio, tra cui la biologa nutrizionista dott.ssa Mariangela Aquila; il maestro pizzaiolo Fedele Guida, esperto di farine e impasti e il docente Antonio Malvasi, autore di numerose pubblicazioni ed assaggiatore sensoriale di food & beverage.
Ad accompagnare l'inizio del dibattito la musica dal vivo dell'artista gravinese Mimmo Misciagnia che con la sua chitarra, propone delle canzoni dedicate appunto al buon cibo, alla pizza.
"La pizza è un cibo universale, riconosciuto da tutti, è trasversale piace ai grandi e ai bambini" - afferma Varvara, prima di introdurre l'intervento del prof. Antonio Malvasi che mostra delle presentazioni grafiche con musica, illustrando alcuni aspetti dell'importanza e rappresentazioni del cibo, e di come la pizza possa trasmettere sensazioni di felicità. Con Malvasi si entra nel pieno del tema, con un racconto anche della forma della pizza e di cosa essa trasmetta attraverso i vari sensi: la vista con la sua forma rotonda e regolare e i profumi che la pizza trasmette e il tatto. Infatti "La pizza va mangiata con le mani, per capire la sua consistenza" - dice Malvasi, dando ad intendere che c'è altro oltre al senso del gusto.
Il dibattito prosegue con gli interventi della dott.ssa Aquila, nutrizionista che spiega che mangiando cibi che stimolano la motivazione come la pizza, si sviluppa l'ormone della dopamina; prosegue dicendoci che la pizza è un cibo che non va escluso dalle varie diete alimentari.
A parlare della composizione della pizza, il Maestro Fedele Guida, che racconta di come sia di notevole importanza la lavorazione della pizza, la lievitazione la maturazione degli impasti e la qualità delle materie prime utilizzate.
Guida spiega come la farina, nel tempo sia cambiata e di come l'idratazione delle farine, non deve essere eccessiva. "Un impasto per poter avere una buona digeribilità, non deve avere l'effetto chewing gum" -afferma il pizzaiolo, sottolineando l'importanza delle materie prime. "Pensiamo a quanto dura il pane di oggi, e pensiamo quanto durava il pane fatto un tempo"- fa notare Guida che poi stupisce i presenti per la sua conoscenza delle farine e dei processi di lavorazione, esposti al numeroso pubblico presente in sala.
A rappresentare la pubblica amministrazione c'è l'assessore Felicetta Cilifrese, che incuriosita pone alcune domande tecniche al pluripremiato pizzaiolo gravinese. Ma oltre a parlare del gustoso alimento si passa ai fatti, con una lezione pratica di educazione sensoriale svolta attraverso l'assaggio della pizza.
Infatti, l'olfatto è il primo senso ad attivarsi: la sala ormai è densa dei profumi della pizza appena sfornata da una vicina pizzeria con forno a legna. Poco dopo compaiono alle spalle del pubblico alcune ragazze che offrono un trancio di pizza caldo ai presenti, il tutto accompagnato dalle spiegazioni delle caratteristiche della pizza degustata elencate dal prof. Malvasi. Insieme alla pizza lo staff offre anche una birra artigianale prodotta nel nostro territorio.
Dal simposio sulla pizza, emerge un dato: Gravina non è seconda a nessuno in materia di pizza considerando sia l'importanza delle materie prime utilizzate e provenienti dal territorio locale, che la corretta lavorazione dei maestri che insegnano alle nuove generazioni.
Un evento innovativo che ha dato lustro ad un cibo, la pizza, conosciuta in tutto il mondo, che oggi, grazie al contributo degli esperti relatori, potrà essere compreso nelle sue specificità e differenze, apprezzandone ancor più la qualità.