Territorio
Alta Murgia geoparco Unesco, soddisfazione dal mondo politico
I commenti dei sindaci Lagreca e Petronella, del Governatore Emiliano, dell’ass. regionale Triggiani e del Sottosegretario Barbaro e dell'europarlamentare Decaro
Gravina - martedì 10 settembre 2024
La notizia della proclamazione del Parco dell'Alta Murgia a Geoparco Mondiale UNESCO ha fatto registrare numerose reazioni positive dal mondo della politica.
Tra i primi a congratularsi ed a manifestare soddisfazione per l'avvenuto riconoscimento ci sono i sindaci di Gravina e Altamura, Fedele Lagreca e Antonio Petronella.
"Questa Amministrazione Comunale ha creduto sin da subito in questo progetto lavorando, gomito a gomito, con il Parco Nazionale dell'Alta Murgia" - ha commentato il primo cittadino gravinese, sottolineando come questo riconoscimento permetterà di tutelare, proteggere e valorizzare questo territorio, concentrandoci sulla sua geodiversità.
Un risultato che risultato "consentirà di mettere in risalto il nostro patrimonio geologico e porterà benefici a livello di sviluppo sostenibile, mettendo in risalto le nostre bellezze naturali e culturali, nell'ottica di attività turistiche sostenibili nell'area protetta" - ha concluso Lagreca, evidenziando come, inoltre, il geoparco Unesco potrà diventare una ulteriore arma per scongiurare la realizzazione del deposito unico di scorie radioattive sul territorio murgiano.
Sulla stessa lunghezza d'onda le parole del sindaco di Altamura, che ha espresso la soddisfazione dell'Amministrazione comunale per "un grande risultato che è il frutto di un lavoro di squadra e che sarà un importante strumento per l'ulteriore tutela e valorizzazione del nostro ingente patrimonio geo-diversità".
Anche dal governo regionale pugliese non sono mancati i commenti positivi. Il presidente Emiliano e L'assessore Triggiani hanno espresso la propria soddisfazione per un "Riconoscimento internazionale per il territorio dell'Alta Murgia che rappresenta un'opportunità straordinaria per tutta la Regione".
Per Antonio Decaro, europarlamentare pugliese e presidente della Commissione ENVI ed ex sindaco della città metropolitana di Bari, il traguardo premia il lavoro costante: "ora bisogna fissare obiettivi ambiziosi per la tutela e la valorizzazione".
La notizia a valicato anche i confini regionali, con il Sottosegretario all'Ambiente e alla Sicurezza Energetica, con delega proprio ai parchi, Claudio Barbaro che ha espresso il proprio compiacimento per un risultato che valorizza la ricchezza geologica, la bellezza naturale e la biodiversità di un territorio straordinario come quello murgiano. "Il nuovo status non solo rafforza la protezione di questo patrimonio, ma promuove anche l'educazione ambientale, lo sviluppo sostenibile e un turismo consapevole e rispettoso" - ha detto Barbaro, che ha ricordato la strada segnata dal GeoParco, ovvero "il coinvolgimento attivo delle comunità locali, che collaborano per valorizzare non solo il patrimonio geologico, ma anche gli aspetti culturali e naturali del territorio promuovendo la consapevolezza sulle sfide ambientali. Come sottolineato dal Presidente del Parco Francesco Tarantini, questo prestigioso riconoscimento rappresenta un traguardo storico non solo per la Puglia, ma per l'Italia intera, confermando l'inestimabile valore geologico, naturale e culturale di questa terra".
Tra i primi a congratularsi ed a manifestare soddisfazione per l'avvenuto riconoscimento ci sono i sindaci di Gravina e Altamura, Fedele Lagreca e Antonio Petronella.
"Questa Amministrazione Comunale ha creduto sin da subito in questo progetto lavorando, gomito a gomito, con il Parco Nazionale dell'Alta Murgia" - ha commentato il primo cittadino gravinese, sottolineando come questo riconoscimento permetterà di tutelare, proteggere e valorizzare questo territorio, concentrandoci sulla sua geodiversità.
Un risultato che risultato "consentirà di mettere in risalto il nostro patrimonio geologico e porterà benefici a livello di sviluppo sostenibile, mettendo in risalto le nostre bellezze naturali e culturali, nell'ottica di attività turistiche sostenibili nell'area protetta" - ha concluso Lagreca, evidenziando come, inoltre, il geoparco Unesco potrà diventare una ulteriore arma per scongiurare la realizzazione del deposito unico di scorie radioattive sul territorio murgiano.
Sulla stessa lunghezza d'onda le parole del sindaco di Altamura, che ha espresso la soddisfazione dell'Amministrazione comunale per "un grande risultato che è il frutto di un lavoro di squadra e che sarà un importante strumento per l'ulteriore tutela e valorizzazione del nostro ingente patrimonio geo-diversità".
Anche dal governo regionale pugliese non sono mancati i commenti positivi. Il presidente Emiliano e L'assessore Triggiani hanno espresso la propria soddisfazione per un "Riconoscimento internazionale per il territorio dell'Alta Murgia che rappresenta un'opportunità straordinaria per tutta la Regione".
Per Antonio Decaro, europarlamentare pugliese e presidente della Commissione ENVI ed ex sindaco della città metropolitana di Bari, il traguardo premia il lavoro costante: "ora bisogna fissare obiettivi ambiziosi per la tutela e la valorizzazione".
La notizia a valicato anche i confini regionali, con il Sottosegretario all'Ambiente e alla Sicurezza Energetica, con delega proprio ai parchi, Claudio Barbaro che ha espresso il proprio compiacimento per un risultato che valorizza la ricchezza geologica, la bellezza naturale e la biodiversità di un territorio straordinario come quello murgiano. "Il nuovo status non solo rafforza la protezione di questo patrimonio, ma promuove anche l'educazione ambientale, lo sviluppo sostenibile e un turismo consapevole e rispettoso" - ha detto Barbaro, che ha ricordato la strada segnata dal GeoParco, ovvero "il coinvolgimento attivo delle comunità locali, che collaborano per valorizzare non solo il patrimonio geologico, ma anche gli aspetti culturali e naturali del territorio promuovendo la consapevolezza sulle sfide ambientali. Come sottolineato dal Presidente del Parco Francesco Tarantini, questo prestigioso riconoscimento rappresenta un traguardo storico non solo per la Puglia, ma per l'Italia intera, confermando l'inestimabile valore geologico, naturale e culturale di questa terra".