La città
Altamura cancella Gravina dalla carta geografica
E il sindaco Valente si arrabbia. "I simpatici amici altamurani hanno dimenticato la nostra città".
Gravina - martedì 21 maggio 2013
17.00
Narra la leggenda che nel 510 a. C. o giù di lì, per riportare ordine e domare le mire espansionistiche e tiranniche di Sybaris, i crotoniati mossero in armi contro i cugini sibariti, radendo al suolo la città e deviando sui suoi resti il corso del vicino fiume, perchè mai più risorgesse la colonia passata alla storia per le sue conquiste ma anche per il suo lusso sfrenato ed i suoi cavalli, che si diceva danzassero sui petali di rosa. Ma quella era la Magna Graecia e, soprattutto, erano altri tempi, anche se il vezzo di far svanire nel nulla i vicini odiati ed i loro paesi è stato un copione spesso sanguinosamente ripetuto nel corso dei secoli. Oggi, per far sparire una città, non servono eserciti nè, tantomeno, è richiesto lo sforzo idraulico di alterare il corso dei fiumi, che poi non si saprebbe neppure come pagare, stretti tra spending review e casse perennemente in rosso. Inutile, superfluo: nell'era della tecnologia, del copia-incolla e del photoshop, bastano un pò di bianchetto, o un clic col mouse, ed il gioco è fatto.
E' così che Gravina è scomparsa dalle mappe di Puglia. Almeno da quelle date alle stampe (con fondi pubblici?), per pubblicizzare le proprie attività, dalla Pro Loco e dal Gal (gruppo di azione locale) di Altamura: c'è Irsina, c'è Poggiorsini, ma non l'urbe del grano e del vino.
Le carte in questione risalgono al 2004, ma qualcuna gira ancora. Ed è finita dritta dritta sulla bacheca facebook del sindaco di Gravina, con la domanda di rito e l'immancabile sfilza, alquanto eloquente, di punti interrogativi: "Come è possibile che Gravina sia sparita dalla mappa geografica????". La risposta non s'è fatta attendere. Ed è arrivata a stretto giro di post dal primo cittadino in persona: "È una cartina commissionata dai nostri simpatici amici altamurani, che molto scorrettamente hanno dimenticato la nostra città. Purtroppo noi non possiamo fare nulla, se non arrabbiarci".
Questioni d'onore, e di campanile. Una volta si lavavano col sangue. Adesso si sbianchettano con facebook.
E' così che Gravina è scomparsa dalle mappe di Puglia. Almeno da quelle date alle stampe (con fondi pubblici?), per pubblicizzare le proprie attività, dalla Pro Loco e dal Gal (gruppo di azione locale) di Altamura: c'è Irsina, c'è Poggiorsini, ma non l'urbe del grano e del vino.
Le carte in questione risalgono al 2004, ma qualcuna gira ancora. Ed è finita dritta dritta sulla bacheca facebook del sindaco di Gravina, con la domanda di rito e l'immancabile sfilza, alquanto eloquente, di punti interrogativi: "Come è possibile che Gravina sia sparita dalla mappa geografica????". La risposta non s'è fatta attendere. Ed è arrivata a stretto giro di post dal primo cittadino in persona: "È una cartina commissionata dai nostri simpatici amici altamurani, che molto scorrettamente hanno dimenticato la nostra città. Purtroppo noi non possiamo fare nulla, se non arrabbiarci".
Questioni d'onore, e di campanile. Una volta si lavavano col sangue. Adesso si sbianchettano con facebook.