Cronaca
Altamura si stringe per l'ultimo saluto a Domi
Il cordoglio nel giorno delle esequie.
Gravina - venerdì 7 agosto 2015
8.18
Uno stadio D'Angelo gremito ha accolto la salma di Domenico Martimucci per porgere il proprio ultimo saluto al ragazzo.
Commozione e cordoglio nel giorno delle esequie, del lutto cittadino. La comunità altamurana, ma anche gravinese, si è stretta intorno ai familiari del ragazzo per un momento di dolore e riflessione. A celebrare la funzione funebre, a cui hanno presenziato le maggiori autorità politiche e civili del territorio (tra cui il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il prefetto di Bari Carmela Pagano, il questore Antonio De Iesu, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Altamura Nicola Abbasciano, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Papuli e diversi sindaci), il vescovo della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva, monsignor Giovanni Ricchiuti.
Nonostante il caldo soffocante del pomeriggio agostano, sono stati oltre 5000 i cittadini che hanno voluto porgere il proprio ultimo saluto a Zidane, tra i cori e gli striscioni di quelli che sono stati i suoi tifosi nelle diverse squadre calcistiche locali in cui la vittima dell'attentato di Largo Nitti ha militato. Da segnalare l'imponente servizio d'ordine attivato e l'impegno degli ultras altamurani e gravinesi, unitisi nell'acquisto e nella distribuzione di acqua per i cittadini accorsi alla funzione.
"Questa giornata sia di riflessione e di esempio - sottolinea il vescovo- e dia speranza a voi cittadini altamurani, sopratutto ai più giovani. Non permettiamo a nessun criminale di mettere le mani sulla città".
Il presidente della Regione Emiliano, invece, ha affidato a facebook in serata il proprio pensiero. "Purtroppo non è la prima volta in cui partecipo all'ultimo saluto ad una vittima innocente di mafia. Oggi però l'emozione è stata molto forte. Migliaia di persone di Altamura, tantissime ragazze e tantissimi ragazzi, i suoi compagni di squadra, hanno voluto ricordare questo nostro figlio. Questa tragica perdita non può e non deve essere dimenticata. La Regione Puglia si costituirà parte civile nel processo contro i presunti colpevoli, saremo accanto alla famiglia di Domenico, e ci impegneremo per la comunità altamurana che oggi ha dato grande prova di civiltà e attaccamento ai valori dell'amore e della legalità".
Commozione e cordoglio nel giorno delle esequie, del lutto cittadino. La comunità altamurana, ma anche gravinese, si è stretta intorno ai familiari del ragazzo per un momento di dolore e riflessione. A celebrare la funzione funebre, a cui hanno presenziato le maggiori autorità politiche e civili del territorio (tra cui il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il prefetto di Bari Carmela Pagano, il questore Antonio De Iesu, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Altamura Nicola Abbasciano, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Papuli e diversi sindaci), il vescovo della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva, monsignor Giovanni Ricchiuti.
Nonostante il caldo soffocante del pomeriggio agostano, sono stati oltre 5000 i cittadini che hanno voluto porgere il proprio ultimo saluto a Zidane, tra i cori e gli striscioni di quelli che sono stati i suoi tifosi nelle diverse squadre calcistiche locali in cui la vittima dell'attentato di Largo Nitti ha militato. Da segnalare l'imponente servizio d'ordine attivato e l'impegno degli ultras altamurani e gravinesi, unitisi nell'acquisto e nella distribuzione di acqua per i cittadini accorsi alla funzione.
"Questa giornata sia di riflessione e di esempio - sottolinea il vescovo- e dia speranza a voi cittadini altamurani, sopratutto ai più giovani. Non permettiamo a nessun criminale di mettere le mani sulla città".
Il presidente della Regione Emiliano, invece, ha affidato a facebook in serata il proprio pensiero. "Purtroppo non è la prima volta in cui partecipo all'ultimo saluto ad una vittima innocente di mafia. Oggi però l'emozione è stata molto forte. Migliaia di persone di Altamura, tantissime ragazze e tantissimi ragazzi, i suoi compagni di squadra, hanno voluto ricordare questo nostro figlio. Questa tragica perdita non può e non deve essere dimenticata. La Regione Puglia si costituirà parte civile nel processo contro i presunti colpevoli, saremo accanto alla famiglia di Domenico, e ci impegneremo per la comunità altamurana che oggi ha dato grande prova di civiltà e attaccamento ai valori dell'amore e della legalità".