
La città
Ambulanza al Bosco, ancora assente il servizio
Nel sollecitare l’avvio del servizio, ci si chiede che fine abbia fatto il bando
Gravina - sabato 29 marzo 2025
Con l'arrivo della primavera cresce il numero di persone che, approfittando delle belle giornate e dell'approssimarsi della bella stagione, si recano presso il bosco comunale Difesa Grande per svolgere attività sportive, ma anche solo per godere di una bella passeggiata all'aria aperta. Una circostanza che vede il polmone verde alle porte della città di Gravina, soprattutto nel fine settimana, letteralmente preso d'assalto dalla popolazione locale e non solo.
Questa circostanza comporta la possibilità che accadano piccoli incidenti, o che qualcuno degli astanti dell'area possa essere colto da malessere, Ecco perché negli anni era diventata prassi consolidata quella di istituire un servizio di ambulanza presso il bosco, così da poter intervenire con prontezza per ogni evenienza.
Un servizio che le amministrazioni comunali che si sono succedute, hanno sempre pensato come circoscrivibile al solo periodo della stagione estivo-primaverile, nonostante le numerose richieste e le interpellanze di alcuni consiglieri comunali. Un servizio affidato di volta in volta e che l'amministrazione Lagreca aveva deciso di stabilizzare, annunciando la volontà di fare un bando apposito per l'affidamento.
Bando del quale al momento non c'è traccia. Così come non c'è traccia del servizio che ad ora non viene espletato. Non sono bastate dunque le sollecitazioni del consigliere Comunale Saverio Verna, con l'amministrazione comunale intenta a cercare nelle pieghe del bilancio i fondi necessari a garantire la presenza di un presidio di assistenza sanitaria presso il bosco. Un servizio essenziale visto che si parla della salute delle persone. Una istanza che non può rimanere inevasa, in attesa che gli inquilini di via Vittorio Veneto 12 diano un cenno di risposta.
Questa circostanza comporta la possibilità che accadano piccoli incidenti, o che qualcuno degli astanti dell'area possa essere colto da malessere, Ecco perché negli anni era diventata prassi consolidata quella di istituire un servizio di ambulanza presso il bosco, così da poter intervenire con prontezza per ogni evenienza.
Un servizio che le amministrazioni comunali che si sono succedute, hanno sempre pensato come circoscrivibile al solo periodo della stagione estivo-primaverile, nonostante le numerose richieste e le interpellanze di alcuni consiglieri comunali. Un servizio affidato di volta in volta e che l'amministrazione Lagreca aveva deciso di stabilizzare, annunciando la volontà di fare un bando apposito per l'affidamento.
Bando del quale al momento non c'è traccia. Così come non c'è traccia del servizio che ad ora non viene espletato. Non sono bastate dunque le sollecitazioni del consigliere Comunale Saverio Verna, con l'amministrazione comunale intenta a cercare nelle pieghe del bilancio i fondi necessari a garantire la presenza di un presidio di assistenza sanitaria presso il bosco. Un servizio essenziale visto che si parla della salute delle persone. Una istanza che non può rimanere inevasa, in attesa che gli inquilini di via Vittorio Veneto 12 diano un cenno di risposta.