La città
Amianto: parte la bonifica
Al via il piano straordinario programmato dal Comune
Gravina - lunedì 26 settembre 2016
17.54
Via. Sono partiti nelle periferie e nelle campagne di Gravina le operazioni legate al piano straordinario di bonifica programmato dalla giunta municipale presieduta dal sindaco Alesio Valente. Nei mesi scorsi l'approvazione della progettazione esecutiva. Quindi la definizione della gara d'appalto. Adesso il passaggio ai fatti.
Con una spesa di circa 78.000 euro, un quarto dei quali garantiti direttamente dal Comune ed il resto coperti attraverso uno specifico finanziamento ottenuto dalla Regione. Soldi necessari a ripulire le strade da migliaia di quintali di amianto e rifiuti vari. «Di fronte a chi, per incoscienza o dolo, continua a deturpare l'ambiente – spiega il primo cittadino – sta l'opera di un'amministrazione comunale impegnata a risanare le gravi ferite ambientali arrecate al territorio da gente senza scrupoli. E adesso, come già nel 2014 e, più di recente, la scorsa primavera, abbiamo deciso di mettere in campo nuove risorse per sanare piaghe che fanno male alla salute ma pure all'immagine della città, sempre più meta di turisti e visitatori».
L'operazione, curata nei dettagli dalle direzioni tecnica e dei lavori pubblici e dall'ufficio ambiente del Comune, è coordinata dall'assessorato all'ambiente. «Nello specifico – spiega l'assessore Giuseppe Peragina – interverremo per rimuovere almeno 9.000 chili di amianto e 1.600 quintali di inerti, ingombranti ed altre tipologie di rifiuti lasciati ai margini delle strade o in terreni incolti». Individuate anche le discariche da sottoporre a bonifica, localizzate nelle contrade Pantano, Iazzo dei Preti e Calderoni, nell'ex cava di Cozzarolo e lungo le strade comunali Staso, Manzoni, Pendino, Capasa, Ianora e dell'ex tiro a segno.
«I lavori – sottolinea Peragina – dovranno concludersi, come da contratto, nell'arco di 45 giorni. Spariranno tanti piccoli siti abusivi di rottami e spazzatura, ma nessun risultato definitivo potrà mai essere raggiunto senza la collaborazione dei gravinesi. Al loro senso civico ci appelliamo per scongiurare il ripetersi di scene che fanno male agli occhi ed al cuore».
Con una spesa di circa 78.000 euro, un quarto dei quali garantiti direttamente dal Comune ed il resto coperti attraverso uno specifico finanziamento ottenuto dalla Regione. Soldi necessari a ripulire le strade da migliaia di quintali di amianto e rifiuti vari. «Di fronte a chi, per incoscienza o dolo, continua a deturpare l'ambiente – spiega il primo cittadino – sta l'opera di un'amministrazione comunale impegnata a risanare le gravi ferite ambientali arrecate al territorio da gente senza scrupoli. E adesso, come già nel 2014 e, più di recente, la scorsa primavera, abbiamo deciso di mettere in campo nuove risorse per sanare piaghe che fanno male alla salute ma pure all'immagine della città, sempre più meta di turisti e visitatori».
L'operazione, curata nei dettagli dalle direzioni tecnica e dei lavori pubblici e dall'ufficio ambiente del Comune, è coordinata dall'assessorato all'ambiente. «Nello specifico – spiega l'assessore Giuseppe Peragina – interverremo per rimuovere almeno 9.000 chili di amianto e 1.600 quintali di inerti, ingombranti ed altre tipologie di rifiuti lasciati ai margini delle strade o in terreni incolti». Individuate anche le discariche da sottoporre a bonifica, localizzate nelle contrade Pantano, Iazzo dei Preti e Calderoni, nell'ex cava di Cozzarolo e lungo le strade comunali Staso, Manzoni, Pendino, Capasa, Ianora e dell'ex tiro a segno.
«I lavori – sottolinea Peragina – dovranno concludersi, come da contratto, nell'arco di 45 giorni. Spariranno tanti piccoli siti abusivi di rottami e spazzatura, ma nessun risultato definitivo potrà mai essere raggiunto senza la collaborazione dei gravinesi. Al loro senso civico ci appelliamo per scongiurare il ripetersi di scene che fanno male agli occhi ed al cuore».