Territorio
Anche a Gravina “Puliamo il mondo”
L’iniziativa di Legambiente sbarca anche nella nostra città. Volontari a lavoro al parco Robinson
Gravina - giovedì 11 ottobre 2018
9.07
Una domenica diversa all'insegna del dovere civico e senso di responsabilità verso il nostro pianeta, verso la nostra città.
L'iniziativa "Puliamo il mondo" sbarca anche a Gravina, con i volontari della Legambiente e una ottantina di piccoli aiutanti delle scuole primarie "Padre Pio" e "San Giovanni Bosco".
Con loro domenica 13 ottobre, ci saranno tutti quelli che vorranno dare una mano per ripulire il Parco Robinson.
Genitori, insegnanti o semplici volontari, armati di tanta pazienza e buona volontà, pettorina gialla, guanti e buste dell'immondizia daranno la caccia ai contenitori di plastica, ai mozziconi delle sigarette, alle cartacce e tutto quanto insudicia la pineta comunale.
Una iniziativa di portata mondiale che la Legambiente italiana ha mutuato dal "Clean up the world" e che in Italia si è svolta nell'ultima domenica di Settembre.
A Gravina, invece, si è deciso di spostarla per evitare che la concomitanza con la festa patronale, ne facesse perdere l'efficacia.
Anche perché la valenza educativa dell'attività di volontariato ambientale non è di poco conto.
La sensibilizzazione al rispetto della natura e dell'ambiente è un elemento centrale per una corretta politica ecologica, che l'amministrazione comunale intende portare avanti.
"Dobbiamo sensibilizzare i bambini ai temi dell'ecologia anche perché riceviamo sempre delle risposte positive sia dai più piccoli, sia da docenti e genitori - sottolinea Valente-. Tuttavia, è anche ai più grandi che ci rivolgiamo indirettamente: spesso difatti sono i bambini a vestire i panni degli educatori, dando l'esempio, spiegando con le loro semplici parole delle regole di civiltà ed educazione che molto spesso gli adulti non riescono né a comunicare né ad apprendere facilmente".
Concetto ribadito dal neo assessore all'ambiente Giovanni Cavallera.
"Insegniamo ai nostri bambini a riappropriarsi delle proprie radici, a sentire come proprio ogni luogo della nostra città e toccheremo con mano un vero e proprio cambiamento di mentalità. Partiamo da più piccoli per trasmettere tale pensiero ai più grandi".
Insomma, pulire la pineta, tenere pulita la città e i suoi luoghi più sensibili sono parte di un dovere di cittadinanza che bisogna ricordare alle presenti generazioni e insegnare a quelle future.
Ad avvalorare tutto ciò al termine della giornata "Puliamo il Mondo" i giovani volontari saranno chiamati a piantumare alcuni alberi.
L'iniziativa "Puliamo il mondo" sbarca anche a Gravina, con i volontari della Legambiente e una ottantina di piccoli aiutanti delle scuole primarie "Padre Pio" e "San Giovanni Bosco".
Con loro domenica 13 ottobre, ci saranno tutti quelli che vorranno dare una mano per ripulire il Parco Robinson.
Genitori, insegnanti o semplici volontari, armati di tanta pazienza e buona volontà, pettorina gialla, guanti e buste dell'immondizia daranno la caccia ai contenitori di plastica, ai mozziconi delle sigarette, alle cartacce e tutto quanto insudicia la pineta comunale.
Una iniziativa di portata mondiale che la Legambiente italiana ha mutuato dal "Clean up the world" e che in Italia si è svolta nell'ultima domenica di Settembre.
A Gravina, invece, si è deciso di spostarla per evitare che la concomitanza con la festa patronale, ne facesse perdere l'efficacia.
Anche perché la valenza educativa dell'attività di volontariato ambientale non è di poco conto.
La sensibilizzazione al rispetto della natura e dell'ambiente è un elemento centrale per una corretta politica ecologica, che l'amministrazione comunale intende portare avanti.
"Dobbiamo sensibilizzare i bambini ai temi dell'ecologia anche perché riceviamo sempre delle risposte positive sia dai più piccoli, sia da docenti e genitori - sottolinea Valente-. Tuttavia, è anche ai più grandi che ci rivolgiamo indirettamente: spesso difatti sono i bambini a vestire i panni degli educatori, dando l'esempio, spiegando con le loro semplici parole delle regole di civiltà ed educazione che molto spesso gli adulti non riescono né a comunicare né ad apprendere facilmente".
Concetto ribadito dal neo assessore all'ambiente Giovanni Cavallera.
"Insegniamo ai nostri bambini a riappropriarsi delle proprie radici, a sentire come proprio ogni luogo della nostra città e toccheremo con mano un vero e proprio cambiamento di mentalità. Partiamo da più piccoli per trasmettere tale pensiero ai più grandi".
Insomma, pulire la pineta, tenere pulita la città e i suoi luoghi più sensibili sono parte di un dovere di cittadinanza che bisogna ricordare alle presenti generazioni e insegnare a quelle future.
Ad avvalorare tutto ciò al termine della giornata "Puliamo il Mondo" i giovani volontari saranno chiamati a piantumare alcuni alberi.