Politica
Anche Gravina On si appella al Consiglio di Stato
Romita: "Tutta colpa loro se la città è bloccata"
Gravina - mercoledì 21 febbraio 2018
10.31
Dopo il ricorso presentato nei giorni scorsi dall'ex sindaco Alesio valente anche la lista civica Gravina On difende le proprie ragioni e soprattutto l'elezione dei suoi quattro consiglieri comunali appellandosi dinanzi al Consiglio di Stato. In attesa di dettagli sul ricorso e controricorso, l'occasione p buona per il centro destra guidato da Mimmo romita per ribadire "che le mancate elezioni di primavera sono da attribuirsi alla sola responsabilità del centro sinistra".
"Dunque, al colpevole ritardo di Valente che volutamente ha impiegato un mese per presentare appello al Consiglio di Stato – aggiunge Romita - ora sappiamo che dovremo attendere ancora diverso tempo prima di scrivere la parola fine su questa vicenda".
"Gli strumenti per agevolare il ritorno al voto già nel corso del 2018 c'erano, ma hanno preferito giocare con le parole e con i termini che la legge mette a disposizione in questi casi. A questo punto è giusto che i gravinesi sappiano chi intenzionalmente ha creato le condizioni perché il commissariamento del comune si prolungasse per oltre un anno".
Parole pesanti e accuse preoccupanti su cui tuttavia proprio Valente ha già risposto spiegando che la rinuncia al ricorso a cui tanti si sono appellati prevede tempi più lunghi e la notifica degli atti a tutti i sottoscrittori del primo ricorso.
Tempi lunghi che farebbero perdere altro tempo.
"Dunque, al colpevole ritardo di Valente che volutamente ha impiegato un mese per presentare appello al Consiglio di Stato – aggiunge Romita - ora sappiamo che dovremo attendere ancora diverso tempo prima di scrivere la parola fine su questa vicenda".
"Gli strumenti per agevolare il ritorno al voto già nel corso del 2018 c'erano, ma hanno preferito giocare con le parole e con i termini che la legge mette a disposizione in questi casi. A questo punto è giusto che i gravinesi sappiano chi intenzionalmente ha creato le condizioni perché il commissariamento del comune si prolungasse per oltre un anno".
Parole pesanti e accuse preoccupanti su cui tuttavia proprio Valente ha già risposto spiegando che la rinuncia al ricorso a cui tanti si sono appellati prevede tempi più lunghi e la notifica degli atti a tutti i sottoscrittori del primo ricorso.
Tempi lunghi che farebbero perdere altro tempo.