Eventi
Anche Gravina sulle “Strade della Fiaba”
Alla fiera del Levante di Bari presentazione ufficiale dei percorsi del progetto
Gravina - giovedì 30 gennaio 2020
19.14
Convegno "Glocale". Non a caso si è voluto dare questo appellativo all'incontro di presentazione de "Le strade della fiaba" che si terrà il 31 gennaio e il 1 febbraio, a Bari presso la fiera del Levante, al padiglione 152. La globalità della fiaba quale archetipo culturale e il localismo dei luoghi nei quali i racconti si sono propagati, fanno da linea guida di questo evento organizzato dal dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia, in collaborazione con l'istituto della Enciclopedia Treccani e il Teatro Pubblico Pugliese.
Un progetto transregionale che coinvolge Puglia, Basilicata e Campania e che nella due giorni barese prende ufficialmente vita. Anche con la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra le regioni Puglia e Basilicata, che farà da corollario alla presentazione dei percorsi lucani e pugliesi che rientrano nel progetto "Le Strade della fiaba". Una idea della docente universitaria gravinese Laura Marchetti, coordinatrice scientifica del progetto, che traccia numerosi percorsi attraversando territori, coinvolgendo comunità.
Un progetto che, oltre alla valenza culturale di voler rappresentare una sorta di viaggio a ritroso verso le radici delle tradizioni e dei costumi delle popolazioni, rappresenta anche una interessante opportunità di sviluppo per le aree delle regioni interessate dall'iniziativa.
E allora si va dal percorso lucano, in onore di Gianbattista Basile, cacciatore di fiabe a quello mediterraneo dei fari e delle sirene; dal percorso salentino degli orchi, delle ninfee e della danza delle streghe al percorso delle Murge, o di piante, imperatori bricconi e santi volanti, che ci riguarda più da vicino perché comprende anche la città di Gravina.
Per la parte murgiana, venerdì 31 gennaio, nel pomeriggio, interverranno il direttore del parco dell'Alta Murgia, Domenico Nicoletti; il sindaco di Ruvo Pasquale Chieco; l'assessore del comune di Altamura Nico Perrone; la nota studiosa ed esperta di tradizioni popolari, nonché raccoglitrice di fiabe Antonietta Bochicchio; Sandro Varvara e Saverio Paternoster del gruppo del filatoio gravinese; l'architetto paesaggista Giuseppe Lapolla e l'avvocato ecologista Michele Di Lorenzo.
Ad animare ci saranno Jelly Chiaradia, Domenico Di Leo, Michele Lobaccaro, Teatrificio 22 e Teatri di Versi e Maurizio Sciarra.
Un progetto transregionale che coinvolge Puglia, Basilicata e Campania e che nella due giorni barese prende ufficialmente vita. Anche con la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra le regioni Puglia e Basilicata, che farà da corollario alla presentazione dei percorsi lucani e pugliesi che rientrano nel progetto "Le Strade della fiaba". Una idea della docente universitaria gravinese Laura Marchetti, coordinatrice scientifica del progetto, che traccia numerosi percorsi attraversando territori, coinvolgendo comunità.
Un progetto che, oltre alla valenza culturale di voler rappresentare una sorta di viaggio a ritroso verso le radici delle tradizioni e dei costumi delle popolazioni, rappresenta anche una interessante opportunità di sviluppo per le aree delle regioni interessate dall'iniziativa.
E allora si va dal percorso lucano, in onore di Gianbattista Basile, cacciatore di fiabe a quello mediterraneo dei fari e delle sirene; dal percorso salentino degli orchi, delle ninfee e della danza delle streghe al percorso delle Murge, o di piante, imperatori bricconi e santi volanti, che ci riguarda più da vicino perché comprende anche la città di Gravina.
Per la parte murgiana, venerdì 31 gennaio, nel pomeriggio, interverranno il direttore del parco dell'Alta Murgia, Domenico Nicoletti; il sindaco di Ruvo Pasquale Chieco; l'assessore del comune di Altamura Nico Perrone; la nota studiosa ed esperta di tradizioni popolari, nonché raccoglitrice di fiabe Antonietta Bochicchio; Sandro Varvara e Saverio Paternoster del gruppo del filatoio gravinese; l'architetto paesaggista Giuseppe Lapolla e l'avvocato ecologista Michele Di Lorenzo.
Ad animare ci saranno Jelly Chiaradia, Domenico Di Leo, Michele Lobaccaro, Teatrificio 22 e Teatri di Versi e Maurizio Sciarra.