Politica
Anche l'Api si divide
Il segretario del partito rassegna le dimissioni
Gravina - venerdì 17 gennaio 2014
11.08
Dopo l'Udc e il Pd, si consuma l'ennesimo strappo tra i partiti della coalizione targata Valente.
Questa volte il divorzio si consuma in casa Alleanza per l'Italia, tra il segretario, Luigi Evangelista e i due big del partito, l'assessore Sergio Varvara e il consigliere Raffaele Lorusso.
Dopo l'ennesima riunione di partito, salvati i rapporti umani "perché la stima e l'amicizia resteranno sempre" il segretario Luigi Evangelista ha deciso di fare un passo indietro e consegnare il proprio incarico politico nelle mani del direttivo e "degli amici che condividono questo modo di agire in politica".
Le motivazioni alla base della rottura sono praticamente le stesse che hanno già creato frizioni all'interno di altri partiti e che hanno spinto, masi addietro, l'intero partito socialista a chiudere i rapporti con la maggioranza, prima di siglare la pace in nome delle C3.
Ora Evangelista denuncia le stesse cose ossia scarsa collegialità nelle decisioni, nessuna condivisione dei progetti e assenza tortale di dialogo tra i partiti e l'amministrazione.
"Da mesi dico che così non si può andare avanti così – spiega l'oramai ex segretario dell'Api che aggiunge – Dopo aver più volte chiesto che occorre un cambio di passo puntando su una maggiore condivisione nelle decisioni, e non avendo trovato tra i mie amici di partiti supporto alle mie idee, ho deciso di autosospendermi in attesa che la situazione cambi".
Insomma se da una parte Evangelista denuncia lo scarso coinvolgimento dei partiti, dall'altra i due esponenti principali dell'Api in seno all'amministrazione ossia Varvara e Lorusso, la vedono in modo diametralmente opposto.
Un divorzio consumato tra le mura di un singolo partito che almeno per il momento non dovrebbe coinvolgere le altre forze politiche e meno che mai mettere a rischio la tenuta dell'amministrazione ma che è comunque l'ennesima dimostrazione del malessere che serpeggia tra i partiti di maggioranza.
Questa volte il divorzio si consuma in casa Alleanza per l'Italia, tra il segretario, Luigi Evangelista e i due big del partito, l'assessore Sergio Varvara e il consigliere Raffaele Lorusso.
Dopo l'ennesima riunione di partito, salvati i rapporti umani "perché la stima e l'amicizia resteranno sempre" il segretario Luigi Evangelista ha deciso di fare un passo indietro e consegnare il proprio incarico politico nelle mani del direttivo e "degli amici che condividono questo modo di agire in politica".
Le motivazioni alla base della rottura sono praticamente le stesse che hanno già creato frizioni all'interno di altri partiti e che hanno spinto, masi addietro, l'intero partito socialista a chiudere i rapporti con la maggioranza, prima di siglare la pace in nome delle C3.
Ora Evangelista denuncia le stesse cose ossia scarsa collegialità nelle decisioni, nessuna condivisione dei progetti e assenza tortale di dialogo tra i partiti e l'amministrazione.
"Da mesi dico che così non si può andare avanti così – spiega l'oramai ex segretario dell'Api che aggiunge – Dopo aver più volte chiesto che occorre un cambio di passo puntando su una maggiore condivisione nelle decisioni, e non avendo trovato tra i mie amici di partiti supporto alle mie idee, ho deciso di autosospendermi in attesa che la situazione cambi".
Insomma se da una parte Evangelista denuncia lo scarso coinvolgimento dei partiti, dall'altra i due esponenti principali dell'Api in seno all'amministrazione ossia Varvara e Lorusso, la vedono in modo diametralmente opposto.
Un divorzio consumato tra le mura di un singolo partito che almeno per il momento non dovrebbe coinvolgere le altre forze politiche e meno che mai mettere a rischio la tenuta dell'amministrazione ma che è comunque l'ennesima dimostrazione del malessere che serpeggia tra i partiti di maggioranza.