La città
Ancora disagi per gli utenti delle Ferrovie Appulo-Lucane
“Ritardi e aria condizionata assente” lamentano i pendolari. "Non tutti i treni sono dotati di condizionatori" confermano i macchinisti.
Gravina - martedì 26 giugno 2012
18.55
Continuano le proteste dei pendolari, ormai esasperati per i disservizi subiti durante quelli che hanno ormai ribattezzato "viaggi della speranza", lungo i binari delle Ferrovie Appulo-Lucane.
Questa volta a finire nell'occhio del ciclone è il treno partito da Bari il 26/06 alle 13.42. "L'arrivo a Gravina era previsto per le 14.56. Tutto regolare fino all'approdo ad Altamura, dove abbiamo dovuto aspettare per più di venti minuti la ripartenza", ci confida un passeggero.
Morale della favola? L'arrivo a Gravina slitta alle 15.25.
Ma non si tratta di soli ritardi. Il treno in questione, a quanto pare, non è dotato di aria condizionata. Provate solo ad immaginare un viaggio di circa un'ora e mezza (senza considerare intoppi di vario genere) in piena estate, in carrozze colme in ogni ordine di posto, con la maggioranza dei passeggeri costretta a rimanere in piedi e senza poter godere di un minimo di refrigerio garantito dai condizionatori. Caldo vero?
I macchinisti del treno, interpellati dagli stremati passeggeri, hanno confermato l'assenza dei condizionatori in alcuni treni. "A partire da settembre la situazione si dovrebbe risolvere ed i condizionatori dovrebbero essere installati in tutti i treni", rispondono gli stessi dipendenti. Fino ad allora i pendolari dovranno rassegnarsi a viaggiare in vagoni-sauna.
Questa volta a finire nell'occhio del ciclone è il treno partito da Bari il 26/06 alle 13.42. "L'arrivo a Gravina era previsto per le 14.56. Tutto regolare fino all'approdo ad Altamura, dove abbiamo dovuto aspettare per più di venti minuti la ripartenza", ci confida un passeggero.
Morale della favola? L'arrivo a Gravina slitta alle 15.25.
Ma non si tratta di soli ritardi. Il treno in questione, a quanto pare, non è dotato di aria condizionata. Provate solo ad immaginare un viaggio di circa un'ora e mezza (senza considerare intoppi di vario genere) in piena estate, in carrozze colme in ogni ordine di posto, con la maggioranza dei passeggeri costretta a rimanere in piedi e senza poter godere di un minimo di refrigerio garantito dai condizionatori. Caldo vero?
I macchinisti del treno, interpellati dagli stremati passeggeri, hanno confermato l'assenza dei condizionatori in alcuni treni. "A partire da settembre la situazione si dovrebbe risolvere ed i condizionatori dovrebbero essere installati in tutti i treni", rispondono gli stessi dipendenti. Fino ad allora i pendolari dovranno rassegnarsi a viaggiare in vagoni-sauna.