La città
“Ancora speranze per l’Area Vasta”
I ringraziamenti di CGIL, CISL e UIL. Le tre organizzazioni vigileranno affinché venga portata a termine la realizzazione dei progetti
Gravina - mercoledì 7 dicembre 2011
12.06
Quello di Area Vasta è un concetto emergente, di tardiva elaborazione, utile per la riorganizzazione del territorio e dei rapporti tra Enti locali e per la pianificazione delle politiche locali, oltre che per l'ottimizzazione delle risorse a un livello sovra provinciale.
Detto questo, suscitava passioni e polemiche la "notizia bomba" proprio relativa alla c.d Area Vasta, la notizia che raccontava dei tre milioni e mezzo di euro che la Regione Puglia metteva a disposizione di Gravina per le proposte presentate dall'amministrazione comunale gravinese lo scorso giugno nell'ambito del Piano di rigenerazione urbana.
Se in questi giorni è "un continuo attribuirsi di meriti sui finanziamenti dati dalla Regione Puglia per il piano di rigenerazione urbana che porterà nella nostra città milioni di euro per la riqualificazione del nostro centro storico, CGIL, CISL e UIL vogliono ringraziare tutti coloro, associazioni, movimenti politici, tecnici, l'assessore Barbanente e la giunta regionale guidata da Nichi Vendola, che si sono adoperati affinché ciò sia stato possibile. Questo significa un'importante passo in un momento di crisi che tanti problemi sta comportando in questa nostra comunità", queste le parole delle tre organizzazioni sindacali gravinesi.
Non è mancata una stoccata alla politica locale, che a dire delle tre organizzazioni, ha fatto mostra nell'ultimo periodo di una "totale inefficienza" , "evidentemente, impegnata a discutere di altre faccende, dimenticando questo basilare passaggio. Fortunatamente la Regione Puglia ha prorogato di circa un mese la scadenza per la presentazione dei progetti, ma questa data fissata per la metà di gennaio, non può certamente far dormire sogni tranquilli a chi deve impegnarsi per l'avvio dei progetti".
"Ringraziando il dott. Ciro Trotta per l'impegno a mantenere Gravina come comune capofila e per portare a termine la realizzazione dei progetti per l'Area Vasta, le OO.SS. continueranno ad essere vigili e attente affinché questo si realizzi e le risorse giungano in questa comunità, invitando la politica a fare la loro parte mostrando maggiore attenzione a queste dinamiche", questo l'impegno della CGIL, CISL e UIL.
Detto questo, suscitava passioni e polemiche la "notizia bomba" proprio relativa alla c.d Area Vasta, la notizia che raccontava dei tre milioni e mezzo di euro che la Regione Puglia metteva a disposizione di Gravina per le proposte presentate dall'amministrazione comunale gravinese lo scorso giugno nell'ambito del Piano di rigenerazione urbana.
Se in questi giorni è "un continuo attribuirsi di meriti sui finanziamenti dati dalla Regione Puglia per il piano di rigenerazione urbana che porterà nella nostra città milioni di euro per la riqualificazione del nostro centro storico, CGIL, CISL e UIL vogliono ringraziare tutti coloro, associazioni, movimenti politici, tecnici, l'assessore Barbanente e la giunta regionale guidata da Nichi Vendola, che si sono adoperati affinché ciò sia stato possibile. Questo significa un'importante passo in un momento di crisi che tanti problemi sta comportando in questa nostra comunità", queste le parole delle tre organizzazioni sindacali gravinesi.
Non è mancata una stoccata alla politica locale, che a dire delle tre organizzazioni, ha fatto mostra nell'ultimo periodo di una "totale inefficienza" , "evidentemente, impegnata a discutere di altre faccende, dimenticando questo basilare passaggio. Fortunatamente la Regione Puglia ha prorogato di circa un mese la scadenza per la presentazione dei progetti, ma questa data fissata per la metà di gennaio, non può certamente far dormire sogni tranquilli a chi deve impegnarsi per l'avvio dei progetti".
"Ringraziando il dott. Ciro Trotta per l'impegno a mantenere Gravina come comune capofila e per portare a termine la realizzazione dei progetti per l'Area Vasta, le OO.SS. continueranno ad essere vigili e attente affinché questo si realizzi e le risorse giungano in questa comunità, invitando la politica a fare la loro parte mostrando maggiore attenzione a queste dinamiche", questo l'impegno della CGIL, CISL e UIL.