Politica
Angelo Lapolla, Gravina al Centro: “facciamo chiarezza
Documento del partito espressione del consigliere dopo le dichiarazioni di Lapolla in consiglio comunale.
Gravina - venerdì 9 agosto 2024
14.01 Comunicato Stampa
Il battibecco tra il sindaco Fedele Lagreca e il consigliere di Gravina al Centro Angelo Lapolla, con quest'ultimo che in chiusura del consiglio dichiarava il suo passaggio tra le forze di minoranza, è all'origine del documento del partito che qui di seguito riportiamo integralmente.
"Sinceramente scrivere un documento politico in piena calura estive mentre tutti si stanno godendo le meritate ferie, crea un po' di difficoltà, tuttavia gli ultimi episodi accaduti in Consiglio Comunale , necessitano una chiarezza inequivocabile e necessaria al fine dell'immagine di ciascuno organo politico.
Orbene, facendo un breve escursus degli ultimi 2 anni che hanno caratterizzato la vita di questa Amministrazione comunale del Sindaco Lagreca, si desidera rimarcare i seguenti concetti che non vanno dimenticati da nessuno, anche se difficile da digerire:
La coalizione vince le elezioni con il 63,00% circa del consenso popolare
Il Candidato Sindaco Fedele Lagreca vince le elezioni con il 53% circa del consenso popolare con ben il 10 % in meno delle liste di maggioranza.
Quindi a elezioni avvenute si apprende che il Sindaco decide di applicare la discontinuità politica, chiedendo a tutti i primi dei non eletti di fare passi indietro per portare in Giunta nuove eccellenti personalità del calibro di Leo Vicino molto chiacchierato in Città per ovvi motivi di moralità fortemente discussa e incompatibile per le sue morosità nei confronti delle Casse comunali incredibilmente rimosse chissà come e chissà perché, inoltre con stupore di tutti e forti inbarazzi, con decisioni proprie, senza seguire criteri di pesi politici e valutazioni oggettive, si dispensavano incarichi apicali a persone quantomeno in difficoltà oggettive e incompatibilità morali.
Naturalmente, il forte senso di responsabilità di questo Movimento, pur non condividendo questi percorsi strani e anomali, ne prendeva atto e proseguiva nel lento cammino programmatico.
Si prendeva atto inoltre di inbarazzanti sgretolamenti di Movimenti politici, per conseguire sempre di più potere politico finanche con una strategia volta ad esautorare completamente il ruolo della politica , del confronto, della condivisione, del dibattito, dell'informazione, tutti argomenti che stavano molto a cuore al Capo staff del Sindaco quando era segretario di partito di maggioranza della vecchia amministrazione .
Le nostre battaglie tutte politiche nell'esclusivo interesse della Città, hanno inizio quando volevamo prodigarci senza indugi nel proseguire nel lavoro di smaltimento delle traversine ferroviarie contaminate e portatrici di malattie tumorali e incredibilmente lasciato nel dimenticatoio, volevamo prodigarci per impedire la realizzazione di serre di essicazione di fanghi di depurazione che non pochi danni potevano arrecare alla popolazione e anche questo non è stato ben compreso, volevamo affrontare di petto il tema dell'abbandono dei rifiuti nelle campagne e lo stiamo affrontando con enorme difficoltà senza risorse umane ed economiche, vogliamo subito dotare la Città del Piano Casa e il super assessore al quale nell'ultimo rimpasto di Giunta a scapito del numero esiguo di consiglieri comunali di riferimento pari a uno solo, gli sono state assegnate ulteriori deleghe di grande importanza che presuppongono competenza ed esperienza, senza confronto e condivisione, in segrete stanze con pochi intimi, ha predisposto un piano casa a uso e consumo di pochi, ha predisposto una B2 a uso e consumo di pochi intimi, ha predisposto a uso e consumo di pochi intimi un allargamento del Cimitero forse non in maniera leggittima e legale, e poi sinceramente cè la forte necessità di fare una verifica politica seria e approfondita perché noi rappresentiamo la Comunità gravinese che vuole risposte serie e efficaci. Il PNRR è una grande ed epocale opportunità per la crescita della nostra Città, ma sembra che ad uso e consumo di pochi intimi non si capisce cosa e dove si vuole andare con il rischio di perdita dei finanziamenti. L'intervento aspro e vivace di ieri in Consiglio Comunale voleva essere un campanello d'allarme per svegliare una maggioranza politica. Noi abbiamo fiducia nel Sindaco Fedele Lagreca, ma non abbiamo firmato cambiali in bianco per l'inadeguatezza nel governare o far governare chi non è leggittimato a farlo soprattutto da solo perché come la storia della Nave Concordia, così' superficialmente facendo, si fa come Schettino che portò la nave a sbattere contro gli scogli con tutte le conseguenze del caso. Il Sindaco non deve sentirsi offeso se gli vengono mosse critiche costruttive e politiche, anzi deve farne tesoro e metterle in atto, basti pensare, che notizie di ieri, a Bari Città dove da pochi giorni hanno votato, il Consigliere Comunale Avv. Michele Laforgia, leader della Sinistra "Giusta Causa," ha duramente stigmatizzato alcune decisioni prese dal Sindaco di Bari Vito Leccese, volte a ripristinare il decoro urbano e sociale di Bari.
Nel Parlamento Italiano, nel consiglio regionale della Puglia, di tutte le Regioni d'Italia, nei Consigli Comunali, assistiamo a confronti politici molto accesi dove volano pesanti accuse di rilevanza penale, tuttavia la politica ha la capacità di metabolizzarle e di farne tesoro per il bene pubblico. Questo Movimento politico chiede e pretende subito dopo le vacanze estive una verifica politica preceduta da un Azzeramento della Giunta per consentire senza potere alcuno di procedere solo nell'eclusivo interesse del Paese, individuando insieme le priorità e le urgenze.
Ridiamo il ruolo dovuto alla Politica riprendendo gli incontri e le necessarie condivisioni perché ciascuno possa contribuire alla crescita della Città, senza padroni, padroncini , vassalli e valvassori. Provocatoriamente ieri in Consiglio Comunale si preannunciavano abbandoni con eventuali dimissioni, tutto questo avverrà se non ci sarà un sostanziale inversione di marcia e di condotta politica di rispetto di tutti i Partiti che hanno contribuito a vincere le elezioni comunali.
Insieme potremmo chiarire gli equivoci e tracciare seriamente il percorso politico che ci resta fino alla fine della legislatura"
GRAVINA AL CENTRO
Angelo Lapolla
Consigliere comunale
"Sinceramente scrivere un documento politico in piena calura estive mentre tutti si stanno godendo le meritate ferie, crea un po' di difficoltà, tuttavia gli ultimi episodi accaduti in Consiglio Comunale , necessitano una chiarezza inequivocabile e necessaria al fine dell'immagine di ciascuno organo politico.
Orbene, facendo un breve escursus degli ultimi 2 anni che hanno caratterizzato la vita di questa Amministrazione comunale del Sindaco Lagreca, si desidera rimarcare i seguenti concetti che non vanno dimenticati da nessuno, anche se difficile da digerire:
La coalizione vince le elezioni con il 63,00% circa del consenso popolare
Il Candidato Sindaco Fedele Lagreca vince le elezioni con il 53% circa del consenso popolare con ben il 10 % in meno delle liste di maggioranza.
Quindi a elezioni avvenute si apprende che il Sindaco decide di applicare la discontinuità politica, chiedendo a tutti i primi dei non eletti di fare passi indietro per portare in Giunta nuove eccellenti personalità del calibro di Leo Vicino molto chiacchierato in Città per ovvi motivi di moralità fortemente discussa e incompatibile per le sue morosità nei confronti delle Casse comunali incredibilmente rimosse chissà come e chissà perché, inoltre con stupore di tutti e forti inbarazzi, con decisioni proprie, senza seguire criteri di pesi politici e valutazioni oggettive, si dispensavano incarichi apicali a persone quantomeno in difficoltà oggettive e incompatibilità morali.
Naturalmente, il forte senso di responsabilità di questo Movimento, pur non condividendo questi percorsi strani e anomali, ne prendeva atto e proseguiva nel lento cammino programmatico.
Si prendeva atto inoltre di inbarazzanti sgretolamenti di Movimenti politici, per conseguire sempre di più potere politico finanche con una strategia volta ad esautorare completamente il ruolo della politica , del confronto, della condivisione, del dibattito, dell'informazione, tutti argomenti che stavano molto a cuore al Capo staff del Sindaco quando era segretario di partito di maggioranza della vecchia amministrazione .
Le nostre battaglie tutte politiche nell'esclusivo interesse della Città, hanno inizio quando volevamo prodigarci senza indugi nel proseguire nel lavoro di smaltimento delle traversine ferroviarie contaminate e portatrici di malattie tumorali e incredibilmente lasciato nel dimenticatoio, volevamo prodigarci per impedire la realizzazione di serre di essicazione di fanghi di depurazione che non pochi danni potevano arrecare alla popolazione e anche questo non è stato ben compreso, volevamo affrontare di petto il tema dell'abbandono dei rifiuti nelle campagne e lo stiamo affrontando con enorme difficoltà senza risorse umane ed economiche, vogliamo subito dotare la Città del Piano Casa e il super assessore al quale nell'ultimo rimpasto di Giunta a scapito del numero esiguo di consiglieri comunali di riferimento pari a uno solo, gli sono state assegnate ulteriori deleghe di grande importanza che presuppongono competenza ed esperienza, senza confronto e condivisione, in segrete stanze con pochi intimi, ha predisposto un piano casa a uso e consumo di pochi, ha predisposto una B2 a uso e consumo di pochi intimi, ha predisposto a uso e consumo di pochi intimi un allargamento del Cimitero forse non in maniera leggittima e legale, e poi sinceramente cè la forte necessità di fare una verifica politica seria e approfondita perché noi rappresentiamo la Comunità gravinese che vuole risposte serie e efficaci. Il PNRR è una grande ed epocale opportunità per la crescita della nostra Città, ma sembra che ad uso e consumo di pochi intimi non si capisce cosa e dove si vuole andare con il rischio di perdita dei finanziamenti. L'intervento aspro e vivace di ieri in Consiglio Comunale voleva essere un campanello d'allarme per svegliare una maggioranza politica. Noi abbiamo fiducia nel Sindaco Fedele Lagreca, ma non abbiamo firmato cambiali in bianco per l'inadeguatezza nel governare o far governare chi non è leggittimato a farlo soprattutto da solo perché come la storia della Nave Concordia, così' superficialmente facendo, si fa come Schettino che portò la nave a sbattere contro gli scogli con tutte le conseguenze del caso. Il Sindaco non deve sentirsi offeso se gli vengono mosse critiche costruttive e politiche, anzi deve farne tesoro e metterle in atto, basti pensare, che notizie di ieri, a Bari Città dove da pochi giorni hanno votato, il Consigliere Comunale Avv. Michele Laforgia, leader della Sinistra "Giusta Causa," ha duramente stigmatizzato alcune decisioni prese dal Sindaco di Bari Vito Leccese, volte a ripristinare il decoro urbano e sociale di Bari.
Nel Parlamento Italiano, nel consiglio regionale della Puglia, di tutte le Regioni d'Italia, nei Consigli Comunali, assistiamo a confronti politici molto accesi dove volano pesanti accuse di rilevanza penale, tuttavia la politica ha la capacità di metabolizzarle e di farne tesoro per il bene pubblico. Questo Movimento politico chiede e pretende subito dopo le vacanze estive una verifica politica preceduta da un Azzeramento della Giunta per consentire senza potere alcuno di procedere solo nell'eclusivo interesse del Paese, individuando insieme le priorità e le urgenze.
Ridiamo il ruolo dovuto alla Politica riprendendo gli incontri e le necessarie condivisioni perché ciascuno possa contribuire alla crescita della Città, senza padroni, padroncini , vassalli e valvassori. Provocatoriamente ieri in Consiglio Comunale si preannunciavano abbandoni con eventuali dimissioni, tutto questo avverrà se non ci sarà un sostanziale inversione di marcia e di condotta politica di rispetto di tutti i Partiti che hanno contribuito a vincere le elezioni comunali.
Insieme potremmo chiarire gli equivoci e tracciare seriamente il percorso politico che ci resta fino alla fine della legislatura"
GRAVINA AL CENTRO
Angelo Lapolla
Consigliere comunale