La città
Antenna Gsm: sarà installata?
Il comune nega ma i lavori proseguono. I giovani dell'Udc fanno appello ai gravinesi
Gravina - giovedì 24 febbraio 2011
18.23
Una vicenda iniziata nel silenzio e nell'indifferenza totale. Partita con la segnalazione di un gruppo di cittadini e finita nelle aule di tribunale dove l'amministrazione comunale ha perso tutti i gradi di giudizio. La vicenda dell'antenna Gsm che la Italferr, la società che gestisce gli appalti per conto delle Ferrovie dello Stato, vorrebbe istallare nel piazzale antistante le Ferrovie, sta preoccupando i cittadini che vivono nel quartiere Madonna delle Grazie e animando la discussione politica.
L'amministrazione comunale sin dall'inizio aveva rassicurato i cittadini e in un primo momento, l'ufficio tecnico, aveva anche provveduto a bloccare i lavori adducendo che la società non disponeva di tutti i permessi comunali per avviare il cantiere. La vicenda è finita in tribunale dove un giudice ha accolto le richieste della società poiché una legge statale sulla sicurezza delle vie ferroviarie, consente alle FFSS di istallare antenne Gsm per favorire la comunicazione tra i treni. L' Amministrazione è corsa ai ripari chiedendo incontri urgenti con la direzione della società e pare che il sindaco Divella stia cercando una mediazione sperando di riuscire a trasferire l'antenna poco fuori il centro abitato.
Ma non è tutto. Alcuni giorni fa da Palazzo di città si sono affrettati a smentire le notizie apparse sugli organi di stampa locali: "Non corrispondono al vero le notizie circa la ripresa dei lavori. L'ordinanza di sospensione dei lavori è ancora vigente".
Sulla questione, che per la verità appare ancora poco chiara, si sono pronunciati anche i giovani dell'Udc che dopo aver scritto alle alte cariche dello Stato, per sollevare tutti i dubbi sull'effettiva utilità dell'antenna e, in secondo luogo, per chiedere un interevento a tutela della salute dei cittadini, ora fanno appello proprio a questi ultimi per chiedere all'intera comunità gravinese di "non essere indifferente a tale problematica e -rivolgendosi all'Amministrazione chiedono- un serio impegno per ottenere la sospensione definitiva dei lavori".
Gravinalife tornerà sulla vicenda sperando di riuscire ad ottenere risposte efficaci da parte degli organi competenti.
L'amministrazione comunale sin dall'inizio aveva rassicurato i cittadini e in un primo momento, l'ufficio tecnico, aveva anche provveduto a bloccare i lavori adducendo che la società non disponeva di tutti i permessi comunali per avviare il cantiere. La vicenda è finita in tribunale dove un giudice ha accolto le richieste della società poiché una legge statale sulla sicurezza delle vie ferroviarie, consente alle FFSS di istallare antenne Gsm per favorire la comunicazione tra i treni. L' Amministrazione è corsa ai ripari chiedendo incontri urgenti con la direzione della società e pare che il sindaco Divella stia cercando una mediazione sperando di riuscire a trasferire l'antenna poco fuori il centro abitato.
Ma non è tutto. Alcuni giorni fa da Palazzo di città si sono affrettati a smentire le notizie apparse sugli organi di stampa locali: "Non corrispondono al vero le notizie circa la ripresa dei lavori. L'ordinanza di sospensione dei lavori è ancora vigente".
Sulla questione, che per la verità appare ancora poco chiara, si sono pronunciati anche i giovani dell'Udc che dopo aver scritto alle alte cariche dello Stato, per sollevare tutti i dubbi sull'effettiva utilità dell'antenna e, in secondo luogo, per chiedere un interevento a tutela della salute dei cittadini, ora fanno appello proprio a questi ultimi per chiedere all'intera comunità gravinese di "non essere indifferente a tale problematica e -rivolgendosi all'Amministrazione chiedono- un serio impegno per ottenere la sospensione definitiva dei lavori".
Gravinalife tornerà sulla vicenda sperando di riuscire ad ottenere risposte efficaci da parte degli organi competenti.