Territorio
Antica Masseria: salta l’accordo tra Regione e Agenzia
Fratoianni chiede tempo e ribadisce le proprie intenzioni. Intanto i lavoratori continuano la protesta
Gravina - sabato 31 marzo 2012
10.00
Nulla di fatto. Si sono conclusi sostanzialmente con un nulla di fatto i due incontri, il primo a Bari e l'altro a Roma, tra l'Agenzia Nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata e la Regione Puglia.
Al centro delle due riunioni il futuro dell'Antica Masseria dell'Alta Murgia prossima alla chiusura dopo la decisione della Virgiglio project di restituire il bene all'Agenzia e chiudere i battenti. A quanto pare il tanto sospirato accordo tra la Regione e l'Agenzia non sarebbe stato trovato sebbene poche settimane fa, l'assessore regionale Nicola Fratoianni, incontrando i lavoratori della famosa sala ricevimenti murgiana, aveva espresso la volontà di acquisire il bene, ma solo a determinate condizioni.
Il pomo della discordia sarebbe rappresentato dai debiti che la vecchia gestione avrebbe contratto con i fornitori e con gli stessi dipendenti. Debiti di cui la Regione non è disposta a farsi carico mentre l'Agenzia, dal canto suo, ha messo nero su bianco la propria impossibilità, per mancanza di fondi, a mantenere la gestione della struttura.
Intanto i lavoratori, oramai senza stipendio da gennaio e che 10 giorni fa si sono visti recapitare a casa le lettere di licenziamento, restano sul piede di guerra e a tre settimane dall'inizio della protesta permanente davanti ai cancelli dell'Antica masseria non solo non mollano, ma promettono nuove proteste.
In questa fase decisiva e soprattutto complicata, il difficile ruolo di mediatore tra le diverse e distanti posizioni è affidato alle associazioni di categoria che dopo aver chiesto all'assessore Fratoianni di favorire la concessione della mobilità in deroga, hanno coinvolto direttamente il Prefetto di Bari per capire a chi e come toccherà corrispondere le dovute retribuzioni a tutti i lavoratori. Lo stesso Fratoianni, contattato in mattinata, ha rinviato ogni commento ed eventuali decisioni alla prossima settimana.
Nel bel mezzo della Settimana Santa, chissà che cosa troveranno i lavoratori nell'uovo marcato Vissani…
Al centro delle due riunioni il futuro dell'Antica Masseria dell'Alta Murgia prossima alla chiusura dopo la decisione della Virgiglio project di restituire il bene all'Agenzia e chiudere i battenti. A quanto pare il tanto sospirato accordo tra la Regione e l'Agenzia non sarebbe stato trovato sebbene poche settimane fa, l'assessore regionale Nicola Fratoianni, incontrando i lavoratori della famosa sala ricevimenti murgiana, aveva espresso la volontà di acquisire il bene, ma solo a determinate condizioni.
Il pomo della discordia sarebbe rappresentato dai debiti che la vecchia gestione avrebbe contratto con i fornitori e con gli stessi dipendenti. Debiti di cui la Regione non è disposta a farsi carico mentre l'Agenzia, dal canto suo, ha messo nero su bianco la propria impossibilità, per mancanza di fondi, a mantenere la gestione della struttura.
Intanto i lavoratori, oramai senza stipendio da gennaio e che 10 giorni fa si sono visti recapitare a casa le lettere di licenziamento, restano sul piede di guerra e a tre settimane dall'inizio della protesta permanente davanti ai cancelli dell'Antica masseria non solo non mollano, ma promettono nuove proteste.
In questa fase decisiva e soprattutto complicata, il difficile ruolo di mediatore tra le diverse e distanti posizioni è affidato alle associazioni di categoria che dopo aver chiesto all'assessore Fratoianni di favorire la concessione della mobilità in deroga, hanno coinvolto direttamente il Prefetto di Bari per capire a chi e come toccherà corrispondere le dovute retribuzioni a tutti i lavoratori. Lo stesso Fratoianni, contattato in mattinata, ha rinviato ogni commento ed eventuali decisioni alla prossima settimana.
Nel bel mezzo della Settimana Santa, chissà che cosa troveranno i lavoratori nell'uovo marcato Vissani…