Eventi
Applausi al Vida per “'Na storia antica”
Il pubblico ha apprezzato il monologo della “Cantina delle Arti”
Gravina - lunedì 29 novembre 2021
19.00
Al Vida, per il quarto appuntamento della rassegna "Amattori Insieme", si parte da qui: dalla fiaba. Il racconto di un re che viene punto da una pulce, che diventa l'ago della bilancia della sorte di sua figlia, concessa in sposa a chi sarebbe stato in grado di distinguere l'animale sulla corazza. A risolvere l'enigma un orco, a cui la giovane dovrà suo malgrado andare in sposa, ma a venirle in soccorso saranno sette fratelli che distruggeranno l'orco e renderanno libera la fanciulla riconducendola dal Padre.
Una narrazione liberamente tratta da una fiaba di Gianbattista Basile, "Lo pollece", che diventa una scusa per poter portare in scena le contraddizioni dell'uomo e la sua smania di potere.
In "Na' storia Antica", portata in scena dalla compagnia "Cantina dell'arte", il monologo scritto e interpretato da Enzo D'Arco sintetizza tutta una galleria di stati d'animo che si contrappongono nell'individuo, in una altalena tra genialità e follia, che si alternano nel dipanarsi del racconto messo in scena da D'Arco, tra leggerezza e crudeltà, tra ironia e poesia che compongono il puzzle della personalità di un uomo solo, anche sul palcoscenico, che però cerca il contatto e l'integrazione con la società e la realtà che lo circonda, senza rinunciare al messaggio che già Basile aveva lanciato con la sua storia, ovvero che, oggi come allora, il forte vince sul debole.
Un messaggio lanciato attraverso la goliardia del linguaggio usata nel racconto, per rendere lieve il profondo significato che si cela, nemmeno tanto, dietro la storia "per parlare, – dice D'Arco- in modo leggero, della voglia di potere che l'uomo ha, sia sulle piccole cose quotidiane, sia sui grandi temi sociali, culturali ed economici". Una interpretazione polimorfica magistrale per Enzo D'Arco che ha stupito e compiaciuto l'attento e competente pubblico del Vida, il quale ha riservato all'artista un caloroso applauso, indice di gradimento della rappresentazione portata sul palco dalla compagnia campana per la rassegna gravinese del teatro amatoriale.
Una narrazione liberamente tratta da una fiaba di Gianbattista Basile, "Lo pollece", che diventa una scusa per poter portare in scena le contraddizioni dell'uomo e la sua smania di potere.
In "Na' storia Antica", portata in scena dalla compagnia "Cantina dell'arte", il monologo scritto e interpretato da Enzo D'Arco sintetizza tutta una galleria di stati d'animo che si contrappongono nell'individuo, in una altalena tra genialità e follia, che si alternano nel dipanarsi del racconto messo in scena da D'Arco, tra leggerezza e crudeltà, tra ironia e poesia che compongono il puzzle della personalità di un uomo solo, anche sul palcoscenico, che però cerca il contatto e l'integrazione con la società e la realtà che lo circonda, senza rinunciare al messaggio che già Basile aveva lanciato con la sua storia, ovvero che, oggi come allora, il forte vince sul debole.
Un messaggio lanciato attraverso la goliardia del linguaggio usata nel racconto, per rendere lieve il profondo significato che si cela, nemmeno tanto, dietro la storia "per parlare, – dice D'Arco- in modo leggero, della voglia di potere che l'uomo ha, sia sulle piccole cose quotidiane, sia sui grandi temi sociali, culturali ed economici". Una interpretazione polimorfica magistrale per Enzo D'Arco che ha stupito e compiaciuto l'attento e competente pubblico del Vida, il quale ha riservato all'artista un caloroso applauso, indice di gradimento della rappresentazione portata sul palco dalla compagnia campana per la rassegna gravinese del teatro amatoriale.