Palazzo di città
Approvazione del bilancio di previsione
L’opzione scadenza termini: 30 giugno o 31 agosto?. A Palazzo di Città si bruciano i tempi
Gravina - sabato 23 giugno 2012
Con decreto del 20 giugno 2012 il Ministero dell'Interno, d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze, differiva al 31 agosto 2012 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali. Urla di giubilo per i Comuni di tutta Italia.
La richiesta di urgente differimento veniva mossa proprio dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (A.N.C.I), nella quale, però, probabilmente il parere del Comune di Gravina risultava in netta minoranza.
Questo perché dal Palazzo di città di via Vittorio Veneto si è dato atto, nella giunta comunale di ieri 21 giugno, di una scadenza ben diversa rispetto alle disposizioni ministeriali. Il termine utile per l'approvazione del bilancio di previsione a Gravina è datato 30 giugno 2012, come si legge nelle prime righe della delibera con cui si assegnano risorse finanziarie ai dirigenti comunali.
Il giorno prima il Ministero concedeva la dilazione. Il giorno successivo dal Comune veniva snobbato il gentil dono.
Che c'è dietro? Ansia da prestazione da parte della nuova amministrazione? Ordine di scuderia: bruciare i tempi? Un giustificabile refuso? Qualcosa che ha a che fare con l'ignorantia iuris? O non sarà, come noi ci auguriamo, che l'amministrazione abbia già le idee chiare?
Tante le ipotesi. Così come tanta è la voglia di conoscere la programmazione comunale in riferimento alle previsioni di Entrata e di Spesa relative all'anno di riferimento.
La richiesta di urgente differimento veniva mossa proprio dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (A.N.C.I), nella quale, però, probabilmente il parere del Comune di Gravina risultava in netta minoranza.
Questo perché dal Palazzo di città di via Vittorio Veneto si è dato atto, nella giunta comunale di ieri 21 giugno, di una scadenza ben diversa rispetto alle disposizioni ministeriali. Il termine utile per l'approvazione del bilancio di previsione a Gravina è datato 30 giugno 2012, come si legge nelle prime righe della delibera con cui si assegnano risorse finanziarie ai dirigenti comunali.
Il giorno prima il Ministero concedeva la dilazione. Il giorno successivo dal Comune veniva snobbato il gentil dono.
Che c'è dietro? Ansia da prestazione da parte della nuova amministrazione? Ordine di scuderia: bruciare i tempi? Un giustificabile refuso? Qualcosa che ha a che fare con l'ignorantia iuris? O non sarà, come noi ci auguriamo, che l'amministrazione abbia già le idee chiare?
Tante le ipotesi. Così come tanta è la voglia di conoscere la programmazione comunale in riferimento alle previsioni di Entrata e di Spesa relative all'anno di riferimento.