La città
Apre i battenti un centro per le famiglie in difficoltà
Si allarga la collaborazione tra Comune e Opera Mariana
Gravina - mercoledì 11 dicembre 2013
15.00
Nasce a Gravina un centro famiglia.
Per aiutare i nuclei familiari che in questo momento di crisi versano in gravi difficoltà economiche, la giunta comunale ha voluto integrare gli aiuti già stanziati per contrastare la povertà e l'esclusione sociale, arricchendo la collaborazione con l'Opera Mariana del Samaritano Onlus, affidandole la gestione di un centro di ascolto e di accoglienza per i nuclei familiari.
L'obiettivo del Centro famiglia, secondo quanto riportato nella convenzione sottoscritta tra i due enti è quello di "promuovere il benessere dell'intero nucleo familiare e di ogni singolo componente; orientare ad una scelta consapevole della maternità e della paternità; prevenire le crisi familiari e sostenere le coppie nelle fasi critiche; offrire consulenze specialistiche psico – socio – pedagogiche a genitori, coppie, minori e adolescenti oltre a promuovere attività di sensibilizzazione ed informazione sulla mediazione familiare e a creare uno spazio neutro dedicato alla risoluzione pacifica dei conflitti intrafamiliari ed intergerazionali".
Per raggiungere questi obiettivi e migliorare la qualità della vita di quanti sono oppressi dalle difficoltà economiche e sociali, l'ente comunale ha messo a disposizione della onlus, oltre alla sede in piazza Benedetto XII, anche i locali affidati ai servizi sociali in via Tenente Buonamassa, dove saranno svolte le attività.
Qui le famiglie troveranno spazi destinati all'accoglienza dei bambini e delle giovani mamme, oltre ad un servizio di mediazione familiare e sostegno psicologico dei diversi membri della famiglia, con un occhio particolare ai minori e ai disabili.
Un progetto a cui il Comune ha garantito un finanziamento di 45.000 euro, di cui 30. 000 da concedere subito e altri 15.000 che saranno erogati alla fine del progetto, per consentire all'ente affidatario del servizio di coprire le spese di gestione e garantire concessioni economiche, attraverso la erogazione di voucher, a fronte di interventi per servizi di natura socio-assistenziali.
"Da oggi basta al semplice, nudo e crudo contributo economico elargito alle famiglie – ha commentato sulla sua pagina facebook l'assessore Felice Lafabiana - Con questa delibera vogliamo promuovere e valorizzare la dignità umana dei cittadini in difficoltà favorendo la loro integrazione sociale mediante il loro impegno a favore della collettività".
Il centro resterà attivo per un solo anno e "comunque non oltre la data di espletamento di tutti gli adempimenti contabili e amministrativi, salvo proroga proposta dall'Ente Comunale e accettata dall'ente attuatore" si legge nello schema di convenzione.
Un aiuto concreto, sebbene a tempo determinato, per quanti oggi sono schiacciati dalla povertà e dalla solitudine.
Per aiutare i nuclei familiari che in questo momento di crisi versano in gravi difficoltà economiche, la giunta comunale ha voluto integrare gli aiuti già stanziati per contrastare la povertà e l'esclusione sociale, arricchendo la collaborazione con l'Opera Mariana del Samaritano Onlus, affidandole la gestione di un centro di ascolto e di accoglienza per i nuclei familiari.
L'obiettivo del Centro famiglia, secondo quanto riportato nella convenzione sottoscritta tra i due enti è quello di "promuovere il benessere dell'intero nucleo familiare e di ogni singolo componente; orientare ad una scelta consapevole della maternità e della paternità; prevenire le crisi familiari e sostenere le coppie nelle fasi critiche; offrire consulenze specialistiche psico – socio – pedagogiche a genitori, coppie, minori e adolescenti oltre a promuovere attività di sensibilizzazione ed informazione sulla mediazione familiare e a creare uno spazio neutro dedicato alla risoluzione pacifica dei conflitti intrafamiliari ed intergerazionali".
Per raggiungere questi obiettivi e migliorare la qualità della vita di quanti sono oppressi dalle difficoltà economiche e sociali, l'ente comunale ha messo a disposizione della onlus, oltre alla sede in piazza Benedetto XII, anche i locali affidati ai servizi sociali in via Tenente Buonamassa, dove saranno svolte le attività.
Qui le famiglie troveranno spazi destinati all'accoglienza dei bambini e delle giovani mamme, oltre ad un servizio di mediazione familiare e sostegno psicologico dei diversi membri della famiglia, con un occhio particolare ai minori e ai disabili.
Un progetto a cui il Comune ha garantito un finanziamento di 45.000 euro, di cui 30. 000 da concedere subito e altri 15.000 che saranno erogati alla fine del progetto, per consentire all'ente affidatario del servizio di coprire le spese di gestione e garantire concessioni economiche, attraverso la erogazione di voucher, a fronte di interventi per servizi di natura socio-assistenziali.
"Da oggi basta al semplice, nudo e crudo contributo economico elargito alle famiglie – ha commentato sulla sua pagina facebook l'assessore Felice Lafabiana - Con questa delibera vogliamo promuovere e valorizzare la dignità umana dei cittadini in difficoltà favorendo la loro integrazione sociale mediante il loro impegno a favore della collettività".
Il centro resterà attivo per un solo anno e "comunque non oltre la data di espletamento di tutti gli adempimenti contabili e amministrativi, salvo proroga proposta dall'Ente Comunale e accettata dall'ente attuatore" si legge nello schema di convenzione.
Un aiuto concreto, sebbene a tempo determinato, per quanti oggi sono schiacciati dalla povertà e dalla solitudine.