Redazionale
Arché. Festival delle Origini dal 31 agosto all'8 settembre 2014
Rassegna di Archeologia, Antropologia, Architettura e Perdute Narrazioni
Gravina - sabato 30 agosto 2014
12.13
Anche quest'anno torna a Gravina in Puglia "Arché. Festival delle Origini". Dal 31 agosto all'8 settembre, la rassegna di Archeologia, Antropologia, Architettura e Perdute Narrazioni promosso dall'Assessorato alle Espressività Artistiche e Culturali del Comune di Gravina in Puglia.
Si parte il 31 agosto, all'interno dello splendido scenario del Castello Svevo, con l'apertura del festival affidata al tema "La Biblioteca perduta del Mediterraneo" a cui seguirà lo spettacolo musicale "Le mille e una notte" con i Radiodervish e il Teatro delle Ombre di Silvio Costa, un raffinato percorso tra la musica e la magia dell'affabulazione poetica dell'ombra e della luce che dona un sapore unico alle straordinarie novelle del testo fondativo della letteratura araba dalle quali emergono rimandi e significati sapenziali profondi, una narrazione di incontri tra reale e immaginario, tra ombra e luce, tra musica e parola così come i Radiodervish fanno dell'incontro tra mondi e culture diverse la cifra della propria estetica. Si continua il 4 settembre con lo spettacolo "Serata d'onore" con Michele Placido, un recital della canzone classica napoletana in cui Placido porta in scena poesie e monologhi di Dante, Neruda, Montale, D'Annunzio e i versi dei più importanti poeti e scrittori napoletani come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo. Ad accompagnare la performace poetico-musicale del noto attore pugliese saranno il maestro Gianluigi Esposito, con la sua voce e la sua chitarra, e Antonio Saturno con chitarra e mandolino. Il 5 settembre ci sarà la firma del protocollo d'intesa fra il Comune di Gravina e il Comune di Poggiardo, per suggellare un patto d'amicizia fra "Arché. Festival delle Origini" e il "Festival Internazionale di Archeologia per ragazzi" di Poggiardo, a cui seguirà il concerto lirico-sinfonico dell'Orchestra Gravina Festival, diretta dal M° Michele Carulli, illustre cittadino gravinese, che dopo una brillantissima carriera di strumentista (clarinetto solista alla Scala di Milano e alla RAI di Milano e Torino) ha poi sviluppato una significativa attività come direttore proprio con l'Orchestra della RAI di Torino e soprattutto in Germania, dove dal 2002 al 2005 è stato direttore dello Staatstheater di Saarbrücken e attualmente dirige l'orchestra di Dresda.
Si prosegue il 6 settembre presso la terrazza della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, dove ci sarà la presentazione dell'ultimo libro di Raffaele Nigro dal titolo "Il custode del museo delle cere", edito da Rizzoli, in cui il famoso scrittore e saggista lucano, molto legato alla città di Gravina, ci racconta di un nonno e un nipote alle prese con un'insolita visita al museo delle cere dove le statue prenderanno vita nel tentativo di strappare al corso inesorabile del tempo qualche istante: un viaggio nel passato, alla riscoperta dei grandi ideali e conflitti che hanno attraversato la storia del nostro Paese, ma anche il ritratto dello scontro fra due generazioni apparentemente lontane ma necessarie l'una all'altra.
Il festival si concluderà lunedì 8 settembre con un doppio appuntamento: alle ore 20 ci sarà l'incontro "Il futuro di Botromagno" a cura dei corsisti di S.O.S. Botromagno, gli angeli salvatori del patrimonio culturale di Gravina, che hanno preso parte nel mese di luglio all'intensa settimana di lavoro-studio presso l'area archeologica di Botromagno per salvarla dall'incuria e dall'oblio e restituirla alla comunità; alle ore 21, invece, concerto di chiusura con James Taylor Quartet, una miscela esplosiva di jazz, soul, funk, R'n'B, il tutto capitanato dallo splendido suono dell'organo Hammond di James Taylor, padre fondatore dell'acid jazz e fra i più apprezzati jazzisti internazionali.
Tutti gli spettacoli e gli incontri sono a ingresso libero eccetto lo spettacolo di Michele Placido (per info e prevendite Ufficio IAT: 080 3269065)
Arché. Festival delle Origini è promosso dall'Assessorato alle Espressività Artistiche e Culturali del Comune di Gravina in Puglia in collaborazione con la Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, la Provincia di Bari, il Gal Murgia Più e le Officine Culturali.
Arché. Festival delle Origini. III edizione: Programma
31 agosto, Gravina in Puglia
Castello Svevo, ore 20.00
Apertura del Festival. La Biblioteca perduta del Mediterraneo
Castello Svevo, ore 21.00
Le mille e una notte. Spettacolo musicale
Radiodervish & Teatro delle ombre
4 settembre, Gravina in Puglia
Castello Svevo, ore 21.00
Serata d'onore con Michele Placido
5 settembre, Gravina in Puglia
Castello Svevo, ore 20.00
Festival dell'archeologia per ragazzi
Intesa Comune di Poggiardo – Comune di Gravina in Puglia
Castello Svevo, ore 21.00
Concerto lirico-sinfonico dell'Orchestra Gravina Festival
Dirige il M° Michele Carulli
6 settembre, Gravina in Puglia
Terrazza Fondazione Pomarici Santomasi, ore 20.00
Il custode del museo delle cere
Presentazione del libro di Raffaele Nigro
8 settembre, Gravina in Puglia
Castello Svevo, ore 20.00
Il futuro di Botromagno
A cura dei corsisti di S.O.S. Botromagno
Castello Svevo, ore 21.00
James Taylor Quartet in concerto
Si parte il 31 agosto, all'interno dello splendido scenario del Castello Svevo, con l'apertura del festival affidata al tema "La Biblioteca perduta del Mediterraneo" a cui seguirà lo spettacolo musicale "Le mille e una notte" con i Radiodervish e il Teatro delle Ombre di Silvio Costa, un raffinato percorso tra la musica e la magia dell'affabulazione poetica dell'ombra e della luce che dona un sapore unico alle straordinarie novelle del testo fondativo della letteratura araba dalle quali emergono rimandi e significati sapenziali profondi, una narrazione di incontri tra reale e immaginario, tra ombra e luce, tra musica e parola così come i Radiodervish fanno dell'incontro tra mondi e culture diverse la cifra della propria estetica. Si continua il 4 settembre con lo spettacolo "Serata d'onore" con Michele Placido, un recital della canzone classica napoletana in cui Placido porta in scena poesie e monologhi di Dante, Neruda, Montale, D'Annunzio e i versi dei più importanti poeti e scrittori napoletani come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo. Ad accompagnare la performace poetico-musicale del noto attore pugliese saranno il maestro Gianluigi Esposito, con la sua voce e la sua chitarra, e Antonio Saturno con chitarra e mandolino. Il 5 settembre ci sarà la firma del protocollo d'intesa fra il Comune di Gravina e il Comune di Poggiardo, per suggellare un patto d'amicizia fra "Arché. Festival delle Origini" e il "Festival Internazionale di Archeologia per ragazzi" di Poggiardo, a cui seguirà il concerto lirico-sinfonico dell'Orchestra Gravina Festival, diretta dal M° Michele Carulli, illustre cittadino gravinese, che dopo una brillantissima carriera di strumentista (clarinetto solista alla Scala di Milano e alla RAI di Milano e Torino) ha poi sviluppato una significativa attività come direttore proprio con l'Orchestra della RAI di Torino e soprattutto in Germania, dove dal 2002 al 2005 è stato direttore dello Staatstheater di Saarbrücken e attualmente dirige l'orchestra di Dresda.
Si prosegue il 6 settembre presso la terrazza della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, dove ci sarà la presentazione dell'ultimo libro di Raffaele Nigro dal titolo "Il custode del museo delle cere", edito da Rizzoli, in cui il famoso scrittore e saggista lucano, molto legato alla città di Gravina, ci racconta di un nonno e un nipote alle prese con un'insolita visita al museo delle cere dove le statue prenderanno vita nel tentativo di strappare al corso inesorabile del tempo qualche istante: un viaggio nel passato, alla riscoperta dei grandi ideali e conflitti che hanno attraversato la storia del nostro Paese, ma anche il ritratto dello scontro fra due generazioni apparentemente lontane ma necessarie l'una all'altra.
Il festival si concluderà lunedì 8 settembre con un doppio appuntamento: alle ore 20 ci sarà l'incontro "Il futuro di Botromagno" a cura dei corsisti di S.O.S. Botromagno, gli angeli salvatori del patrimonio culturale di Gravina, che hanno preso parte nel mese di luglio all'intensa settimana di lavoro-studio presso l'area archeologica di Botromagno per salvarla dall'incuria e dall'oblio e restituirla alla comunità; alle ore 21, invece, concerto di chiusura con James Taylor Quartet, una miscela esplosiva di jazz, soul, funk, R'n'B, il tutto capitanato dallo splendido suono dell'organo Hammond di James Taylor, padre fondatore dell'acid jazz e fra i più apprezzati jazzisti internazionali.
Tutti gli spettacoli e gli incontri sono a ingresso libero eccetto lo spettacolo di Michele Placido (per info e prevendite Ufficio IAT: 080 3269065)
Arché. Festival delle Origini è promosso dall'Assessorato alle Espressività Artistiche e Culturali del Comune di Gravina in Puglia in collaborazione con la Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, la Provincia di Bari, il Gal Murgia Più e le Officine Culturali.
Arché. Festival delle Origini. III edizione: Programma
31 agosto, Gravina in Puglia
Castello Svevo, ore 20.00
Apertura del Festival. La Biblioteca perduta del Mediterraneo
Castello Svevo, ore 21.00
Le mille e una notte. Spettacolo musicale
Radiodervish & Teatro delle ombre
4 settembre, Gravina in Puglia
Castello Svevo, ore 21.00
Serata d'onore con Michele Placido
5 settembre, Gravina in Puglia
Castello Svevo, ore 20.00
Festival dell'archeologia per ragazzi
Intesa Comune di Poggiardo – Comune di Gravina in Puglia
Castello Svevo, ore 21.00
Concerto lirico-sinfonico dell'Orchestra Gravina Festival
Dirige il M° Michele Carulli
6 settembre, Gravina in Puglia
Terrazza Fondazione Pomarici Santomasi, ore 20.00
Il custode del museo delle cere
Presentazione del libro di Raffaele Nigro
8 settembre, Gravina in Puglia
Castello Svevo, ore 20.00
Il futuro di Botromagno
A cura dei corsisti di S.O.S. Botromagno
Castello Svevo, ore 21.00
James Taylor Quartet in concerto