La città
Area ristoro “Marcuccio”, assegnata nuova gestione
Il Comune ha terminato l’iter di affidamento della struttura
Gravina - lunedì 14 giugno 2021
La "Quercus Rete di Imprese" di Gravina si è aggiudicata il bando per la gestione dell'area di ristoro presente nel cuore del bosco comunale Difesa Grande, a tutti nota come "Marcuccio". Sono terminate, infatti, le procedure di affidamento della struttura di ristoro e degli adiacenti spazi comprendenti due campi da calcetto ed un campo da tennis, oltre ad una area pic nic.
Alla "Quercus Rete di Imprese" toccherà il compito di riqualificare, animare e valorizzare, attraverso la propria gestione, la struttura polifunzionale. Nelle casse dell'amministrazione comunale, invece, andranno i 18mila euro annui, pattuiti come canone complessivo da corrispondere per la concessione della struttura.
Soddisfatto il sindaco Valente che afferma: "un'altra struttura verrà riconsegnata alla cittadinanza che a quel luogo è assai legata". Il primo cittadino saluta il nuovo corso per "Marcuccio", sottolineando come ci sia la necessità di eseguire degli interventi idonei a rendere la struttura fruibile in totale sicurezza. "Tuttavia, ci auguriamo che le opere necessarie vengano realizzate in tempi brevi" – sono le parole di Valente, a cui si associa l'assessore con delega al bosco Felice Lafabiana, che aggiunge: "siamo orgogliosi di aver dato impulso a questa prossima riapertura assai importante per tutta la comunità, proprio perché attorno al Bosco, che è tesoro di biodiversità e fulcro di interesse ambientale e turistico, fanno quadrato istituzioni, cittadini ed associazioni che insieme promuovono una nuova sensibilità per un bene naturalistico che va vissuto e custodito".
Adesso si spera che non ci siano nuovi colpi di scena e ripensamenti e che si stia scrivendo definitivamente la parola fine per una vicenda che si è trascinata per tanti, troppi anni, con una prima assegnazione della struttura e poi successiva revoca dell'autorizzazione, fino ad arrivare al nuovo bando, ed all'attuale affidamento del centro polifunzionale alla "Quercus Rete di Imprese".
Alla "Quercus Rete di Imprese" toccherà il compito di riqualificare, animare e valorizzare, attraverso la propria gestione, la struttura polifunzionale. Nelle casse dell'amministrazione comunale, invece, andranno i 18mila euro annui, pattuiti come canone complessivo da corrispondere per la concessione della struttura.
Soddisfatto il sindaco Valente che afferma: "un'altra struttura verrà riconsegnata alla cittadinanza che a quel luogo è assai legata". Il primo cittadino saluta il nuovo corso per "Marcuccio", sottolineando come ci sia la necessità di eseguire degli interventi idonei a rendere la struttura fruibile in totale sicurezza. "Tuttavia, ci auguriamo che le opere necessarie vengano realizzate in tempi brevi" – sono le parole di Valente, a cui si associa l'assessore con delega al bosco Felice Lafabiana, che aggiunge: "siamo orgogliosi di aver dato impulso a questa prossima riapertura assai importante per tutta la comunità, proprio perché attorno al Bosco, che è tesoro di biodiversità e fulcro di interesse ambientale e turistico, fanno quadrato istituzioni, cittadini ed associazioni che insieme promuovono una nuova sensibilità per un bene naturalistico che va vissuto e custodito".
Adesso si spera che non ci siano nuovi colpi di scena e ripensamenti e che si stia scrivendo definitivamente la parola fine per una vicenda che si è trascinata per tanti, troppi anni, con una prima assegnazione della struttura e poi successiva revoca dell'autorizzazione, fino ad arrivare al nuovo bando, ed all'attuale affidamento del centro polifunzionale alla "Quercus Rete di Imprese".