La città
Arriva l’influenza: consigli utili
Bambini e anziani le categorie maggiormente a rischio contagio
Gravina - mercoledì 21 ottobre 2015
Autunno sempre più fresco, inverno vicino. E col freddo arriva l'influenza. L'annuncio è giunto dal ministero della salute, i cui ricercatori hanno individuato nelle settimane passate i ceppi virali che con ogni probabilità durante la stagione invernale, saranno la causa di epidemie che coinvolgeranno milioni di italiani: ogni anno, in media, tra il 4 ed il 12% della popolazione.
Per non farsi trovare impreparati, nella scia della campagna di prevenzione avviata in tutta Italia dal ministero, anche a Gravina l'assessorato alla salute ed alla pubblica istruzione, guidato da Lucrezia Gramegna, rilancia l'invito alla cautela, nelle scuole ma pure alla popolazione anziana.
Nello specifico, considerato che la trasmissione interumana del virus può verificarsi per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, o attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie, si evidenzia come una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie possa giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell'influenza.
A tal fine, soprattutto all'interno delle scuole, importanti azioni per la prevenzione delle malattie influenzali - comunque valide per l'intera popolazione – sono il lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici); la buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani); l'isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale; l'uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari. A queste misure – previa specifica indicazione dei medici di famiglia - si aggiunge l'utilizzo del vaccino antinfluenzale, indicato per i soggetti di età superiore ai 65 anni, per bimbi e gli adulti affetti da patologie che aumentino il rischio di contagio, medici e personale sanitario di assistenza, personale addetto a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori.
Per non farsi trovare impreparati, nella scia della campagna di prevenzione avviata in tutta Italia dal ministero, anche a Gravina l'assessorato alla salute ed alla pubblica istruzione, guidato da Lucrezia Gramegna, rilancia l'invito alla cautela, nelle scuole ma pure alla popolazione anziana.
Nello specifico, considerato che la trasmissione interumana del virus può verificarsi per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, o attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie, si evidenzia come una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie possa giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell'influenza.
A tal fine, soprattutto all'interno delle scuole, importanti azioni per la prevenzione delle malattie influenzali - comunque valide per l'intera popolazione – sono il lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici); la buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani); l'isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale; l'uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari. A queste misure – previa specifica indicazione dei medici di famiglia - si aggiunge l'utilizzo del vaccino antinfluenzale, indicato per i soggetti di età superiore ai 65 anni, per bimbi e gli adulti affetti da patologie che aumentino il rischio di contagio, medici e personale sanitario di assistenza, personale addetto a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori.