Palazzo di città
Arriva l’ordinanza anti-botti
Niente fuochi d’artificio fino all’Epifania
Gravina - mercoledì 16 dicembre 2015
12.15
Niente fuochi d'artificio da oggi e fino all'Epifania. Lo prevede l'ordinanza adottata oggi dal sindaco di Gravina in Puglia, Alesio Valente.
La decisione di stoppare i fuochi pirotecnici, spiega il primo cittadino, «è stata presa per tutelare la quiete pubblica, prevenendo il potenziale verificarsi di eventi anche tragici in danno delle persone, soprattutto anziani e minori, ma pure per garantire l'incolumità psico-fisica degli animali».
Col provvedimento, trasmesso alla Polizia Municipale ed alle forze dell'ordine perché ne sia garantita l'osservanza, si impone sull'intero territorio comunale, fino alle 7 del 7 gennaio 2015, «il divieto d'uso dei fuochi d'artificio non posti in libera vendita, senza la licenza» prevista dal Testo unico di pubblica sicurezza. Prescritti pertanto divieti che riguardano non solo l'uso ma anche la vendita «di ogni tipo di fuochi d'artificio ascrivibile alla categoria IV e V, compresi gli ex fuochi di libera vendita ora obbligatoriamente classificati in una delle suddette categorie». Nello specifico, vengono interdetti l'uso e la vendita dei fuochi «che abbiano effetto scoppiante, crepitante o fischiante, tipo rauto o petardo ed esclusi i prodotti del tipo fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardini da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e pallone luminoso».
Ulteriori restrizioni sono fissate per i minorenni anche con riguardo all'utilizzo dei fuochi esclusi dai divieti elencati, mentre sono ovviamente esclusi dall'elenco dei divieti gli spettacoli professionali debitamente autorizzati.
I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative ricomprese tra i 25 ed i 500 euro.
La decisione di stoppare i fuochi pirotecnici, spiega il primo cittadino, «è stata presa per tutelare la quiete pubblica, prevenendo il potenziale verificarsi di eventi anche tragici in danno delle persone, soprattutto anziani e minori, ma pure per garantire l'incolumità psico-fisica degli animali».
Col provvedimento, trasmesso alla Polizia Municipale ed alle forze dell'ordine perché ne sia garantita l'osservanza, si impone sull'intero territorio comunale, fino alle 7 del 7 gennaio 2015, «il divieto d'uso dei fuochi d'artificio non posti in libera vendita, senza la licenza» prevista dal Testo unico di pubblica sicurezza. Prescritti pertanto divieti che riguardano non solo l'uso ma anche la vendita «di ogni tipo di fuochi d'artificio ascrivibile alla categoria IV e V, compresi gli ex fuochi di libera vendita ora obbligatoriamente classificati in una delle suddette categorie». Nello specifico, vengono interdetti l'uso e la vendita dei fuochi «che abbiano effetto scoppiante, crepitante o fischiante, tipo rauto o petardo ed esclusi i prodotti del tipo fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardini da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e pallone luminoso».
Ulteriori restrizioni sono fissate per i minorenni anche con riguardo all'utilizzo dei fuochi esclusi dai divieti elencati, mentre sono ovviamente esclusi dall'elenco dei divieti gli spettacoli professionali debitamente autorizzati.
I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative ricomprese tra i 25 ed i 500 euro.