La città
As Gravina, dieci giorni per iscriversi al campionato
Patron Dibenedetto: "Pronti a cedere il titolo"
Gravina - sabato 23 agosto 2014
11.55
As Gravina, dieci giorni per trovare un nuovo patron o scomparire.
Il 31 agosto, infatti, scadono i termini per l'iscrizione delle società ai campionati, ma il club gravinese, in mancanza di novitàò, potrebbe cessare di esistere: è quanto annuncia il presidente Giovanni Dibenedetto, dopo ben otto anni di gestione.
"Non sono più in grado di portare avanti due squadre – afferma Dibenedetto – avendone un'altra a Molfetta. Mantenere quella di Gravina non è più sostenibile, almeno ai livelli della Fbc: mancano i giocatori, la struttura e soprattutto la forza economica per farlo".
"Siamo partiti dalla Terza Categoria – ricorda ancora il presidente – e con impegno e passione abbiamo portato la squadra in prima. E' stata una bella avventura condivisa con mio fratello e un gruppo di amici, ma ora posso solo sperare che ci siano persone o realtà interessate al prosieguo dell'esperienza, a cui sono disposto a cedere il titolo. L'As è a disposizione della città".
Ma l'As, per patron Dibenedetto, potrebbe ancora esistere e rappresentare la "sorella minore" del più forte club gialloblu: "Ci sono tanti ragazzi a Gravina che giocano a un livello più amatoriale, e che potrebbero trovare nell'As una realtà adatta a loro."
"In ogni caso – conclude – ringrazio già tutti coloro che insieme a me hanno portato avanti questo sogno per tanti anni".
Il 31 agosto, infatti, scadono i termini per l'iscrizione delle società ai campionati, ma il club gravinese, in mancanza di novitàò, potrebbe cessare di esistere: è quanto annuncia il presidente Giovanni Dibenedetto, dopo ben otto anni di gestione.
"Non sono più in grado di portare avanti due squadre – afferma Dibenedetto – avendone un'altra a Molfetta. Mantenere quella di Gravina non è più sostenibile, almeno ai livelli della Fbc: mancano i giocatori, la struttura e soprattutto la forza economica per farlo".
"Siamo partiti dalla Terza Categoria – ricorda ancora il presidente – e con impegno e passione abbiamo portato la squadra in prima. E' stata una bella avventura condivisa con mio fratello e un gruppo di amici, ma ora posso solo sperare che ci siano persone o realtà interessate al prosieguo dell'esperienza, a cui sono disposto a cedere il titolo. L'As è a disposizione della città".
Ma l'As, per patron Dibenedetto, potrebbe ancora esistere e rappresentare la "sorella minore" del più forte club gialloblu: "Ci sono tanti ragazzi a Gravina che giocano a un livello più amatoriale, e che potrebbero trovare nell'As una realtà adatta a loro."
"In ogni caso – conclude – ringrazio già tutti coloro che insieme a me hanno portato avanti questo sogno per tanti anni".