Ospedale e Sanità
ASL Bari, Costi abbattuti di energia elettrica e gas
L’azienda risparmia oltre 10 milioni di euro. I dati 2023 confermano l’ efficienza della azienda nei consumi delle utenze in tutte le strutture sanitarie
Gravina - mercoledì 17 aprile 2024
Comunicato Stampa
La ASL di Bari ha risparmiato in un anno oltre 10 milioni di euro nella spesa dei consumi di gas ed energia elettrica. L'azienda sanitaria si conferma così virtuosa ed efficiente nel risparmio energetico: nel dettaglio, come emerge dalla analisi dei dati 2023, il consumo di gas ha comportato un calo di spesa pari a 2.591.730,79 euro così come il consumo di energia è costato 7.525.602,55 euro in meno rispetto all'anno precedente. Risorse economiche che derivano dal piano di contenimento della spesa nei consumi delle forniture e che potranno essere re investite.
I costi delle bollette sono stati abbattuti grazie all'impiego di una piattaforma che monitora i consumi di gas ed energia elettrica nelle strutture sanitarie e che ha messo in evidenza una contrazione notevole dei costi con risultati evidenti in termini quantitativi e monetari, specie nel confronto tra 2022 e 2023.
La spesa di energia elettrica nel corso del 2023 è stata complessivamente di 14.625.648,65 euro mentre l'anno precedente, nel 2022, è stata di 22.151.251,20 con una differenza del 34% che si quantifica in oltre 7 milioni e mezzo di euro di risorse economiche in meno. Stessa efficienza economica si riscontra nel consumo di gas: a fronte di 7.753.490,80 euro spesi nel 2022, nel 2023 il fatturato della azienda in questa voce di spesa è stata di 5.161.760,01 euro con una differenza di circa il 33,43%.
Per una struttura sanitaria i costi energetici possono rappresentare fino al 3% dei costi totali; più del 40% del consumo di energia è dovuto agli impianti di climatizzazione, mentre illuminazione, acqua calda sanitaria e lavanderia incidono per circa il 15% ciascuno. La complessità degli utilizzi energetici in ospedali e strutture sanitarie suggerisce, dunque, una mappatura dettagliata e costante dei consumi, sia per effettuare la diagnosi energetica, volta ad attivare percorsi di efficientamento energetico, sia per la gestione nel tempo dell'energia.
Da qui la adozione da parte della ASL di un sistema di monitoraggio che consente all'Area tecnica aziendale di eseguire un'analisi preventiva per valutare le migliori condizioni del mercato e delle proposte contrattuali e sia in tecnologia. Attraverso questo software di gestione remota è possibile controllare in maniera centralizzata i dati di consumo dell'intera azienda, anche da più sedi, oltre a semplificare i processi di gestione delle utenze di energia elettrica e gas, e scoprire, con tempestività, eventuali discordanze rispetto a parametri standard.
I costi delle bollette sono stati abbattuti grazie all'impiego di una piattaforma che monitora i consumi di gas ed energia elettrica nelle strutture sanitarie e che ha messo in evidenza una contrazione notevole dei costi con risultati evidenti in termini quantitativi e monetari, specie nel confronto tra 2022 e 2023.
La spesa di energia elettrica nel corso del 2023 è stata complessivamente di 14.625.648,65 euro mentre l'anno precedente, nel 2022, è stata di 22.151.251,20 con una differenza del 34% che si quantifica in oltre 7 milioni e mezzo di euro di risorse economiche in meno. Stessa efficienza economica si riscontra nel consumo di gas: a fronte di 7.753.490,80 euro spesi nel 2022, nel 2023 il fatturato della azienda in questa voce di spesa è stata di 5.161.760,01 euro con una differenza di circa il 33,43%.
Per una struttura sanitaria i costi energetici possono rappresentare fino al 3% dei costi totali; più del 40% del consumo di energia è dovuto agli impianti di climatizzazione, mentre illuminazione, acqua calda sanitaria e lavanderia incidono per circa il 15% ciascuno. La complessità degli utilizzi energetici in ospedali e strutture sanitarie suggerisce, dunque, una mappatura dettagliata e costante dei consumi, sia per effettuare la diagnosi energetica, volta ad attivare percorsi di efficientamento energetico, sia per la gestione nel tempo dell'energia.
Da qui la adozione da parte della ASL di un sistema di monitoraggio che consente all'Area tecnica aziendale di eseguire un'analisi preventiva per valutare le migliori condizioni del mercato e delle proposte contrattuali e sia in tecnologia. Attraverso questo software di gestione remota è possibile controllare in maniera centralizzata i dati di consumo dell'intera azienda, anche da più sedi, oltre a semplificare i processi di gestione delle utenze di energia elettrica e gas, e scoprire, con tempestività, eventuali discordanze rispetto a parametri standard.