Cronaca
Assalti ai bancomat, condannati e arrestati in cinque
Operazione "Marmotta" della Polizia. Colpita anche Gravina
Gravina - martedì 30 luglio 2019
18.08
Cinque uomini sono stati arrestati in Puglia e Basilicata, uno in provincia di Potenza a Melfi e quattro in provincia di Foggia, nell'operazione ''Marmotta'' condotta dalla Polizia di Stato contro la banda che assaltava i bancomat nelle due regioni.
Sono contestati 14 episodi commessi nelle province di Potenza, Bari, Foggia e Barletta-Andria-Trani. In provincia di Bari colpito solo un Comune: Gravina in Puglia.
Gli agenti della Sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile, insieme ai colleghi della Questura di Foggia e del Commissariato di Melfi, hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Potenza.
Gli arrestati sono stati condannati a pene comprese fra i nove anni e quattro mesi, i nove anni, i sei anni e cinque mesi e i sei mesi. La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato contro le condanne emesse dalla Corte di Appello di Potenza il 18 ottobre del 2018 che, a sua volta, confermava le decisioni del gup del Tribunale di Potenza emesse l'11 novembre del 2016.
Gli arrestati sono colpevoli di associazione per delinquere finalizzata agli assalti ai sistemi bancomat di banche e uffici postali della Puglia e della Basilicata. La tecnica utilizzata era l'inserimento di una microcarica esplosiva (''marmotta'') nella feritoia dell'apparecchiatura Atm per farla saltare e poi poter fare irruzione e prelevare i contanti.
Con questa tecnica è stato fatto saltare almeno un bancomat a Gravina.
(Foto di Archivio)
Sono contestati 14 episodi commessi nelle province di Potenza, Bari, Foggia e Barletta-Andria-Trani. In provincia di Bari colpito solo un Comune: Gravina in Puglia.
Gli agenti della Sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile, insieme ai colleghi della Questura di Foggia e del Commissariato di Melfi, hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Potenza.
Gli arrestati sono stati condannati a pene comprese fra i nove anni e quattro mesi, i nove anni, i sei anni e cinque mesi e i sei mesi. La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato contro le condanne emesse dalla Corte di Appello di Potenza il 18 ottobre del 2018 che, a sua volta, confermava le decisioni del gup del Tribunale di Potenza emesse l'11 novembre del 2016.
Gli arrestati sono colpevoli di associazione per delinquere finalizzata agli assalti ai sistemi bancomat di banche e uffici postali della Puglia e della Basilicata. La tecnica utilizzata era l'inserimento di una microcarica esplosiva (''marmotta'') nella feritoia dell'apparecchiatura Atm per farla saltare e poi poter fare irruzione e prelevare i contanti.
Con questa tecnica è stato fatto saltare almeno un bancomat a Gravina.
(Foto di Archivio)