Assalti vandalici alle scuole: il conto lo paga il Comune

Anche la follia, sebbene gratuita, ha un prezzo.

Fatti i dovuti accertamenti e la stima dei danni, il Comune si prepara a metter mano alla tasca per saldare il conto con le due aziende che nelle scorse settimane hanno provveduto alla pulizia e tinteggiatura dei muri delle due scuole prese d'assalto dai vandali durante i mesi estivi.

Nello specifico, stando agli atti amministrativi, servirebbero circa 500 euro per il conferimento in discarica della polvere che i giovanotti si sono divertiti a spargere per le aule della "Soranno", a cui si aggiungono altri 150 euro per la ricarica e la messa in funzione degli estintori. Soldi che vanno a sommarsi ai 4.000 euro da destinare alla scuola dell'infanzia "Gianni Rodari" per la tinteggiatura e pulizia delle murature.

E se per la "Soranno" il Comune ha già provveduto a presentare il conto alle famiglie dei giovanotti responsabili dell'assalto, per quanto riguarda la scuola Rodari, la fattura sarà tutto a carico dei contribuenti visto che, in un intero pomeriggio di follia, in piena estate, nessuno ha visto ne sentito nulla.

Altri soldi dunque, come se le case comunali fossero un pozzo senza fondo, che si aggiungono alle tante migliaia di euro già spesi per la messa in sicurezza e la manutenzione degli istituti scolastici. Un piccolo aiuto per le tasche comunali potrebbe arrivare dal Miur qualora decidesse di finanziare gli interventi per il consolidamento e miglioramento sismico della "Don Eustacchio Montemurro", il cui progetto è stato redatto dall'ufficio tecnico comunale per una spesa presumibile di 165.000 euro.

Interventi importanti ma tutti destinati a migliorare, riparare, aggiustare. Nessuno ancora per prevenire. E magari a installare impianti di videosorveglianza. Da Palazzo di città, a tal proposito, rispondono: "Non abbiamo soldi".