Palazzo di città
Assegnata la prima De.Co.: al "Ruccl" la denominazione di origine comunale
La Focaccia di San Giuseppe entra nel registro delle prelibatezze made in Gravina
Gravina - venerdì 10 agosto 2018
La prima Denominazione di origine comunale (De.Co.) va alla Focaccia di San Giuseppe, del panificio Luigi Calderoni.
La nota focaccia, meglio conosciuta come "U Ruccl", che la tradizione vuole sia farcita con olive, acciughe, salsiccia, cipolla e uvetta, rientra tra le produzioni locali che la Commissione per l'attribuzione del riconoscimento della Denominazione di origine comunale, presieduta da Domenico Maraglino, ha inserito nella rosa delle eccellenze gravinesi.
Una prima volta suggellata dalla firma della pergamena attestante l'avvenuta iscrizione, poi consegnata nel corso di un incontro in Comune dove la panificatrice Maria Chiaradia, una delle colonne del panificio Calderoni, è stata ricevuta dal sindaco Alesio Valente e dall'assessora alla promozione del settore agroalimentare, Grazia Laico.
"Abbiamo iniziato con la Focaccia di San Giuseppe - ha commentato il primo cittadino - ma siamo sicuri che saranno tante le prelibatezze che si fregeranno di questo riconoscimento: i nostri prodotti sono genuini, oltre che buoni, e grazie alla De.Co., che va intesa quale vera e propria carta d'identità di un prodotto, possiamo certificarne la provenienza, legandola indissolubilmente al nostro territorio".
Pensiero condiviso anche dall'assessora Laico: "Vorrei ringraziare la Commissione, presieduta dal presidente Domenico Maraglino, per il lavoro svolto, con dedizione e generosità, visto che non percepiscono alcun compenso per la loro attività, consentendo alla nostra città di poter contare sul marchio De. Co., un valore aggiunto, funzionale anche al mantenimento delle tradizioni culinarie che purtroppo vanno perdendosi nel tempo".
La nota focaccia, meglio conosciuta come "U Ruccl", che la tradizione vuole sia farcita con olive, acciughe, salsiccia, cipolla e uvetta, rientra tra le produzioni locali che la Commissione per l'attribuzione del riconoscimento della Denominazione di origine comunale, presieduta da Domenico Maraglino, ha inserito nella rosa delle eccellenze gravinesi.
Una prima volta suggellata dalla firma della pergamena attestante l'avvenuta iscrizione, poi consegnata nel corso di un incontro in Comune dove la panificatrice Maria Chiaradia, una delle colonne del panificio Calderoni, è stata ricevuta dal sindaco Alesio Valente e dall'assessora alla promozione del settore agroalimentare, Grazia Laico.
"Abbiamo iniziato con la Focaccia di San Giuseppe - ha commentato il primo cittadino - ma siamo sicuri che saranno tante le prelibatezze che si fregeranno di questo riconoscimento: i nostri prodotti sono genuini, oltre che buoni, e grazie alla De.Co., che va intesa quale vera e propria carta d'identità di un prodotto, possiamo certificarne la provenienza, legandola indissolubilmente al nostro territorio".
Pensiero condiviso anche dall'assessora Laico: "Vorrei ringraziare la Commissione, presieduta dal presidente Domenico Maraglino, per il lavoro svolto, con dedizione e generosità, visto che non percepiscono alcun compenso per la loro attività, consentendo alla nostra città di poter contare sul marchio De. Co., un valore aggiunto, funzionale anche al mantenimento delle tradizioni culinarie che purtroppo vanno perdendosi nel tempo".