Assegnate le presidenze delle commissioni consiliari

Il calendario degli appuntamenti politici s'era chiuso a fine luglio, con la seduta di consiglio comunale in cui s'era approvato il bilancio di previsione ma era rimasto tempo per nominare i rappresentanti dei vari gruppi consiliari all'interno delle cinque commissioni consiliari permanenti. Un mese dopo, si ricomincia, ripartendo proprio dalle commissioni. Che nel frattempo si sono date un ufficio di presidenza con un risultato che sembra voler fare giustizia della nomea secondo cui la classe politica cittadina sarebbe litigiosa e polemica.

Nel consiglio comunale gravinese, infatti, più che la regola americana dello spoil system, secondo la quale chi vince prende tutto, pare prevalere quella del "volemose bene", di antica e italica fattura. Sarà pure un caso, fatto sta che però almeno tra le commissioni la minoranza riesce a portare a casa addirittura due presidenze, e pure di peso.

Dal generale al particolare: nella Prima, che si occupa di personale e cultura, l'ha spuntata Domenico Calderoni, di "Per Gravina". Nella Seconda, competente su energia, ambiente, protezione civile, agricoltura e attività produttive, lo scranno della presidenza è stato ceduto a Vincenzo Varrese (Sel). La maggioranza ha tenuto invece per sè il resto: la Terza (bilancio e programmazione), andata al rutelliano Raffaele Lorusso, la Quarta (lavori pubblici, rigenerazione urbana e trasparenza), appannaggio del democratico riformista Giovanni De Pascale, e la quinta (lavoro, sport e tempo libero), toccata al centrista Giovanni Carbone. Insomma, un lavoro di fino e col bilancino alla mano, che acquieta animi e clima, a dispetto degli apparenti contrasti quotidiani su scelte e indirizzi. Resterebbero invece agitate le acque dalle parti di Fli, anche se le fibrillazioni vengono sistematicamente ed ufficialmente smentite dai vertici futuristi, attesi a breve da un ricambio che dovrebbe vedere l'assessore Lorenzo Carbone cedere lo scettro di coordinatore.

Se ne riparlerà nei prossimi giorni. Intanto, per il momento, le cronache si concludono con l'elencazione dei capigruppo consiliari freschi di nomina: Sante Giordano (Pd), Maria Ariani (Fli), Vito Mazzarella (Udc), Giuseppe Mazzilli (Misto), Giovanni De Pascale (Democratici riformisti), Leonardo Mandolino (Upc), Raffaele Lorusso (Api), Rino Vendola (Per Gravina), Vincenzo Varrese (Sel), Michele Tedesco (Pri), Antonio Stragapede (Puglia per Vendola).