Territorio
Assegno di Cura, la Regione promette risposte
Domani giornata di protesta per il mondo della disabilità
Gravina - mercoledì 14 marzo 2018
11.27
E' scontro tra Regione Puglia e le associazioni del mondo della disabilità sulla vicenda degli assegni di cura. L'aiuto promesso per febbraio 2018 non è mai stato erogato e a questo si aggiungono anche le mancate risposte da parte degli organi preposti, Regione in primis.
Per fare chiarezza su quanto sta accadendo e per spiegare lo stato di attuazione della misura degli Assegni di cura, il presidente Michele Emiliano, e l'assessore al Welfare, Salvatore Ruggeri, terranno oggi mercoledì alle ore 15 una conferenza stampa a Bari presso la sede di Via Gentile 52, per assicurare a tutte le 9250 famiglie pugliesi che hanno presentato domanda, elementi di conoscenza corretti sull'assegno di cura e per rassicurare sulla effettiva estensione della misura.
Le associazioni tuttavia, dopo mesi di silenzio, hanno annunciato per domani, giovedì 15 marzo, una giornata di protesta dinanzi alla sede della Presidenza della Regione Puglia sul Lungomare Nazario Sauro, a cui prenderanno parte disabili gravissimi in barella e carrozzina per denunciare e chiedere una presa in carico seria e rispettosa nei confronti dei disabili che attendono da 8 mesi il riconoscimento dell'assegno di cura.
"Abbiamo avuto una pazienza da certosini ma niente, non siamo stati premiati. Otto lunghissimi mesi per avere un assegno di sostegno per quelle famiglie pugliesi che si fanno carico di assistere in casa un malato da rianimazione. Abbiamo proposto, suggerito, atteso. Abbiamo avuto rispetto delle istituzioni che non hanno avuto rispetto della nostra condizione" scrivono dal Comitato 16 novembre
"Dopo 8 mesi, dopo un incontro richiesto per martedì 13 marzo per arrivare a definitive conclusioni, riceviamo, accompagnata da cordiali saluti, la comunicazione da parte dell'Assessore al Welfare Ruggeri che l'incontro con le Associazioni salta ed è spostato, non di uno o due giorni, bensì di 13 giorni con la motivazione, detto in parole povere, che ancora non sanno cosa dirci. Siamo stanchi di parole e di comunicazioni scritte che vengono poi puntualmente ribaltate nei fatti".
Tra le associazioni che prenderanno parte alla giornata di protesta oltre al Comitato 16 Novembre ci sarà anche la Rete Regionale A.Ma.Re Puglia, che già nei mesi scorsi ha tentato di presentare alle istituzioni proposte costruttive e risolutive per questo bando regionale, "nato per essere una misura a favore dei disabili gravissimi non autosufficienti, fra cui vi sono anche i malati rari, e non una misura a favore della povertà".
Le prime risposte potrebbero arrivare già nel pomeriggio di oggi ma l'incontro chiarificatore è atteso per la giornata di domani.
Per fare chiarezza su quanto sta accadendo e per spiegare lo stato di attuazione della misura degli Assegni di cura, il presidente Michele Emiliano, e l'assessore al Welfare, Salvatore Ruggeri, terranno oggi mercoledì alle ore 15 una conferenza stampa a Bari presso la sede di Via Gentile 52, per assicurare a tutte le 9250 famiglie pugliesi che hanno presentato domanda, elementi di conoscenza corretti sull'assegno di cura e per rassicurare sulla effettiva estensione della misura.
Le associazioni tuttavia, dopo mesi di silenzio, hanno annunciato per domani, giovedì 15 marzo, una giornata di protesta dinanzi alla sede della Presidenza della Regione Puglia sul Lungomare Nazario Sauro, a cui prenderanno parte disabili gravissimi in barella e carrozzina per denunciare e chiedere una presa in carico seria e rispettosa nei confronti dei disabili che attendono da 8 mesi il riconoscimento dell'assegno di cura.
"Abbiamo avuto una pazienza da certosini ma niente, non siamo stati premiati. Otto lunghissimi mesi per avere un assegno di sostegno per quelle famiglie pugliesi che si fanno carico di assistere in casa un malato da rianimazione. Abbiamo proposto, suggerito, atteso. Abbiamo avuto rispetto delle istituzioni che non hanno avuto rispetto della nostra condizione" scrivono dal Comitato 16 novembre
"Dopo 8 mesi, dopo un incontro richiesto per martedì 13 marzo per arrivare a definitive conclusioni, riceviamo, accompagnata da cordiali saluti, la comunicazione da parte dell'Assessore al Welfare Ruggeri che l'incontro con le Associazioni salta ed è spostato, non di uno o due giorni, bensì di 13 giorni con la motivazione, detto in parole povere, che ancora non sanno cosa dirci. Siamo stanchi di parole e di comunicazioni scritte che vengono poi puntualmente ribaltate nei fatti".
Tra le associazioni che prenderanno parte alla giornata di protesta oltre al Comitato 16 Novembre ci sarà anche la Rete Regionale A.Ma.Re Puglia, che già nei mesi scorsi ha tentato di presentare alle istituzioni proposte costruttive e risolutive per questo bando regionale, "nato per essere una misura a favore dei disabili gravissimi non autosufficienti, fra cui vi sono anche i malati rari, e non una misura a favore della povertà".
Le prime risposte potrebbero arrivare già nel pomeriggio di oggi ma l'incontro chiarificatore è atteso per la giornata di domani.