Cronaca
Atti vandalici allo stadio Vicino
Condanna della Fbc che chiede maggiore sicurezza
Gravina - domenica 16 luglio 2023
La Fbc Gravina condanna gli atti vandalici che hanno interessato il campo sportivo "Stefano Vicino" e chiede maggiore sicurezza.
Nemmeno il tempo di formalizzare l'iscrizione al campionato dando così il via alla stagione sportiva 2023/2024; e di dare l'avvio ai primi movimenti che riguardano il settore strettamente sportivo con le nomine e conferme di Fabio Moscelli, in qualità di direttore tecnico e Uomo-mercato per i colori gialloblu; e di Gabriel Maule in qualità di responsabile dell'area tecnico, che la società deve registrare un nuovo episodio disdicevole che ha interessato lo stadio Stefano Vicino.
La struttura è stata letteralmente presa d'assalto dalla mano di ignoti vandali che hanno recato ingenti danni al manto erboso sintetico, alle porte dall'allenamento, alle panchine. Inoltre, sono stati sottratti borsoni e materiale tecnico indispensabile alle attività di gioco e di allenamento.
Un episodio condannato fermamente dalla società sportiva che, alle mille vicissitudini deve aggiungere anche questa e che per tanto chiede alle autorità competenti di aumentare i livelli di controllo della struttura e di mettere al sicuro l'area, già in passato oggetto di atti deplorevoli.
Nemmeno il tempo di formalizzare l'iscrizione al campionato dando così il via alla stagione sportiva 2023/2024; e di dare l'avvio ai primi movimenti che riguardano il settore strettamente sportivo con le nomine e conferme di Fabio Moscelli, in qualità di direttore tecnico e Uomo-mercato per i colori gialloblu; e di Gabriel Maule in qualità di responsabile dell'area tecnico, che la società deve registrare un nuovo episodio disdicevole che ha interessato lo stadio Stefano Vicino.
La struttura è stata letteralmente presa d'assalto dalla mano di ignoti vandali che hanno recato ingenti danni al manto erboso sintetico, alle porte dall'allenamento, alle panchine. Inoltre, sono stati sottratti borsoni e materiale tecnico indispensabile alle attività di gioco e di allenamento.
Un episodio condannato fermamente dalla società sportiva che, alle mille vicissitudini deve aggiungere anche questa e che per tanto chiede alle autorità competenti di aumentare i livelli di controllo della struttura e di mettere al sicuro l'area, già in passato oggetto di atti deplorevoli.