Atti vandalici nella sede del Partito Democratico

Porte sfondate, vetri rotti. Libri gettati per terra. Simboli di un partito gettati come fossero i peggiori dei rifiuti. Questa l'amara scoperta fatta giovedì mattina dal segretario cittadino del Partito Democratico.

Un gesto ad opera quasi sicuramente di alcuni vandali che è stato prontamente segnalato alle autorità competenti e denunciato anche sui social.
Tanta la solidarietà espressa dai cittadini e esponenti di altri partiti nei confronti del democrat.
"Un gesto deprecabile che ci ferisce ma non ci abbatte" denuncia Nico Angelastro segretario cittadino del Pd.
Un atto duramente condannato anche dalla segreteria regionale del Pd che nell'esprimere solidarietà agli iscritti gravinesi, auspica "che quanto prima i responsabili vengano garantiti alla giustizia".

"Fermarsi e riflettere è dovere di tutti, soprattutto della Politica, quella che unisce e non divide, quella del rispetto delle regole e della dignità umana. Quella che dice "NO" ad ogni forma di violenza, intolleranza e discriminazione" concludono dalla segreteria barese.

Vicinanza è stata espressa anche dai responsabili della Camera del Lavoro Cgil di Gravina per cui "l'ignobile, inqualificabile atto vandalico perpetuato verso la vostra sede questa notte non scalfirà affatto e minimamente l'egregio lavoro e compito che quotidianamente i vostri circoli rappresentano e svolgono sul territorio. Da sempre un presidio di democrazia e dibattito che, di sicuro, i protagonisti dell'atto vandalico di questa notte non conoscono".