Salute
Attività fisica nelle aree urbane
Stilato protocollo di intesa tra amministrazione e Asl.
Gravina - domenica 16 febbraio 2014
09.35
"Promuovere l'attività fisica negli ambienti urbani".
Il Comune di Gravina aderisce al progetto regionale "Movimento in salute". Il piano, in collaborazione con la Asl di Bari, vuole promuovere un corretto stile di vita, inscindibilmente legato all'attività fisica.
Mettere in condizione i cittadini di fare sport fuori dalle palestre? Probabilmente sarà questo il risultato del tavolo tecnico al quale siederanno Asl ed amministrazione, per stilare una mappa dei percorsi pedonali e delle aree verdi cittadine. Soprattutto, avviando percorsi di sviluppo degli spazi urbani in modo da permettere "il cammino", con progetti ed iniziative volte a favorire il movimento. Tutto questo con l'ausilio non solo delle amministrazioni comunali, ma delle associazioni della terza età e del Dipartimento di Scienze motorie dell' Università.
I pugliesi, si sa, sono tra i più longevi, occupando posizioni di rilievo nelle statistiche nazionali. Ma i geni "buoni" non bastano: la vita sedentaria e la cattiva alimentazione permettono l'incidenza di patologie croniche e spesso, anche mortali, che aumentano in modo esponenziale perciò non solo lo sport, ma anche una semplice passeggiata può apportare numerosi benefici al corpo ed alla mente.
Che sia anche un passo verso l'apertura perenne dei parchi cittadini?
Il Comune di Gravina aderisce al progetto regionale "Movimento in salute". Il piano, in collaborazione con la Asl di Bari, vuole promuovere un corretto stile di vita, inscindibilmente legato all'attività fisica.
Mettere in condizione i cittadini di fare sport fuori dalle palestre? Probabilmente sarà questo il risultato del tavolo tecnico al quale siederanno Asl ed amministrazione, per stilare una mappa dei percorsi pedonali e delle aree verdi cittadine. Soprattutto, avviando percorsi di sviluppo degli spazi urbani in modo da permettere "il cammino", con progetti ed iniziative volte a favorire il movimento. Tutto questo con l'ausilio non solo delle amministrazioni comunali, ma delle associazioni della terza età e del Dipartimento di Scienze motorie dell' Università.
I pugliesi, si sa, sono tra i più longevi, occupando posizioni di rilievo nelle statistiche nazionali. Ma i geni "buoni" non bastano: la vita sedentaria e la cattiva alimentazione permettono l'incidenza di patologie croniche e spesso, anche mortali, che aumentano in modo esponenziale perciò non solo lo sport, ma anche una semplice passeggiata può apportare numerosi benefici al corpo ed alla mente.
Che sia anche un passo verso l'apertura perenne dei parchi cittadini?