La città
Attività storiche, due gravinesi nell’elenco della Puglia
Cartoleria Parrulli e pizzeria La Lanterna compaiono nella lista regionale
Gravina - martedì 9 maggio 2023
455: tanti sono i negozi storici, le botteghe artigiane o oi locali storici che sono state inserite nell'apposito elenco redatto dalla regione Puglia. Una prima scrematura delle attività storiche e della tradizione che rispondono ai requisiti previsti dalla L.R. n. 30/2021.
Un riconoscimento che la regione Puglia ha deciso di attivare attraverso un bando finalizzato a riconoscere le attività storiche e di tradizione che costituiscono testimonianza della storia, dell'arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale del territorio pugliese.
"Uno strumento per promuovere e valorizzare le attività commerciali, artigianali e dedite alla ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande che costituiscono testimonianza storico-culturale del territorio pugliese- ha sottolineato l'assessore regionale allo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci.
Ma quali son i benefici per le attività che hanno aderito al bando?
Le attività storiche si avvarranno di un marchio identificativo che consentirà loro di beneficiare di numerosi interventi tra cui – spiega Delli Noci- "contributi a fondo perduto ai titolari delle attività, agevolazioni per l'accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, supporto per i contratti di apprendistato per l'ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell'Elenco Regionale nei circuiti turistici, promozione di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l'identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese".
Insomma, numerosi vantaggi per quegli esercizi inseriti nelle liste della Regione. In particolare, in questa prima fase l'ente pugliese ha inserito nella lista 243 negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all'interno dei mercati su aree pubbliche; 140 botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; 72 locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande. Di queste, le attività storiche "Patrimonio di Puglia", vale a dire con almeno 70 anni di attività, sono complessivamente 35 e le attività storiche con almeno 40 anni di attività sono complessivamente 151.
All'intero dell'elenco stilato dall'ente di governo regionale compaiono anche due attività della città di Gravina, operanti in settori diversi. Si tratta della Cartoleria Parrulli di Via Matteotti riconosciuta anche in qualità di negozio storico patrimonio della Puglia e la Pizzeria La Lanterna, riconosciuta come attività artigianale storica.
Un riconoscimento che la regione Puglia ha deciso di attivare attraverso un bando finalizzato a riconoscere le attività storiche e di tradizione che costituiscono testimonianza della storia, dell'arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale del territorio pugliese.
"Uno strumento per promuovere e valorizzare le attività commerciali, artigianali e dedite alla ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande che costituiscono testimonianza storico-culturale del territorio pugliese- ha sottolineato l'assessore regionale allo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci.
Ma quali son i benefici per le attività che hanno aderito al bando?
Le attività storiche si avvarranno di un marchio identificativo che consentirà loro di beneficiare di numerosi interventi tra cui – spiega Delli Noci- "contributi a fondo perduto ai titolari delle attività, agevolazioni per l'accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, supporto per i contratti di apprendistato per l'ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell'Elenco Regionale nei circuiti turistici, promozione di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l'identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese".
Insomma, numerosi vantaggi per quegli esercizi inseriti nelle liste della Regione. In particolare, in questa prima fase l'ente pugliese ha inserito nella lista 243 negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all'interno dei mercati su aree pubbliche; 140 botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; 72 locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande. Di queste, le attività storiche "Patrimonio di Puglia", vale a dire con almeno 70 anni di attività, sono complessivamente 35 e le attività storiche con almeno 40 anni di attività sono complessivamente 151.
All'intero dell'elenco stilato dall'ente di governo regionale compaiono anche due attività della città di Gravina, operanti in settori diversi. Si tratta della Cartoleria Parrulli di Via Matteotti riconosciuta anche in qualità di negozio storico patrimonio della Puglia e la Pizzeria La Lanterna, riconosciuta come attività artigianale storica.