La città
Atto vandalico ai danni del Castello Svevo
Asportati i faretti che illuminavano la struttura. Nessuna conseguenza per il Murgia Film Festival che si terrà nel castello federiciano
Gravina - martedì 31 agosto 2010
Citando Seneca "Nulla più mi sorprende". Queste le parole del direttore artistico del Murgia Film Festival, Salvatore Ugo Digennaro a seguito dell'atto vandalico compiuto ai danni del Castello Svevo, prossima location della manifestazione che vedrà per il quinto anno consecutivo, protagonisti i cineasti di tutta Italia attentamente selezionati. Qualcuno ha osato oscurare la suggestiva immagine del Castello che Federico II fece costruire da Fuccio, architetto e scultore fiorentino al suo seguito. I responsabili ancora ignoti dello screanzato gesto (eufemismo necessario per sottrarsi all' indelicatezza verbale) hanno asportato gli otto faretti collocati al fine di illuminare anche nelle ore notturne la struttura risalente al 1200 che l'Amministrazione comunale ha deciso di valorizzare come sito ideale per le manifestazioni culturali all'aperto. Dopo un impegno consistente volto a rimettere in sesto il Castello, ripristinando oltre all'illuminazione anche la sicurezza dello stesso ambiente con uscite, scale metalliche, impianto elettrico e quant'altro, azioni vandaliche non possono che fungere da pungolo per continuare a lottare e rendere fruibile quanto di bello abbiamo, questo ancora un commento di Salvatore Digennaro. L'amministrazione si è da subito mobilitata per rimettere a posto le conseguenze non indifferenti di un atto penalmente rilevante a danno dell'intera comunità gravinese in vista proprio del Murgia Film Festival, kermesse che con alta probabilità si terrà a Gravina nella settimana che precede la celebrazione della festa patronale e che non potrà che accrescere il marchio cultura del nostro Paese.