Scuola e Università
Aula indecorosa al liceo Tarantino
Protesta dei genitori
Gravina - sabato 20 gennaio 2024
12.25
Hanno deciso di non far entrare i propri figli a scuola questa mattina, ma non solo: si sono fatti trovare davanti all'ingresso della sede centrale dell'istituto insieme a loro, per protestare circa le indecorose condizioni in cui versa l'aula dove quotidianamente svolgono le lezioni.
E' accaduto questa mattina ai ragazzi della I D del liceo linguistico "G. Tarantino" di Gravina. Una classe della succursale di Via Lecce con evidenti problemi strutturali. Saracinesca rotta, che costringe i ragazzi di fare lezione con luce artificiale sempre accesa; mura con evidenti crepe; muffa ed intonaco che cade dal soffitto sulle teste degli alunni: tutte circostanze che non rappresentano certo il luogo ideale dove apprendere.
Una situazione che non si poteva tollerare oltre, più volte sottolineata al dirigente scolastico dai rappresentanti dei genitori, che stanchi, hanno deciso di scendere sul piede di guerra, presentandosi questa mattina dinanzi all'entrata dell'istituto, per manifestare il proprio disappunto all'istituzione scolastica, chiedendo di trovare una immediata soluzione.
Il preside Guglielmi ha accolto la delegazione, spiegando come le responsabilità degli edifici del liceo ricadano sulla Città Metropolitana di Bari, più volte sollecitata a prendere provvedimenti a riguardo.
Poche le possibili alternative individuate, con i genitori determinati a non permettere ai propri figli di vivere in un ambiente così insalubre. Alla fine si è trovata una soluzione ponte. I ragazzi (questa mattina sistemati momentaneamente nel laboratorio musicale presso la centrale), da lunedì faranno lezione in quella che fino ad oggi era l'aula docenti, in attesa che nella stanza della succursale di via Lecce vengano ripristinati non solo i luoghi, ma anche il decoro e la dignità per una istituzione così importante come la scuola.
E' accaduto questa mattina ai ragazzi della I D del liceo linguistico "G. Tarantino" di Gravina. Una classe della succursale di Via Lecce con evidenti problemi strutturali. Saracinesca rotta, che costringe i ragazzi di fare lezione con luce artificiale sempre accesa; mura con evidenti crepe; muffa ed intonaco che cade dal soffitto sulle teste degli alunni: tutte circostanze che non rappresentano certo il luogo ideale dove apprendere.
Una situazione che non si poteva tollerare oltre, più volte sottolineata al dirigente scolastico dai rappresentanti dei genitori, che stanchi, hanno deciso di scendere sul piede di guerra, presentandosi questa mattina dinanzi all'entrata dell'istituto, per manifestare il proprio disappunto all'istituzione scolastica, chiedendo di trovare una immediata soluzione.
Il preside Guglielmi ha accolto la delegazione, spiegando come le responsabilità degli edifici del liceo ricadano sulla Città Metropolitana di Bari, più volte sollecitata a prendere provvedimenti a riguardo.
Poche le possibili alternative individuate, con i genitori determinati a non permettere ai propri figli di vivere in un ambiente così insalubre. Alla fine si è trovata una soluzione ponte. I ragazzi (questa mattina sistemati momentaneamente nel laboratorio musicale presso la centrale), da lunedì faranno lezione in quella che fino ad oggi era l'aula docenti, in attesa che nella stanza della succursale di via Lecce vengano ripristinati non solo i luoghi, ma anche il decoro e la dignità per una istituzione così importante come la scuola.