Ospedale e Sanità
Aumentano i disservizi della ASL per Gravina
Nuovo grido d’allarme lanciato da Nacucchi. L'Assistenza Domiciliare Integrata ancora in affanno
Gravina - giovedì 21 ottobre 2010
Franco Nacucchi, Presidente dell'Associazione Culturale "3P" e promotore del comitato pro-ospedale di Gravina, torna a lanciare un nuovo grido di allarme per i disservizi ospedalieri che riguardano il nostro territorio. In una nuova missiva indirizzata ai vertici politici regionali e amministrativi, oltre che ai dirigenti dell'ASL e ai mezzi di informazione, Nacucchi si interroga sul futuro riservato al servizio dell'A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata), in quanto "sono tante le richieste di attivazione, in attesa di riscontro, presentate al Responsabile del Distretto SSN al fine di evitare il ricovero ospedaliero".
Si tratta di un servizio importante che, secondo Nacucchi, garantisce più assistenza e vicinanza ai pazienti. "Il medico curante, accertate le condizioni cliniche, può chiedere con questo servizio che venga attivato nei confronti del proprio assistito l'ADI, propone un piano di assistenza con la relativa diagnosi e la tipologia di assistenza infermieristica. Alcuni utenti, anziani e diversamente abili in attesa dell'autorizzazione per l'ADI – inveisce Nacucchi –, si sentono rispondere che manca il personale sanitario preposto; molti pazienti chiedono di curarsi presso la propria abitazione con la preziosa affettività da parte dei propri parenti, ma sono costretti a sostenere in proprio le spese per gli Operatori Sanitari. Quello che chiedo alla ASL è di incrementare il personale addetto al servizio ADI considerato, fra l'altro, che molti Operatori Socio-Sanitari che hanno frequentato dei corsi autorizzati dalla Regione Puglia sono in attesa di occupazione da diversi anni.
Ma non è tutto. Nel territorio di Gravina, Altamura e Santeramo è stata sospesa l'assistenza specialistica accreditata per esami radiologici e analisi cliniche. "Di conseguenza la Regione – aggiunge il presidente del comitato pro-Ospedale – ha ordinato di cessare l'attività di convenzionamento con oneri a carico del SS Regionale sino al 31.12.2010. Per questo motivo i pazienti che hanno diritto alla gratuità delle prestazioni devono rivolgersi alla struttura pubblica per prenotare relative analisi da farsi non si sa dopo quanti giorni. Infine – conclude Nacucchi – siamo in attesa della riattivazione del Servizio di Neurologia, sospeso dal 31 Luglio a Gravina, anche se dopo le varie sollecitazioni tale servizio è stato autorizzato solo per Altamura mentre era previsto un impegno anche per Gravina, e una definitiva sistemazione del servizio ambulatoriale ospedaliero di Cardiologia e Chirurgia".
Si tratta di un servizio importante che, secondo Nacucchi, garantisce più assistenza e vicinanza ai pazienti. "Il medico curante, accertate le condizioni cliniche, può chiedere con questo servizio che venga attivato nei confronti del proprio assistito l'ADI, propone un piano di assistenza con la relativa diagnosi e la tipologia di assistenza infermieristica. Alcuni utenti, anziani e diversamente abili in attesa dell'autorizzazione per l'ADI – inveisce Nacucchi –, si sentono rispondere che manca il personale sanitario preposto; molti pazienti chiedono di curarsi presso la propria abitazione con la preziosa affettività da parte dei propri parenti, ma sono costretti a sostenere in proprio le spese per gli Operatori Sanitari. Quello che chiedo alla ASL è di incrementare il personale addetto al servizio ADI considerato, fra l'altro, che molti Operatori Socio-Sanitari che hanno frequentato dei corsi autorizzati dalla Regione Puglia sono in attesa di occupazione da diversi anni.
Ma non è tutto. Nel territorio di Gravina, Altamura e Santeramo è stata sospesa l'assistenza specialistica accreditata per esami radiologici e analisi cliniche. "Di conseguenza la Regione – aggiunge il presidente del comitato pro-Ospedale – ha ordinato di cessare l'attività di convenzionamento con oneri a carico del SS Regionale sino al 31.12.2010. Per questo motivo i pazienti che hanno diritto alla gratuità delle prestazioni devono rivolgersi alla struttura pubblica per prenotare relative analisi da farsi non si sa dopo quanti giorni. Infine – conclude Nacucchi – siamo in attesa della riattivazione del Servizio di Neurologia, sospeso dal 31 Luglio a Gravina, anche se dopo le varie sollecitazioni tale servizio è stato autorizzato solo per Altamura mentre era previsto un impegno anche per Gravina, e una definitiva sistemazione del servizio ambulatoriale ospedaliero di Cardiologia e Chirurgia".