Territorio
Bando “Partenariato per l’innovazione”
Prorogato il termine per parteciparvi. Nuova scadenza: 17 ottobre 2011
Gravina - venerdì 23 settembre 2011
Inizialmente con scadenza 29 settembre 2011, il bando "Aiuti a sostegno dei partenariati regionali per l'innovazione" è stato prorogato alle ore 12.00 del 17 ottobre 2011.
Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese e agli organismi di ricerca, con una dotazione di nove milioni di euro ed ha come obiettivo principale la promozione delle specializzazioni intelligenti del sistema socio-economico regionale, attraverso la costruzione di partnership tecnologiche pubblico-private tra università, organismi di ricerca e imprese.
Sono state apportate al bando anche due modifiche: fidejussioni più facili ed erogazioni per i singoli soggetti del raggruppamento.
Infatti, è stato consentito ai singoli soggetti co-proponenti di presentare la fidejussione per un importo pari alla sola quota di propria pertinenza. Il che permette agli interessati di poter richiedere singolarmente l'anticipazione della propria parte di contributo.
L'altra novità riguarda l'erogazione delle risorse che diventa pro-quota, cioè non sarà più diretta al solo capofila ma anche agli altri soggetti del raggruppamento in ragione della propria quota di spesa.
Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese e agli organismi di ricerca, con una dotazione di nove milioni di euro ed ha come obiettivo principale la promozione delle specializzazioni intelligenti del sistema socio-economico regionale, attraverso la costruzione di partnership tecnologiche pubblico-private tra università, organismi di ricerca e imprese.
Sono state apportate al bando anche due modifiche: fidejussioni più facili ed erogazioni per i singoli soggetti del raggruppamento.
Infatti, è stato consentito ai singoli soggetti co-proponenti di presentare la fidejussione per un importo pari alla sola quota di propria pertinenza. Il che permette agli interessati di poter richiedere singolarmente l'anticipazione della propria parte di contributo.
L'altra novità riguarda l'erogazione delle risorse che diventa pro-quota, cioè non sarà più diretta al solo capofila ma anche agli altri soggetti del raggruppamento in ragione della propria quota di spesa.