Territorio
Bando rifiuti, la Rete delle associazioni chiede chiarezza
Richiesta di assemblea pubblica per capire i ritardi della Consip
Gravina - giovedì 26 gennaio 2017
Fare chiarezza.
Questa la richiesta inoltrata al presidente dell'Unicam e ai sindaci dei territori dai referenti della Rete RifiutiZero che ha chiesto ufficialmente la convocazione di un'assemblea dell'Aro Bari 4 al fine di condividere informazioni e documenti riguardanti la gara Consip, di rendere più trasparente l'azione amministrativa quantificando i costi dell'intera operazione di predisposizione ed espletamento del bando da parte di Consip.
La richiesta arriva a seguito dei pesanti ritardi accumulati dalla Consip nell'espletamento del bando per la gestione die rifiuti solidi urbani nel territorio dell'Alta Murgia.
Ritardi definiti preoccupanti dalle associazioni del territorio e che aumentano "dinanzi alle ultime notizie di stampa secondo le quali diversi esponenti della Consip sarebbero indagati in merito ad alcune gare d'appalto".
"E' necessario – si legge in una nota ufficiale – improntare ogni atto amministrativo in materia di gestione dei rifiuti nella direzione dei principi fondanti della Legge d'Iniziativa Popolare "RIIFUTI ZERO". Oggi come nel 2013, si registra l'assenza di meccanismi di informazione e partecipazione da parte dei soggetti che in questi anni si sono interfacciati con le istituzioni per fornire il proprio contributo; la situazione in alcuni comuni (dopo l'ennesima proroga) ha raggiunto livelli di criticità tali che qualche amministratore ha espresso la volontà di procedere con non meglio precisata "gara ponte".
Ritardi, criticità dubbi che ricadono direttamente nelle tasche dei cittadini che a causa del ritardo nell'aggiudicazione del servizio di raccolta differenziata "porta a porta" pagheranno l'aliquota massima di ecotassa.
Di qui la richiesta "di incrementare gli sforzi da parte delle amministrazioni locali per promuovere comportamenti virtuosi dei cittadini attraverso una reale sensibilizzazione degli stessi anche coinvolgendo associazioni ecologiste e comunità parrocchiali e di adoperarsi per la realizzazione dei Centri Comunali di Raccolta (CCR) indispensabili per l'attuazione del servizio previsto nel bando Consip".
Ai Comuni e all'Unicam il compito di dare risposte chiare.
Questa la richiesta inoltrata al presidente dell'Unicam e ai sindaci dei territori dai referenti della Rete RifiutiZero che ha chiesto ufficialmente la convocazione di un'assemblea dell'Aro Bari 4 al fine di condividere informazioni e documenti riguardanti la gara Consip, di rendere più trasparente l'azione amministrativa quantificando i costi dell'intera operazione di predisposizione ed espletamento del bando da parte di Consip.
La richiesta arriva a seguito dei pesanti ritardi accumulati dalla Consip nell'espletamento del bando per la gestione die rifiuti solidi urbani nel territorio dell'Alta Murgia.
Ritardi definiti preoccupanti dalle associazioni del territorio e che aumentano "dinanzi alle ultime notizie di stampa secondo le quali diversi esponenti della Consip sarebbero indagati in merito ad alcune gare d'appalto".
"E' necessario – si legge in una nota ufficiale – improntare ogni atto amministrativo in materia di gestione dei rifiuti nella direzione dei principi fondanti della Legge d'Iniziativa Popolare "RIIFUTI ZERO". Oggi come nel 2013, si registra l'assenza di meccanismi di informazione e partecipazione da parte dei soggetti che in questi anni si sono interfacciati con le istituzioni per fornire il proprio contributo; la situazione in alcuni comuni (dopo l'ennesima proroga) ha raggiunto livelli di criticità tali che qualche amministratore ha espresso la volontà di procedere con non meglio precisata "gara ponte".
Ritardi, criticità dubbi che ricadono direttamente nelle tasche dei cittadini che a causa del ritardo nell'aggiudicazione del servizio di raccolta differenziata "porta a porta" pagheranno l'aliquota massima di ecotassa.
Di qui la richiesta "di incrementare gli sforzi da parte delle amministrazioni locali per promuovere comportamenti virtuosi dei cittadini attraverso una reale sensibilizzazione degli stessi anche coinvolgendo associazioni ecologiste e comunità parrocchiali e di adoperarsi per la realizzazione dei Centri Comunali di Raccolta (CCR) indispensabili per l'attuazione del servizio previsto nel bando Consip".
Ai Comuni e all'Unicam il compito di dare risposte chiare.