Lavoro e Impresa
Barber Challenge Sicilia, tra i giudici Nicola Marino
Il maestro di Barberia gravinese scelto come giudice alla competizione nazionale
Gravina - giovedì 13 ottobre 2022
10.28
Quando impegno, passione e professionalità ti sono riconosciuti anche dai tuoi colleghi. Queste le ragioni che hanno portato gli organizzatori della gara nazionale riservata ai migliori barbieri d'Italia a scegliere il gravinese Nicola Marino tra i giudici della competizione.
Nicola Marino è stato scelto come giudice per la Barber Challenge Sicilia, una gara nazionale di barberia. Una competizione svoltasi a Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo, che ha messo a confronto i giovani talenti del mondo della barberia, che si sono confrontati in diverse categorie. Un evento davvero importante nel quale il 40enne maestro di barberia gravinese, titolare del brand Marino Barberia, che ha due negozi nella città di Gravina, ha avuto l'onore di essere tra i protagonisti non in competizione, selezionato dagli organizzatori a far parte della giuria, grazie al suo operato nel campo della formazione professionale a livello nazionale.
Non nasconde la propria emozione Nicola che confessa come "Giudicare, confrontarmi e premiare il primo classificato è stata davvero un'esperienza Fantastica". "E' stato il coronamento di tanti anni di impegno e dedizione" -continua Marino, che sottolinea come svolgere il ruolo del giudice richiede comunque grande impegno. "Essere parte attiva in una gara nazionale, così importante è il momento in cui, non solo il concorrente, ma anche il giudice deve dare il meglio di sé: è l'apice di ogni carriera lavorativa, compresa quella di formatore".
Una esperienza che difficilmente potrà essere dimenticata dal barbiere gravinese, che sottolinea il lato umano della competizione con toccanti storie personali e con la determinazione dimostrata dai concorrenti che hanno dato il massimo per superare sé stessi.
"E' stata un'emozione continua, in ogni momento della manifestazione" -afferma Nicola Marino, soddisfatto per i risultati non solo sul piano professionale, ma anche su quello umano e sociale, in una competizione dove "i giovani sono tutti uguali e sono stati davvero molto, ma molto bravi".
"Davvero un'esperienza indimenticabile" -conclude Nicola, ringraziando in chiusura gli organizzatori siciliani della competizione che hanno dimostrato grande ospitalità e unità d'intenti per un evento che non ha deluso le aspettative.
Nicola Marino è stato scelto come giudice per la Barber Challenge Sicilia, una gara nazionale di barberia. Una competizione svoltasi a Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo, che ha messo a confronto i giovani talenti del mondo della barberia, che si sono confrontati in diverse categorie. Un evento davvero importante nel quale il 40enne maestro di barberia gravinese, titolare del brand Marino Barberia, che ha due negozi nella città di Gravina, ha avuto l'onore di essere tra i protagonisti non in competizione, selezionato dagli organizzatori a far parte della giuria, grazie al suo operato nel campo della formazione professionale a livello nazionale.
Non nasconde la propria emozione Nicola che confessa come "Giudicare, confrontarmi e premiare il primo classificato è stata davvero un'esperienza Fantastica". "E' stato il coronamento di tanti anni di impegno e dedizione" -continua Marino, che sottolinea come svolgere il ruolo del giudice richiede comunque grande impegno. "Essere parte attiva in una gara nazionale, così importante è il momento in cui, non solo il concorrente, ma anche il giudice deve dare il meglio di sé: è l'apice di ogni carriera lavorativa, compresa quella di formatore".
Una esperienza che difficilmente potrà essere dimenticata dal barbiere gravinese, che sottolinea il lato umano della competizione con toccanti storie personali e con la determinazione dimostrata dai concorrenti che hanno dato il massimo per superare sé stessi.
"E' stata un'emozione continua, in ogni momento della manifestazione" -afferma Nicola Marino, soddisfatto per i risultati non solo sul piano professionale, ma anche su quello umano e sociale, in una competizione dove "i giovani sono tutti uguali e sono stati davvero molto, ma molto bravi".
"Davvero un'esperienza indimenticabile" -conclude Nicola, ringraziando in chiusura gli organizzatori siciliani della competizione che hanno dimostrato grande ospitalità e unità d'intenti per un evento che non ha deluso le aspettative.