La città
Bastione medievale: ancora ritardi
Mancano i fondi regionali. E dal Gal confermano: "Tempi incerti".
Gravina - mercoledì 31 luglio 2013
08.52
Sono passati 12 mesi, ma per il bastione medievale non è ancora tempo di ristrutturazione.
Risale al luglio 2012 la presentazione del progetto da 130.000 euro, da parte del Comune di Gravina, per intercettare i finanziamenti del Gal Murgia Più per l'adeguamento tecnico-funzionale del bastione, al fine di renderlo fruibile alla cittadinanza ed ai turisti, trasformandolo in una grande vetrina per i prodotti agroalimentari gravinesi. Un progetto che prevedeva un restyling generale della struttura con interventi sulle murature esterne, la realizzazione della pavimentazione tra via Fontana La Stella e via Giudice Montea, dove saranno anche rimossi i cancelli che impediscono l'attraversamento della strada.
"Pochi mesi di pazienza", si era detto nel 2012 promettendo per novembre l'avvio dei lavori. Il progetto intanto si è fatto più grande e il Gal ha deciso di candidare a finanziamento regionale la realizzazione del "Centro del gusto" di Spinazzola a cui faranno capo altri cinque snodi turistici nei comuni di Canosa di Puglia, Gravina, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia. Luoghi creati per ospitare attività laboratoriali, un ecomuseo, show cooking, incontri tra buyers e produttori, lezioni di gusto, convegni e degustazioni. L'idea, che prevede anche la realizzazione di una rete turistica di collegamento tra i vari comuni, è stato ufficialmente presentata alla stampa pochi giorni fa, con il bastione medievale gravinese destinato a diventare uno degli snodi del gusto. Ma per il cantiere non è ancora tempo di inaugurazioni: "Il progetto è stato approvato anche dalla Regione, ma non sappiamo quando i fondi saranno erogati", fanno sapere dalla sede del Gal precisando di non essere in grado di dire "quando partiranno i lavori presso i monumenti coinvolti nel progetto".
Intanto un'altra stagione turistica è iniziata mentre un pezzo importante del nostro patrimonio resta chiuso o accessibile a pochi.
Risale al luglio 2012 la presentazione del progetto da 130.000 euro, da parte del Comune di Gravina, per intercettare i finanziamenti del Gal Murgia Più per l'adeguamento tecnico-funzionale del bastione, al fine di renderlo fruibile alla cittadinanza ed ai turisti, trasformandolo in una grande vetrina per i prodotti agroalimentari gravinesi. Un progetto che prevedeva un restyling generale della struttura con interventi sulle murature esterne, la realizzazione della pavimentazione tra via Fontana La Stella e via Giudice Montea, dove saranno anche rimossi i cancelli che impediscono l'attraversamento della strada.
"Pochi mesi di pazienza", si era detto nel 2012 promettendo per novembre l'avvio dei lavori. Il progetto intanto si è fatto più grande e il Gal ha deciso di candidare a finanziamento regionale la realizzazione del "Centro del gusto" di Spinazzola a cui faranno capo altri cinque snodi turistici nei comuni di Canosa di Puglia, Gravina, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia. Luoghi creati per ospitare attività laboratoriali, un ecomuseo, show cooking, incontri tra buyers e produttori, lezioni di gusto, convegni e degustazioni. L'idea, che prevede anche la realizzazione di una rete turistica di collegamento tra i vari comuni, è stato ufficialmente presentata alla stampa pochi giorni fa, con il bastione medievale gravinese destinato a diventare uno degli snodi del gusto. Ma per il cantiere non è ancora tempo di inaugurazioni: "Il progetto è stato approvato anche dalla Regione, ma non sappiamo quando i fondi saranno erogati", fanno sapere dalla sede del Gal precisando di non essere in grado di dire "quando partiranno i lavori presso i monumenti coinvolti nel progetto".
Intanto un'altra stagione turistica è iniziata mentre un pezzo importante del nostro patrimonio resta chiuso o accessibile a pochi.