La città
“Be prepared” ad un terremoto
Parte l’esercitazione della Protezione Civile.
Gravina - sabato 19 ottobre 2013
16.06
Sirene spiegate in tutta la città. Esercito, forze di polizia, 118 e protezione civile stanno affollando le strade cittadine ma niente timore, è solo una simulazione.
E' partita nel primo pomeriggio l'esercitazione interprovinciale voluta dalla Protezione civile, "Be prepared".
Essere preparato, questo il significato del nome e della sostanza dell'iniziativa, il cui scopo è quello di verificare la tempestività degli interventi di emergenza che dovranno essere operativi in un arco temporale di poche ore, tenendo conto delle difficoltà nei tempi e nella mobilitazione del sistema di coordinamento nazionale, regionale e locale.
Un terremoto di magnitudo 5.0 della scala Richter ha colpito l'area a nord della Puglia. La Murgia e in modo particolare Gravina sono le zone più colpite. Dopo l'allarme, i sindaci di Altamura, Gravina e Poggiorsini attivano i rispettivi C.o.c (Centro operativo comunale) per prestare i primi soccorsi alla popolazione. Il nucleo dei volontari gravinese, è guidato dal comandante dei Vigili Urbani, Giuseppe Donatiello mentre il C.o.m 4 (Centro operativo misto) di Altamura, è guidato da Nicola Lobosco, delegato della Croce Rossa italiana, che si reca presso il centro gravinese per il coordinamento con la Prefettura. Arrivano dunque, i soccorsi dai comuni limitrofi e viene immediatamente messo in atto il Piano operativo comunale al quale seguono l'individuazione delle aree di accoglienza, di ammassamento e delle vie di fuga.
In seguito parte l' ispezionate da parte degli agenti dei Vigili del Fuoco, grazie alla quale verranno individuate le aree segnalate come critiche. Dall'altra parte della città, precisamente in zona fiera, saranno allestite le aree di ricovero per le persone che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione, verrà effettuato il conteggio delle persone messe in salvo e la segnalazione di eventuali scomparsi.
Pochi minuti fa, dopo il raduno presso il comando di polizia municipale di tutte le forze coinvolte nell'esercitazione, tra cui i militari dell'Esercito, la Polizia di Stato, Carabinieri, Corpo forestale, 118 e naturalmente la protezione civile, è iniziata la tre giorni di esercitazioni e di corsi per tutti i volontari coinvolti nell'operazione.
Il comandante Donatiello ha spiegato le motivazioni di questa prima esercitazione interprovinciale che vede coinvolti anche forze provenienti dalla provincia di Bari e dalla BAT "al fine di verificare il funzionamento del piano comunale dell'emergenza".
Presente a rappresentare il Comune di Gravina, l'assessore Sergio Varvara che ha lodato l'iniziativa perchè "serve a tranquillizzare i cittadini".
Dopo i saluti di rito, la colonna di auto si è rimessa in marcia, verso la zona fiera.
E' partita nel primo pomeriggio l'esercitazione interprovinciale voluta dalla Protezione civile, "Be prepared".
Essere preparato, questo il significato del nome e della sostanza dell'iniziativa, il cui scopo è quello di verificare la tempestività degli interventi di emergenza che dovranno essere operativi in un arco temporale di poche ore, tenendo conto delle difficoltà nei tempi e nella mobilitazione del sistema di coordinamento nazionale, regionale e locale.
Un terremoto di magnitudo 5.0 della scala Richter ha colpito l'area a nord della Puglia. La Murgia e in modo particolare Gravina sono le zone più colpite. Dopo l'allarme, i sindaci di Altamura, Gravina e Poggiorsini attivano i rispettivi C.o.c (Centro operativo comunale) per prestare i primi soccorsi alla popolazione. Il nucleo dei volontari gravinese, è guidato dal comandante dei Vigili Urbani, Giuseppe Donatiello mentre il C.o.m 4 (Centro operativo misto) di Altamura, è guidato da Nicola Lobosco, delegato della Croce Rossa italiana, che si reca presso il centro gravinese per il coordinamento con la Prefettura. Arrivano dunque, i soccorsi dai comuni limitrofi e viene immediatamente messo in atto il Piano operativo comunale al quale seguono l'individuazione delle aree di accoglienza, di ammassamento e delle vie di fuga.
In seguito parte l' ispezionate da parte degli agenti dei Vigili del Fuoco, grazie alla quale verranno individuate le aree segnalate come critiche. Dall'altra parte della città, precisamente in zona fiera, saranno allestite le aree di ricovero per le persone che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione, verrà effettuato il conteggio delle persone messe in salvo e la segnalazione di eventuali scomparsi.
Pochi minuti fa, dopo il raduno presso il comando di polizia municipale di tutte le forze coinvolte nell'esercitazione, tra cui i militari dell'Esercito, la Polizia di Stato, Carabinieri, Corpo forestale, 118 e naturalmente la protezione civile, è iniziata la tre giorni di esercitazioni e di corsi per tutti i volontari coinvolti nell'operazione.
Il comandante Donatiello ha spiegato le motivazioni di questa prima esercitazione interprovinciale che vede coinvolti anche forze provenienti dalla provincia di Bari e dalla BAT "al fine di verificare il funzionamento del piano comunale dell'emergenza".
Presente a rappresentare il Comune di Gravina, l'assessore Sergio Varvara che ha lodato l'iniziativa perchè "serve a tranquillizzare i cittadini".
Dopo i saluti di rito, la colonna di auto si è rimessa in marcia, verso la zona fiera.