La città
Bilancio di previsione: Palazzo di Città risponde alla Cgil
La vicesindaca Matera: «Accuse pretestuose: noi sempre pronti al dialogo»
Gravina - sabato 7 novembre 2020
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L'amministrazione comunale respinge al mittente le accuse mosse dalla Cgil Gravina circa ritardi i nell'approvazione del bilancio di previsione 2020. A prendere le difese dell'operato della giunta Valente è la vicesindaca, con delega al bilancio Maria Nicola Matera, che non condivide quanto dichiarato dall'organizzazione sindacale, bollando come "pretestuose ed ingenerose" le accuse mosse dalla Cgil gravinese, che si era lamentata per la mancata approvazione del bilancio entro il 31 ottobre, paventando il rischio di commissariamento per il Comune.
"Si aggiunge che il Comune non avrebbe ottemperato alla diffida inoltrata dalla Prefettura, mentre alcuna diffida è ad oggi pervenuta"- specifica la vicesindaca, ribattendo colpo su colpo alle critiche della sigla sindacale. Anche rispetto all'accusa mossa dalla camera del lavoro di essere venuti meno al confronto con le parti sociali, Matera non concorda con quanto affermato dalla Cgil.
Secondo la vice-sindaca non è vero "che l'amministrazione comunale non abbia ricercato il confronto con i sindacati, ai quali anzi il bilancio con la correlata documentazione è stato inviato per gli approfondimenti del caso"- dice l'assessore al bilancio, giustificando le incomprensioni e i ritardi causati dalla situazione di emergenza causata dalla pandemia.
«I continui rinvii dei termini di approvazione del bilancio di previsione sono frutto di scelte governative certo evidenti e comprensibili, ma che porteranno tutti i Comuni italiani a dotarsi soltanto a fine anno di uno strumento che, per sua natura e per risultare efficace, andrebbe invece adottato ad inizio d'anno, rendendo oggettivamente impossibile una seria programmazione, diversamente da quanto anche a noi avremmo voluto»- ha voluto spiegare in conclusione Matera, lanciando un appello all'unità, in questo particolare momento storico che impone senso di responsabilità da parte di tutti. "Per questo, pure a fronte di affermazioni che non condividiamo, riteniamo fondamentale proseguire nel confronto con i sindacati, già a partire dal previsionale 2021: quella del dialogo era e resta per noi l'unica strada percorribile"- conclude la vicesindaca.
"Si aggiunge che il Comune non avrebbe ottemperato alla diffida inoltrata dalla Prefettura, mentre alcuna diffida è ad oggi pervenuta"- specifica la vicesindaca, ribattendo colpo su colpo alle critiche della sigla sindacale. Anche rispetto all'accusa mossa dalla camera del lavoro di essere venuti meno al confronto con le parti sociali, Matera non concorda con quanto affermato dalla Cgil.
Secondo la vice-sindaca non è vero "che l'amministrazione comunale non abbia ricercato il confronto con i sindacati, ai quali anzi il bilancio con la correlata documentazione è stato inviato per gli approfondimenti del caso"- dice l'assessore al bilancio, giustificando le incomprensioni e i ritardi causati dalla situazione di emergenza causata dalla pandemia.
«I continui rinvii dei termini di approvazione del bilancio di previsione sono frutto di scelte governative certo evidenti e comprensibili, ma che porteranno tutti i Comuni italiani a dotarsi soltanto a fine anno di uno strumento che, per sua natura e per risultare efficace, andrebbe invece adottato ad inizio d'anno, rendendo oggettivamente impossibile una seria programmazione, diversamente da quanto anche a noi avremmo voluto»- ha voluto spiegare in conclusione Matera, lanciando un appello all'unità, in questo particolare momento storico che impone senso di responsabilità da parte di tutti. "Per questo, pure a fronte di affermazioni che non condividiamo, riteniamo fondamentale proseguire nel confronto con i sindacati, già a partire dal previsionale 2021: quella del dialogo era e resta per noi l'unica strada percorribile"- conclude la vicesindaca.