Bloccato per furto e arrestato per droga

Probabilmente pensavano di averla fatta franca oramai a pochi passi dal rifugio dove avrebbero nascosto la motocicletta appena rubata. A rovinare i piani di due pregiudicati gravinesi, una volante della Polizia di Stato impegnata in un servizio di pattugliamento delle periferie. Agli agenti non sono sfuggiti i due uomini, il primo a bordo di un motorino che procedeva lentamente per trainare un'altra motocicletta su cui viaggiava il suo complice a fari spenti per non essere individuato. Immediato l'intervento degli agenti che dopo un breve inseguimento hanno bloccato uno dei due uomini mentre il suo complice riusciva a dileguarsi nel buio.

Recuperata la motocicletta, l'uomo, classe 1962, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato a piede libero. I successivi controlli in un casolare di campagna che risulta essere nella sua disponibilità hanno portato alla luce un'altra autovettura risultata rubata pochi giorni prima e altro materiale riveniente da altri colpi messi a segno dal malvivente. Intanto sul fronte delle indagini gli agenti del Commissariato di Gravina stanno procedendo all'identificazione del complice. La stretta intorno al secondo uomo potrebbe arrivare già nelle prossime ore.

Per il pregiudicato cinquantenne, invece, butta proprio male. Dopo aver rimediato la denuncia per furto, due giorni dopo è stato arrestato per coltivazione e traffico di stupefacenti. L'uomo è finito all'attenzione degli agenti impegnai nelle indagini per stranare il traffico di stupefacenti tra i giovanissimi. Nell'ambito delle indagini sono riusciti a ricostruire una fitta rete di relazioni tra baby spacciatori e giovani consumatori, tutti legati a doppio filo al cinquantenne.

Dopo i primi riscontri, gli agenti hanno perquisito l'abitazione dell'uomo dove hanno trovato una consistente quantità di droga oltre ad una cospicua somma di denaro ritenuta l'incasso della attività criminosa. Nel garage prospicente l'abitazione sono state ritrovate attrezzature da giardinaggio e materiale per lavori edili. Tutto risultato provento di furti.
L'intero materiale trovato a casa dell'uomo è stato posto sotto sequestro mentre il cinquantenne è stato arrestato. Processato per direttissima ha rimediato sei mesi di reclusione.