Cronaca
Bomba carta alla gelateria "Le delizie"
La testimonianza del proprietario: "Gesto inspiegabile". Tra gli investigatori si fa strada l'ipotesi della bravata.
Gravina - giovedì 4 luglio 2013
16.30
Tanto spavento, ma per fortuna pochi danni.
Pochi minuti dopo la mezzanotte una bomba carta è esplosa davanti alla saracinesca della gelateria "Le Delizie", in via Taranto, a pochi passi dalla scuola "Don Eustacchio Montemurro". Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri della Stazione di Gravina, che hanno chiuso la zona al traffico e gli accertamenti utili a ricostruire l'accaduto.
Il botto, che è stato sentito chiaramente nell'intero quartiere, ha richiamato in strada tanta gente, incuriosita ma anche spaventata. Tra i tanti anche Mimmo Ventola, proprietario del locale, allertato dai vicini pochi minuti dopo essere rincasato. "Ho chiuso il locale che erano da poco passate le 23", racconta Ventola mentre è intento a fare pulizie nella sua pasticceria che di prima mattina ha regolarmente aperto. "Nemmeno il tempo di cambiarmi che sono stato chiamato da alcuni vicini allertati dallo scoppio proveniente dal bar. Sono corso qui convinto che ci fosse stato un guasto ai frigoriferi o a qualche apparecchio e invece…" Invece all'interno del locale era tutto funzionante, perché il boato proveniva da fuori. La bomba carta ha danneggiato la saracinesca e annerito il balcone del primo piano. "Per fortuna la vetrina era aperta, altrimenti si sarebbero rotti i vetri", dice Ventola, aggiungendo di non riuscire a spiegarsi i motivi del gesto: "Francamente, credo si sia trattata di una ragazzata. Come ho già spiegato ieri ai Carabinieri, io non ho mai avuto problemi con nessuno".
La pista della bravata, in effetti, sembra essere quella privilegiata da chi indaga: le modalità del fatto, la tipologia dell'ordigno (a quanto pare, una bomba carta, o addirittura più petardi uniti a mò di candelotto) e l'orario in cui lo stesso s'è verificato (con tanta gente ancora in giro, complice anche la calura estiva, e con una pattuglia dei Carabinieri che era appena transitata in zona) inducono a ritenere possa essersi trattato di un gioco sfociato in vandalismo. Deprecabile e assurdo, ma comunque lontano dai sentieri di guerra della criminalità organizzata.
Pochi minuti dopo la mezzanotte una bomba carta è esplosa davanti alla saracinesca della gelateria "Le Delizie", in via Taranto, a pochi passi dalla scuola "Don Eustacchio Montemurro". Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri della Stazione di Gravina, che hanno chiuso la zona al traffico e gli accertamenti utili a ricostruire l'accaduto.
Il botto, che è stato sentito chiaramente nell'intero quartiere, ha richiamato in strada tanta gente, incuriosita ma anche spaventata. Tra i tanti anche Mimmo Ventola, proprietario del locale, allertato dai vicini pochi minuti dopo essere rincasato. "Ho chiuso il locale che erano da poco passate le 23", racconta Ventola mentre è intento a fare pulizie nella sua pasticceria che di prima mattina ha regolarmente aperto. "Nemmeno il tempo di cambiarmi che sono stato chiamato da alcuni vicini allertati dallo scoppio proveniente dal bar. Sono corso qui convinto che ci fosse stato un guasto ai frigoriferi o a qualche apparecchio e invece…" Invece all'interno del locale era tutto funzionante, perché il boato proveniva da fuori. La bomba carta ha danneggiato la saracinesca e annerito il balcone del primo piano. "Per fortuna la vetrina era aperta, altrimenti si sarebbero rotti i vetri", dice Ventola, aggiungendo di non riuscire a spiegarsi i motivi del gesto: "Francamente, credo si sia trattata di una ragazzata. Come ho già spiegato ieri ai Carabinieri, io non ho mai avuto problemi con nessuno".
La pista della bravata, in effetti, sembra essere quella privilegiata da chi indaga: le modalità del fatto, la tipologia dell'ordigno (a quanto pare, una bomba carta, o addirittura più petardi uniti a mò di candelotto) e l'orario in cui lo stesso s'è verificato (con tanta gente ancora in giro, complice anche la calura estiva, e con una pattuglia dei Carabinieri che era appena transitata in zona) inducono a ritenere possa essersi trattato di un gioco sfociato in vandalismo. Deprecabile e assurdo, ma comunque lontano dai sentieri di guerra della criminalità organizzata.