Territorio
Bonus edilizio, Cofidi.it e Cna a sostegno delle imprese
In tempi brevi i crediti d’imposta maturati. Collaborazione con Cassa depositi e prestiti
Puglia - mercoledì 24 febbraio 2021
17.27 Comunicato Stampa
COFIDI.IT, con CNA, è accanto alle imprese del settore edilizio ed energetico in qualità di intermediario finanziario accreditato da Cassa depositi e prestiti (Cdp) per seguire la procedura di accesso al BONUS EDILIZIO maturato dalla PMI grazie alla cessione del credito d'imposta del privato committente.
Le imprese del settore edilizio ed energetico possono recuperare in tempi brevi i crediti d'imposta maturati per interventi di ristrutturazione edilizia ai benefici fiscali di cui agli artt. 119 e 121 del Decreto Rilancio e che abbiano concesso l'opzione "sconto fattura" al Contribuente, grazie a CDP e tramite la procedura affidata a COFIDI.IT, intermediario finanziario accreditato.
CDP acquisirà i crediti versando in un'unica soluzione il corrispettivo indicato sulla base dell'importo nominale del credito di imposta, e COFIDI.IT, strumento del credito del sistema CNA, seguirà tutto l'iter fornendo supporto e assistenza all'imprese per l'accesso alla piattaforma informatica del prodotto di cessione di crediti di imposta a favore di CDP all'impresa che «sconterà» la fattura del privato committente. A sua volta l'impresa potrà cedere il credito ottenuto.
Il prodotto Cessione del Credito di CDP è una soluzione dedicata alle imprese che permetterà, beneficiando della capienza fiscale di CDP, di cedere i crediti di imposta maturati sugli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico nei casi di pagamento tramite «sconto in fattura», e recuperarli in tempi più rapidi rispetto ai termini previsti dalla normativa in materia.
CDP supporta l'impresa acquisendo i crediti di imposta maturati a seguito di interventi di ristrutturazione edilizia e efficientamento energetico ammissibili ai benefici fiscali, nei casi di pagamento tramite «sconto in fattura», concedendo liquidità in tempi rapidi rispetto a quelli previsti dalla normativa smobilizzando i crediti d'imposta maturati, sulla base delle misure definite dagli artt. 119 e 121 del DL Rilancio (n.34 del 2020). CDP si avvale della collaborazione di partner finanziari distribuiti sul territorio, come COFIDI.IT, vigilato ex art. 106 TUB, incaricato di supportare le imprese nelle richieste di cessione crediti di imposta a CDP. In particolare COFIDI.IT si occuperà della cessione del credito ed effettuerà un pre-screening, verificando l'eleggibilità delle opportunità individuate.
Come Intermediario Finanziario, COFIDI supporterà l'impresa per il «booking» tramite la piattaforma digitale CDP, per la firma della lettera di impegno, per la firma del contratto,etc.
Per richiedere il prodotto, le imprese devono rispettare i seguenti criteri: •rapporto tra eventuali Perdite Nette e Patrimonio Netto minore del 50%, •rapporto in Centrale Rischi tra eventuali Sconfinamenti Cassa e Accordato Totale minore del 20%, •«esposizione non deteriorata» (scaduta, inadempienze probabili, sofferenza) presso l'intermediario proponente, •assenza in Centrale Rischi di segnalazioni a sofferenza.
Il trasferimento del credito verrà effettuato nel caso di valutazione positiva e di credito già presente nel proprio cassetto fiscale. Gli interventi edilizi di ristrutturazione sono riconducibili ad una o più categorie ammissibili dagli artt. 119 e 121 del D.L. Rilancio n.34/2020 tra cui: installazione di impianti solari fotovoltaici; installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli, recupero del patrimonio edilizio; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale; adozione di misure antisismiche; recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti - inclusi isolamento termico e quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna.
Le imprese del settore edilizio ed energetico possono recuperare in tempi brevi i crediti d'imposta maturati per interventi di ristrutturazione edilizia ai benefici fiscali di cui agli artt. 119 e 121 del Decreto Rilancio e che abbiano concesso l'opzione "sconto fattura" al Contribuente, grazie a CDP e tramite la procedura affidata a COFIDI.IT, intermediario finanziario accreditato.
CDP acquisirà i crediti versando in un'unica soluzione il corrispettivo indicato sulla base dell'importo nominale del credito di imposta, e COFIDI.IT, strumento del credito del sistema CNA, seguirà tutto l'iter fornendo supporto e assistenza all'imprese per l'accesso alla piattaforma informatica del prodotto di cessione di crediti di imposta a favore di CDP all'impresa che «sconterà» la fattura del privato committente. A sua volta l'impresa potrà cedere il credito ottenuto.
Il prodotto Cessione del Credito di CDP è una soluzione dedicata alle imprese che permetterà, beneficiando della capienza fiscale di CDP, di cedere i crediti di imposta maturati sugli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico nei casi di pagamento tramite «sconto in fattura», e recuperarli in tempi più rapidi rispetto ai termini previsti dalla normativa in materia.
CDP supporta l'impresa acquisendo i crediti di imposta maturati a seguito di interventi di ristrutturazione edilizia e efficientamento energetico ammissibili ai benefici fiscali, nei casi di pagamento tramite «sconto in fattura», concedendo liquidità in tempi rapidi rispetto a quelli previsti dalla normativa smobilizzando i crediti d'imposta maturati, sulla base delle misure definite dagli artt. 119 e 121 del DL Rilancio (n.34 del 2020). CDP si avvale della collaborazione di partner finanziari distribuiti sul territorio, come COFIDI.IT, vigilato ex art. 106 TUB, incaricato di supportare le imprese nelle richieste di cessione crediti di imposta a CDP. In particolare COFIDI.IT si occuperà della cessione del credito ed effettuerà un pre-screening, verificando l'eleggibilità delle opportunità individuate.
Come Intermediario Finanziario, COFIDI supporterà l'impresa per il «booking» tramite la piattaforma digitale CDP, per la firma della lettera di impegno, per la firma del contratto,etc.
Per richiedere il prodotto, le imprese devono rispettare i seguenti criteri: •rapporto tra eventuali Perdite Nette e Patrimonio Netto minore del 50%, •rapporto in Centrale Rischi tra eventuali Sconfinamenti Cassa e Accordato Totale minore del 20%, •«esposizione non deteriorata» (scaduta, inadempienze probabili, sofferenza) presso l'intermediario proponente, •assenza in Centrale Rischi di segnalazioni a sofferenza.
Il trasferimento del credito verrà effettuato nel caso di valutazione positiva e di credito già presente nel proprio cassetto fiscale. Gli interventi edilizi di ristrutturazione sono riconducibili ad una o più categorie ammissibili dagli artt. 119 e 121 del D.L. Rilancio n.34/2020 tra cui: installazione di impianti solari fotovoltaici; installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli, recupero del patrimonio edilizio; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale; adozione di misure antisismiche; recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti - inclusi isolamento termico e quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna.