La città
Borgo Dolcecanto vessata da sporcizia e randagismo
La segnalazione di un residente della zona
Gravina - martedì 22 agosto 2017
Da tempo, a Borgo Dolcecanto, a dare il buongiorno ai residenti della zona sono i resti di spuntini notturni lasciati in strada dai cani randagi, che banchettano e fanno festa rovistando nella immondizia accumulatasi in prossimità dei bidoni, per la mancata o comunque saltuaria raccolta dei rifiuti.
Una situazione indecorosa per gli occhi e disgustosa per il naso di chi quel quartiere lo vive quotidianamente e soprattutto paga puntualmente la tassa sui rifiuti. A porre all'attenzione dell'opinione pubblica il grave disagio che la mancata raccolta dei rifiuti sta provocando nel vicino Borgo Dolcecanto, è Filippo che scrive alla nostra Redazione: "Da tempo la raccolta viene effettuata a singhiozzo, per non dire settimanalmente e magari solo su segnalazione alla Polizia Municipale. La situazione già di per sé critica, è aggravata dalla presenza in loco di cani randagi che di notte fanno eccelsi spuntini, lasciando sparsi per il borgo resti e materiali non degradabili, che rimangono lì per settimane sino a quando qualcuno, armato di pazienza e buona volontà, non li raccoglie". Puntualmente poi, la storia si ripete come un circolo vizioso.
"Ora mi chiedo - scrive Filippo - quale degradante e deplorevole immagine la nostra amministrazione vuole dare al Borgo Dolcecanto? Di chi è la colpa e, soprattutto, chi dovrebbe occuparsene cosa sta facendo?". Il cittadino nella segnalazione lamenta l'operato dell'Amministrazione gravinese, ricordando che in altri paesi i borghi sono un valore aggiunto per la città e non una zona periferica a sé stante da gettare nel dimenticatoio. Al contrario, sono motivo d'orgoglio e vanto di efficienti amministrazioni, e vengono valorizzati come tali. "Il risultato ad oggi è deprimente e vanifica ogni nostro sforzo e impegno profuso per migliorare l'immagine del nostro Borgo, della nostra terra, del paese per incentivare il flusso turistico. Eppure a Dolcecanto siamo in tanti a pagare le tasse locali. Quale ritorno abbiamo per le varie Imu, Tari, Tasi? In contraccambio ci rendete una raccolta rifiuti a singhiozzo, la pulizia delle strade è inesistente, marciapiedi rotti e sepolti da alte erbacce, e della disinfestazione meglio non parlarne. E' questa l'immagine che si vuol dare alla nostra terra?".
Ciò che resta ad oggi di tutta questa situazione non è altro che la sfiducia dei residenti di Borgo Dolcecanto per le misure inadeguate o nulle messe in atto fin ora per ripristinare le gravi condizioni igienico-sanitarie già precarie di questa zona della nostra città.
Borgo Dolcecanto è in ginocchio, chiede un aiuto concreto per poter risollevare il decoro di una intera comunità.
Una situazione indecorosa per gli occhi e disgustosa per il naso di chi quel quartiere lo vive quotidianamente e soprattutto paga puntualmente la tassa sui rifiuti. A porre all'attenzione dell'opinione pubblica il grave disagio che la mancata raccolta dei rifiuti sta provocando nel vicino Borgo Dolcecanto, è Filippo che scrive alla nostra Redazione: "Da tempo la raccolta viene effettuata a singhiozzo, per non dire settimanalmente e magari solo su segnalazione alla Polizia Municipale. La situazione già di per sé critica, è aggravata dalla presenza in loco di cani randagi che di notte fanno eccelsi spuntini, lasciando sparsi per il borgo resti e materiali non degradabili, che rimangono lì per settimane sino a quando qualcuno, armato di pazienza e buona volontà, non li raccoglie". Puntualmente poi, la storia si ripete come un circolo vizioso.
"Ora mi chiedo - scrive Filippo - quale degradante e deplorevole immagine la nostra amministrazione vuole dare al Borgo Dolcecanto? Di chi è la colpa e, soprattutto, chi dovrebbe occuparsene cosa sta facendo?". Il cittadino nella segnalazione lamenta l'operato dell'Amministrazione gravinese, ricordando che in altri paesi i borghi sono un valore aggiunto per la città e non una zona periferica a sé stante da gettare nel dimenticatoio. Al contrario, sono motivo d'orgoglio e vanto di efficienti amministrazioni, e vengono valorizzati come tali. "Il risultato ad oggi è deprimente e vanifica ogni nostro sforzo e impegno profuso per migliorare l'immagine del nostro Borgo, della nostra terra, del paese per incentivare il flusso turistico. Eppure a Dolcecanto siamo in tanti a pagare le tasse locali. Quale ritorno abbiamo per le varie Imu, Tari, Tasi? In contraccambio ci rendete una raccolta rifiuti a singhiozzo, la pulizia delle strade è inesistente, marciapiedi rotti e sepolti da alte erbacce, e della disinfestazione meglio non parlarne. E' questa l'immagine che si vuol dare alla nostra terra?".
Ciò che resta ad oggi di tutta questa situazione non è altro che la sfiducia dei residenti di Borgo Dolcecanto per le misure inadeguate o nulle messe in atto fin ora per ripristinare le gravi condizioni igienico-sanitarie già precarie di questa zona della nostra città.
Borgo Dolcecanto è in ginocchio, chiede un aiuto concreto per poter risollevare il decoro di una intera comunità.