Palazzo di città
Bosco Comunale: ancora ritardi
A causarli, i danni provocati dall'alluvione del 2011. Solo adesso affidata la perizia di variante.
Gravina - sabato 13 ottobre 2012
09.30
Ancora ritardi nel completamento dei lavori presso il bosco comunale Difesa Grande.
In principio la data di consegna per la realizzazione di una rete sentieristica munita di segnaletica e di una pista di atletica presso il bosco comunale era fissata per lo scorso luglio. A causa delle intemperie e degli incendi che hanno interessato il polmone verde negli scorsi mesi, l'impresa realizzatrice dei lavori ad inizio estate ha chiesto ed ottenuto una proroga di 90 giorni per l'utilizzazione del progetto da 640.000 euro, finanziato grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia. Adesso la consegna dei lavori sarebbe prevista per il 22 ottobre, se non fosse che il dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Michele Stasi, a fine settembre, ha autorizzato l'ingegnere Giuseppe Giglio, in qualità di direttore dei lavori, a redigere la perizia di variante al progetto originario per rimediare ai danni provocati alle strutture dall'alluvione del marzo 2011.
Proprio così. A 18 mesi di distanza dal terribile nubifragio che provocò notevoli danni all'intero territorio gravinese causando proprio presso il bosco comunale il parziale distacco delle mura perimetrali di uno dei capannoni destinati ad ospitare il centro visite, solo ora ci si accorge che urge una perizia di variante. L'ingegnere Stasi, interrogato sull'argomento, sorride lasciando intendere essere dietro l'angolo l'ennesimo mistero gravinese. "E' una procedura - dice - che avrebbero dovuto sbrigare subito dopo gli eventi calamitosi, ma non so come mai abbiano accumulato tutto questo ritardo".
Per fortuna però la variante non comporterà altri oneri per il bilancio comunale, dato che già in sede di programmazione dei lavori erano stati stanziati 45.000 euro per fare fronte ad eventuali imprevisti.
In principio la data di consegna per la realizzazione di una rete sentieristica munita di segnaletica e di una pista di atletica presso il bosco comunale era fissata per lo scorso luglio. A causa delle intemperie e degli incendi che hanno interessato il polmone verde negli scorsi mesi, l'impresa realizzatrice dei lavori ad inizio estate ha chiesto ed ottenuto una proroga di 90 giorni per l'utilizzazione del progetto da 640.000 euro, finanziato grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia. Adesso la consegna dei lavori sarebbe prevista per il 22 ottobre, se non fosse che il dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Michele Stasi, a fine settembre, ha autorizzato l'ingegnere Giuseppe Giglio, in qualità di direttore dei lavori, a redigere la perizia di variante al progetto originario per rimediare ai danni provocati alle strutture dall'alluvione del marzo 2011.
Proprio così. A 18 mesi di distanza dal terribile nubifragio che provocò notevoli danni all'intero territorio gravinese causando proprio presso il bosco comunale il parziale distacco delle mura perimetrali di uno dei capannoni destinati ad ospitare il centro visite, solo ora ci si accorge che urge una perizia di variante. L'ingegnere Stasi, interrogato sull'argomento, sorride lasciando intendere essere dietro l'angolo l'ennesimo mistero gravinese. "E' una procedura - dice - che avrebbero dovuto sbrigare subito dopo gli eventi calamitosi, ma non so come mai abbiano accumulato tutto questo ritardo".
Per fortuna però la variante non comporterà altri oneri per il bilancio comunale, dato che già in sede di programmazione dei lavori erano stati stanziati 45.000 euro per fare fronte ad eventuali imprevisti.