Palazzo di città
Bosco Difesa Grande: le associazioni accolte in Comune
Un confronto sulle politiche di tutela del polmone verde
Gravina - venerdì 27 agosto 2021
11.35 Comunicato Stampa
Il Bosco Difesa Grande va tutelato e custodito, chiedendo alla Regione Puglia una più attenta gestione. Questo quanto emerso dal confronto avviato nella mattinata di Giovedì 26 Agosto, tra il sindaco Alesio Valente, l'assessore delegato al bosco Aldo Dibattista ed i referenti delle associazioni Bosco Difesa Grande, 2hand, Punto GG, Lipu, Friday for Future Gravina, Sezioneaurea, Mi.cro. e Udiconi, al fine di unire forze e intenti su una più concreta e migliorativa azione di tutela del polmone verde gravinese.
"Premesso che il Comune di Gravina – commenta il primo cittadino – ha fatto tutto quanto dovuto e tutto ciò che ci è stato consentito fare sulla base delle prescrizioni nazionali e regionali in materia, certamente il nostro impegno non intende fermarsi, bensì proseguire con la ferma volontà di chiedere alla Regione ed agli organi competenti di adoperarsi maggiormente nella salvaguardia del nostro Bosco, visto che nelle aree percorse da incendio, come scritto nero su bianco nello stesso regolamento dei Siti di importanza comunitaria, non si può procedere con alcun intervento nelle aree percorse da incendio, se non dopo i 5 anni dalla data del rogo". Sul banco, i referenti delle associazioni ambientaliste hanno messo progetti e buone pratiche di restauro forestale: "Accogliamo favorevolmente queste proposte che speriamo possano presto essere vagliate e poi messe in pratica da chi di competenza", assicura l'assessore Dibattista, aggiungendo: "Non vogliamo che il nostro Bosco perisca. Per scongiurare tale pericolo, ed anzi rilanciarlo, occorre mettere in campo tutte le forze possibili, rivedendo, laddove fosse possibile proprio alcune di quelle normative che talvolta rendono assai difficili interventi tempestivi ed efficaci". Nuovi incontri si svolgeranno già nei giorni a venire, per definire percorsi sinergici, con l'unico obiettivo di tutelare e valorizzare Difesa Grande.
"Premesso che il Comune di Gravina – commenta il primo cittadino – ha fatto tutto quanto dovuto e tutto ciò che ci è stato consentito fare sulla base delle prescrizioni nazionali e regionali in materia, certamente il nostro impegno non intende fermarsi, bensì proseguire con la ferma volontà di chiedere alla Regione ed agli organi competenti di adoperarsi maggiormente nella salvaguardia del nostro Bosco, visto che nelle aree percorse da incendio, come scritto nero su bianco nello stesso regolamento dei Siti di importanza comunitaria, non si può procedere con alcun intervento nelle aree percorse da incendio, se non dopo i 5 anni dalla data del rogo". Sul banco, i referenti delle associazioni ambientaliste hanno messo progetti e buone pratiche di restauro forestale: "Accogliamo favorevolmente queste proposte che speriamo possano presto essere vagliate e poi messe in pratica da chi di competenza", assicura l'assessore Dibattista, aggiungendo: "Non vogliamo che il nostro Bosco perisca. Per scongiurare tale pericolo, ed anzi rilanciarlo, occorre mettere in campo tutte le forze possibili, rivedendo, laddove fosse possibile proprio alcune di quelle normative che talvolta rendono assai difficili interventi tempestivi ed efficaci". Nuovi incontri si svolgeranno già nei giorni a venire, per definire percorsi sinergici, con l'unico obiettivo di tutelare e valorizzare Difesa Grande.