Territorio
Bosco, un Leccio tra gli alberi monumentali d’Italia
Soddisfazione dell’associazione “Bosco Difesa Grande”
Gravina - venerdì 30 settembre 2022
11.16
"Segnalazione fatta, riscontro ottenuto". Con queste parole l'associazione "Bosco Difesa Grande" ha comunicato l'avvenuto censimento da parte degli organi competenti per l'inclusione di un leccio ubicato nel bosco gravinese, tra gli alberi monumentali d'Italia.
Si tratta di un albero secolare, un leccio (Quercus ilex L.) che ha una circonferenza di mt. 3,60- spiega Giuseppe Lapolla, prossimo presidente dell'associazione che ha avviato l'iter per il riconoscimento dell'arbusto, che si trova in un bosco privato nella zona del vivaio, sulla strada che conduce a masseria Annunziata.
"La segnalazione fu fatta in pieno periodo Covid e questa situazione ha rallentato molto la procedura di individuazione. Dopo molte e-mail inviate alla Regione e al Comune (anche le amministrazioni rientrano nella procedura di legge) siamo riusciti ad avere notizie di un sopralluogo da parte di un tecnico incaricato dalla Regione". Tecnico che ha effettuato le misurazioni e la geolocalizzazione, propedeutiche all'inserimento ufficiale nell'elenco degli alberi monumentali italiani.
Un albero che dovrebbe rappresenta un unicum. "A differenza di tanti altri casi- spiega l'ing, Lapolla- questo albero non è isolato, ma si trova all'interno di un bosco di querce ed è sopravvissuto a parecchi pericoli, compresi gli incendi che hanno interessato il bosco".
Questa segnalazione rappresenta una dichiarazione d'amore per il polmone verde alle porte della città di Gravina. "Amore per il bosco che si dimostra in tanti modi, uno di questi è osservare le sue unicità e cercare in tutti i modi di valorizzarle e tutelarle" -dicono dall'associazione.
E dunque, l'inserimento di questa pianta tra gli alberi monumentali d'Italia assume una importanza non di poco conto per la tutela e la valorizzazione del territorio. "Un valore paesaggistico, monumentale, storico, culturale non indifferente. Per questo vengono censiti è tutali da legge" - sottolineano dal sodalizio ambientalista, che dopo questo successo, si prepara a individuare altri alberi del bosco che possano rientrare nella categoria di quelli monumentali.
Come quello che Lapolla ci dice aver individuato in località masseria San Domenico. Un altro albero di notevoli dimensioni "per il quale anche in questo caso ho inviato la segnalazione alla Regione" -continua il futuro presidente dell'associazione "Bosco Difesa Grande". Si tratta di una Roverella dalla circonferenza addirittura di mt. 3,80 che -in conclusione aggiunge Lapolla- "spero rientri anche questo albero tra quelli monumentali".
Si tratta di un albero secolare, un leccio (Quercus ilex L.) che ha una circonferenza di mt. 3,60- spiega Giuseppe Lapolla, prossimo presidente dell'associazione che ha avviato l'iter per il riconoscimento dell'arbusto, che si trova in un bosco privato nella zona del vivaio, sulla strada che conduce a masseria Annunziata.
"La segnalazione fu fatta in pieno periodo Covid e questa situazione ha rallentato molto la procedura di individuazione. Dopo molte e-mail inviate alla Regione e al Comune (anche le amministrazioni rientrano nella procedura di legge) siamo riusciti ad avere notizie di un sopralluogo da parte di un tecnico incaricato dalla Regione". Tecnico che ha effettuato le misurazioni e la geolocalizzazione, propedeutiche all'inserimento ufficiale nell'elenco degli alberi monumentali italiani.
Un albero che dovrebbe rappresenta un unicum. "A differenza di tanti altri casi- spiega l'ing, Lapolla- questo albero non è isolato, ma si trova all'interno di un bosco di querce ed è sopravvissuto a parecchi pericoli, compresi gli incendi che hanno interessato il bosco".
Questa segnalazione rappresenta una dichiarazione d'amore per il polmone verde alle porte della città di Gravina. "Amore per il bosco che si dimostra in tanti modi, uno di questi è osservare le sue unicità e cercare in tutti i modi di valorizzarle e tutelarle" -dicono dall'associazione.
E dunque, l'inserimento di questa pianta tra gli alberi monumentali d'Italia assume una importanza non di poco conto per la tutela e la valorizzazione del territorio. "Un valore paesaggistico, monumentale, storico, culturale non indifferente. Per questo vengono censiti è tutali da legge" - sottolineano dal sodalizio ambientalista, che dopo questo successo, si prepara a individuare altri alberi del bosco che possano rientrare nella categoria di quelli monumentali.
Come quello che Lapolla ci dice aver individuato in località masseria San Domenico. Un altro albero di notevoli dimensioni "per il quale anche in questo caso ho inviato la segnalazione alla Regione" -continua il futuro presidente dell'associazione "Bosco Difesa Grande". Si tratta di una Roverella dalla circonferenza addirittura di mt. 3,80 che -in conclusione aggiunge Lapolla- "spero rientri anche questo albero tra quelli monumentali".